Lo spettacolare primo static fire del Falcon Heavy

Piccolo errore: “luquido”

SpaceX utilizza dei bulloni esplosivi?

Grazie della correzione :wink:
I bulloni esplosivi sono uno standard per tenere il razzo fermamente poggiato alla rampa, quanto meno nel mondo USA. Fanno eccezione i russi che per i Soyuz hanno un sistema a ganasce e contrappesi, perfettamente calibrato per aprirsi con l’alzarsi del razzo dalla rampa.

Questo significa che i Soyuz non potranno mai fare uno Static Fire. :flushed:

É stato emozionante! In sala controllo c’era Russel Crowe che ha detto “Al mio segnale scatenate l’inferno!”:joy:

Forse potrebbero se le ganasce possono essere bloccate IMHO

Nel articolo viene indicato “il Falcon Heavy è in grado di spingere un carico fino a 63 tonnellate LEO, 26 tonnellate in GTO e 16 tonnellate verso Marte”, ma verso la Luna quante tonnellate è in grado di lanciare?

Domanda da un xilione di dollari

Piccola curiosità

https://spaceflight101.com/spacerockets/falcon-heavy/

questa ed altri siti danno il carico utile in LEO a 54,4 T, compresa wikipedia in IT

altrove c’è la stima di 63,8 T derivante, credo, direttamente dal sito di SpaceX

http://www.spacex.com/falcon-heavy

54,4 era una vecchia stima poi aggiornata man a mano che i lavori sul FH sono proseguiti?

Si.
54,4 T è una vecchia stima basata sul vecchio 1° stadio Falcon 9 v1.1
63,8 T si riferisce all’utilizzo della versione Full Thrust.

Circa sempre 16 tonnellate. Perché per andare sulla Luna devi comunque uscire dall’orbita terrestre, esattamente come per andare su Marte. Poi ovviamente dipende da fattori tipo in quanto tempo ci vuoi arrivare, etc.

Non è detto. Per andare verso la Luna basta arrivare “a metà strada” (come ci insegnano i vari film di Hollywood), poi sarà la gravità lunare ad attrarre il veicolo. Infatti le rotte delle missioni Apollo erano effettivamente delle orbite extra allungate, ma non a “fuggire” dalla gravità terrestre.

A naso una missione umana sulla luna paragonabile ad un volo Apollo (quindi lander con due Astronauti e permanenza non superiore ad una settimana sulla superficie) richiederebbe da due a tre lanci di un Falcon Heavy ( 1: Lander + stadio di dipartita dall’orbita terrestre, 2: capsula con equipaggio oppure
1: Lander.2: stadio di dipartita dall’orbita terrestre,3: capsula con equipaggio).
Dipende dalla grandezza e dal peso del lander.

Vittorio, ti pubblico una tabella dal sito “matematicamente”

nella quale si trovano i deltaV necessari per arrivare ai vari punti prossimi del sistema solare.
E’ logico che stiamo parlando di un viaggio senza ritorno, per confronto teorico; se dobbiamo poi ritornare, dobbiamo portarci dietro il modulo di ritorno etc e come dice Carmelo, le cose cambiano sensibilmente.
Come vedi, il deltaV più elevato é necessario acquisirlo da terra alla LEO (10km/sec); dopodiché é tutto più semplice.
Non sto parlando di carburante ma di deltaV; logico pensare che più siamo avanti nella missione, meno peso abbiamo, meno carburante consumiamo per l’equazione di Tsiolkovsky.
A me viene un deltaV verso la bassa orbita lunare di 14,8km/sec , mentre verso la bassa orbita marziana é di 16,1km/sec.
Differenza: 1,3km/sec.
Come scritto sull’immagine, dipende anche con quale velocità si affronta il trasferimento, ossia quanto lenti si é disposti ad andare.
Lo so che é contro intuitivo che i consumi di carburante siano simili; sicuramente occorre più carburante per marte, ma poco di più. Incredibilmente poco di più, perché a istinto mi sarei aspettato 3 volte tanto. Questo intendevo dire.

Comunque difficilmente un ritorno sulla Luna avrà una meccanica come quella del programma Apollo, voglio dire avrebbe più senso lanciare in orbita lunare un modulo spaziale e poi un lander ,(o in caso assieme se hai un razzo molto potente tipo il futuro SLS block 1b o block 2) poi la navetta che attracca nel modulo e che poi va sul lander e scende sulla Luna ,quindi col FH lo puoi fare in 3 lanci ma ti serve un lander e un modulo spaziale oltre che una navetta(magari in futuro la dragon v2 potrà fare queste missioni).

Interessante.
Anche se è uno screenshot di wikipedia, linkerei la pagina da dove lo hai preso

Giocando con i vari simulatori di orbite in 2D è facile vedere che una volta in orbita, alzare l’apogeo sensibilmente è relativamente semplice.