Libri di fantascienza

nessuno di voi legge libri di fantascienza?a me piacciono un sacco i libri di asimov qualcuno li legge?sarebbe bello se c’è qualcuno che li legge,aprire un topic per discuterne :smiley:

beh, se leggi un po’ in giro qualche traccia di patiti di sci-fi la trovi…

Asimov? Li ho quasi tutti.
C’è da dire che nelle librerie c’è quasi solo lui, però non è facile trovare tutte le sue opere e se per questo molti dei grandi della SF non li trovi.
Quanto ad Asimov, se noti i personaggi principali sono spesso molto “freddi”, logici e con piccole "esplosioni " di emotività, però gli scenari ed il contesto in cui si muovono sono di grande respiro e spessore.
E poi anche lui, come me, credeva nel futuro spaziale dell’umanità… mio chiodo fisso.
Se vuoi puoi andare su Fantascienza.com, però anche qui si può commentare. Come vedi, io ho risposto.

Asimov e’ una goccia nel mare.

Clarke. Scott Card. Adams. Weber. Dietz. Drake. McMaster Bujold.

Questi sono i primi che mi vengono in mente…

E non dimentichiamo Philip Dick, e Ray Bradbury :wink:

Di Asimov secondo me è un must leggere tutto il ciclo delle fondazioni, partendo da Abissi d’Acciaio e concludendo con Fondazione e Terra. Sono un bel po’ di libri tutti collegati, e il complesso è davvero grandioso.

PS: Abbiamo anche un Reventlov nel forum :slight_smile:

NSFW: http://www.youtube.com/watch?v=e1IxOS4VzKM#ws

Di Asimov secondo me è un must leggere tutto il ciclo delle fondazioni, partendo da Abissi d'Acciaio e concludendo con Fondazione e Terra. Sono un bel po' di libri tutti collegati, e il complesso è davvero grandioso.

PS: Abbiamo anche un Reventlov nel forum :slight_smile:

Keith Laumer, William H. Keith, H. Beam Piper, A. Bertram Chandler, Poul Anderson…

Poi, ovviamente, dimenticavo come un cretino Robert Anson Heinlein, Robert Anson Heinlein e Robert Anson Heinlein.

Possibile che nessuno citi Robert Sheckley e Fredric Brown :frowning:

Infatti oggi negli scaffali s/f esistono praticamente Asimov e Dick.
Se cerchi invece maghi, maghetti, draghi, guerrieri, fate, castelli, antri, dungeons… ne trovi a quintalate.

E anche questo e’ un indice dei tempi.

sembrano interessanti anche:

  • Herbie Brennan, in particolare con “Il dilemma di Benedetto 16”
  • Hilbert Schenck, in particolare con “Mentre l’ Atlantico muore”
  • Raylin Moore, in particolare con “Il posto senza nome”
  • Haskell Barkin, in particolare con “Retrofuturo”
  • Stephen Tall, in particolare con “L’ uomo che salvò il Sole”

scritti nella prima metà del secolo 20

Anche io negli anni 80 ho letto tantissimi libri di Asimov,credendolo inarrivabile,poi anni fa ho comiciato a leggere i libri Robert A. Heinlein (forse gli unici con Philip Dick e Asimov negli scaffali delle librerie) e mi sono piaciuti di più.

Sparo 3 nomi anch’io: Robert Silverberg, Gregory Benford ma soprattutto il grande Greg Bear!

Saranno venticinque anni che ho smesso fantascienza in italiano, un po’ per le pessime traduzioni ed i tagli di Urania, un po’ perche’ molte cose in Italia proprio non arrivano.

All’inizio mi servivo da Future Fantasy, una piccola libreria di Palo Alto, che visita nel 1999, con grande ilarita’ della proprietaria, solo che poi la libreria fu ammazzata da Amazon.

Ora come ora compro da Amazon.co.uk, che ha piu’ scelta di Amazon.it, prezzi piu’ bassi e fa spedizione gratuita per l’Italia.

Gli Urania :star_struck: ne ho ereditati una libreria piena…finiti tutti, con alti e bassi :wink: Oggigiorno forse nelle librerie si trova poco, ma facendo due giretti su IBS, Amazon e Amazon.co.uk si recuperano autori interessantissimi: dovendo citare qualcuno, Greg Egan a me fa impazzire per le sue generose basi di fisica, a volte anche eccessive forse.

Asimov sono sincero: mi sono fermato ai “fondamentali” :astonished:

visto che siamo in tema di “quasi introvabili” in Italia, mi sento di consigliare anche Alastair Reynolds e Peter F. Hamilton :ok_hand:

Io mi sento di consigliare le biblioteche pubbliche…
Già perché molti hanno donato loro tanti libri di SF ed è facile trovare… cose mai viste in libreria o TV… in più sono gratis…
Concordo con tutti gli autori segnatati sopra.

Di Asimov consiglio di leggere il ciclo dei Robot e quello delle Fondazioni in ordine di pubblicazione. A mio modo di vedere i volumi iniziali (la trilogia della Fondazione, i romanzi sull’impero, e i romanzi sui robot) sono eccezionali, mentre il tentativo di riunire il tutto in un unica storia dell’umanità è a volte un po tirato per i capelli. Consiglio anche i racconti sui robot e il migliore romanzo in assoluto: Neanche gli Dei.
La migliore caratteristica di Asimov è proprio la logica, la capacità di costruire un mondo basato su assunti diversi dal nostro e poi di farlo evolvere in modo assolutamente coerente, dove ogni dettaglio ha la sua importanza e tutto alla fine ha uno scopo e una spiegazione.
Per fare un paragone con la SF televisiva Asimov non è LOST, la cosa che più gli assomiglia è Heroes (1 serie)

sono davvero contento che avete risposto in tanti e che ci sono parecchi lettori di libri di fantascienza :smiley: sto leggendo il ciclo della fondazione(mi mancano solo i due sequel)e non posso che rimanere affascinato :slight_smile:
ps.cmq abissi d’acciaio non fa parte del ciclo dei robot?io sapevo che il primo della fondazione sia preludio alla fondazione…

Dipende da come la intendi. In generale il ciclo è unico, che fa il ciclo dei robot, il ciclo dell’impero e poi la fondazione. Ma sono tutti correlati in un’unica storia

Il ciclo originale delle fondazioni è la trilogia classica scritta sotto forma di racconti tra il 1942 e il 1949, e successivamente raccolta in tre romanzi:
Cronache della galassia
Il crollo della galassia centrale
L’altra faccia della spirale

Ciclo dell’impero:
Paria dei cieli (1950)
Il tiranno dei mondi (1951)
Le correnti dello spazio (1952)

Racconti sui robot raccolti nelle seguenti antologie:
Io robot (1950)
Il secondo libro dei robot (1964)
Antologia del bicentenario (1976)
Tutti i miei robot (1982)

Ciclo dei robot:
Abissi d’acciaio (1954)
Il sole nudo (1957)

Negli anni 80 Asimov decide di riunire i tre cicli (che originariamente erano totlamente indipendenti) in un unica storia galattica e scrive:
I robot dell’alba (1983)
I robot e l’impero (1985)

L’orlo della Fondazione (1982)
Fondazione e Terra (1986)
Preludio alla Fondazione (1988)
Fondazione anno Zero (1993)

Romanzi o racconti fuori dai cicli da leggere obbligatoriamente:
Notturno (1941)
La fine dell’eternità (1955)
Neanche gli Dei (1972)

Io leggerei (come ho fatto all’epoca, visto che gli ultimi libri non esistevano ancora) i tre cicli originali per primi (in qualunque ordine) e poi in ultimo i romanzi degli anno 80 (in ordine in cui lui li ha scritti).

Non saprei. Io li ho letti in ordine “cronologico interno” per così dire, e mi sono piaciuti moltissimo. Sarà non da puristi, ma in questo modo la storia ha un senso compiuto dall’inizio alla fine