Lunar CEV Lander

Avevate già visto quest’illustrazione di un possibile Lunar Lander ?
Io l’ho trovata nella pagina di iscrizione alla NSS.
Cosa vi ricorda ??

Ciao, Fabio

Seriamente non lo so… Altrimenti ha vagamente l’aspetto dell’eagle (di Space 1999…). Ma immagino ti riferisca al ‘moonlight scenario’ :wink:

Salute e Latinum per tutti !

Cosa vi ricorda ??

Ciao, Fabio

:scream: :scream:

Sicuramente ricorda un EAGLE, sopratutto perché condivide la configurazione di base “orizzontale”, rispetto ai vari LEM, LK ed LSAM che sono “verticali”.

Conosco questo concept dalla metà degli anni '90, quando già avevo elaborato l’embrione del futuro EAGLE, e vi posso rassicurare sul fatto che non mi sono “ispirato” a questo veicolo.

D’altra parte, rispetto ad un EAGLE, ci sono delle differenze sostanziali. Questo lunar lander era innanzitutto a perdere (mentre EAGLE è riutilizzabile), poi trasporta solo due astronauti (contro i quattro dell’EAGLE), la sezione pressurizzata è solo quella anteriore che (dulcis in fundo) è destinata a staccarsi dal resto del veicolo e a rientrare nell’atmosfera in maniera indipendente (come una capsula Apollo).

Come vedete alcune coincidenze configurative, ma molte differenze sostanziali. Come spesso ho scritto, anche in questo Forum, l’archetipo per l’EAGLE restano le Aquila di Spazio 1999, in tal senso l’EAGLE si deve intendere come la versione ingegnerizzata, e quindi “fattibile”, di questi straordinari veicoli, che hanno in qualche modo lasciato un segno nella mia infanzia (e non solo la mia :wink: ).

Come vedete alcune coincidenze configurative, ma molte differenze sostanziali. Come spesso ho scritto, anche in questo Forum, l'archetipo per l'EAGLE restano le Aquila di Spazio 1999, in tal senso l'EAGLE si deve intendere come la versione ingegnerizzata, e quindi "fattibile", di questi straordinari veicoli, che hanno in qualche modo lasciato un segno nella mia infanzia (e non solo la mia :wink: ).

Sto pensando a cosa avrebbe combinato quel mito di Brian Johnson se avesse lavorato alla NASA… :roll_eyes:

http://www.space1999.net/~eagle/indice.html

Sto pensando a cosa avrebbe combinato quel mito di Brian Johnson se avesse lavorato alla NASA...

Non molto, credo. Johnson nasce come creatore di effetti speciali e modellsta, non è un progettista e nemmeno un sistemista. Le sue splendide creazioni restano confinate nel campo della fantasia e dell’immaginazione. D’altra parte per progettare qualcosa occorrono, appunto, fantasia ed immaginazione che compongono l’idea progettuale, ma da sole non bastano.

Se guardiamo alle Aquila con un minimo di occhio critico scopriamo che non avrebbero mai potuto volare. E per i seguenti motivi:

  1. Johnson postula l’uso di motori nucleari (ben sei), ma a parte i serbatoi per la pressurizzazione, nella parte posteriore, non si vedono segni di serbatoi di combustibile, comunque necessario per ottenere la componente di moto. Anche in caso di un ipotetico propellente “iperdenso” i volumi destinati al combustibile appaiono troppo risicati e non consentirebbero di avere un rapporto di massa sufficiente per mettere le Aquile in orbita lunare.

  2. Dal punto di vista strutturale il traliccio superiore delle Aquile è troppo sollecitato (sopratutto alla flessione), dato che vi insistono tutti gli sforzi derivanti dall’azione dei motori, le zampe, ed il peso delle sezioni pressurizzate.

  3. Ancora dal punto di vista strutturale la sezione pressurizzata del modulo di trasporto, a sezione quadrangolare, appare assolutamente inadatta a mantenere la pressurizzazione costante ed uniforme (il cilindro è la forma migliore). Un pò meglio (ma non molto) è il cockpit troppo “schiacciato”.

  4. I motori di allunaggio sono annegati nella struttura pressurizzata (nei due “passaggi” di collegamento anteriore e posteriore) il che è irrealistico.

  5. Le scene in cui le Aquila atterrano (senza rientrare nell’amosfera!!) e decollano dalla superficie di pianeti dotati di atmosfera sono più irrealistiche e di fantasia del teletrasporto di Star Trek.

Non vale l’argomentazione che a quei tempi queste analisi non erano possibili perché si sarebbero potute tranquillamente fare anche allora (ricordiamoci che negli anni '60 sono stati progettati e realizzati sia il LEM che l’LK).

Il punto di forza della vision di Jhonson consiste nell’aver realizzato dei veicoli lunari modulari (questa si che è una vera trovata) ante litteram, e nell’averli resi tecnologicamente plausibili. Ma tra questo e il progettare un vero veicolo spaziale (con tutti i problemi che questo comporta) ce ne passa…

Però tutto questo non era nelle intenzioni del buon Johnson, e nemmeno in quelle dei coniugi Anderson, lui voleva solo realizzare dei bei modelli per una innovativa serie di fantascienza degli anni '70. E secondo me, ci è riuscito in pieno!! :smiley:

Sicuramente ricorda un EAGLE, sopratutto perché condivide la configurazione di base "orizzontale", rispetto ai vari LEM, LK ed LSAM che sono "verticali".

Conosco questo concept dalla metà degli anni '90, quando già avevo elaborato l’embrione del futuro EAGLE, e vi posso rassicurare sul fatto che non mi sono “ispirato” a questo veicolo.

D’altra parte, rispetto ad un EAGLE, ci sono delle differenze sostanziali. Questo lunar lander era innanzitutto a perdere (mentre EAGLE è riutilizzabile), poi trasporta solo due astronauti (contro i quattro dell’EAGLE), la sezione pressurizzata è solo quella anteriore che (dulcis in fundo) è destinata a staccarsi dal resto del veicolo e a rientrare nell’atmosfera in maniera indipendente (come una capsula Apollo).

Come vedete alcune coincidenze configurative, ma molte differenze sostanziali. Come spesso ho scritto, anche in questo Forum, l’archetipo per l’EAGLE restano le Aquila di Spazio 1999, in tal senso l’EAGLE si deve intendere come la versione ingegnerizzata, e quindi “fattibile”, di questi straordinari veicoli, che hanno in qualche modo lasciato un segno nella mia infanzia (e non solo la mia :wink: ).

Sia chiaro Archipeppe, non avevo la minima intenzione di mettere in dubbio la tua “ispirazione”!
Semmai trattasi di coincidenza, o meglio, “convergenza” di configurazioni (con certi requisiti specifici non si può lavorare più di tanto di fantasia, no ??).
Magari l’autore di questo “concept” potrebbe aver sbirciato qualche bozza della tua Eagle !!!
E poi c’è una differenza fondamentale: questo è solo un bel disegno, Eagle e Moonlight sono dei progetti, almeno sulla carta, reali !

Ciao, Fabio

Tranquillo Fabio, i tuoi interventi tecnici sono precisi e sempre graditi. :smiley:

D’altra parte sono sicuro che il team che ha realizzato questo interessante concept fosse completamente all’oscuro del mio lavoro, visto che la prima “uscita” pubblica dell’allora LTS (futuro EAGLE) risale al 1993, sulle pagine della gloriosa rivista Astronautica di Carlo Tripodi.

Questo concept fu realizzato alla metà degli anni '90 (quindi quasi in contemporanea) e reso graficamente in maniera superba dalla John Frassanito & Associates, studio specializzato nella grafica 3D dei progetti della NASA.