letto anch’io. E’ una possibilità, però mai dire mai. Il PPE era stato sottoposto a un programma di dimagrimento. All’inizio si parlava di 8000 kg. 5700 kg ora sono una bella differenza.
Ciò che sorprende HALO. Sarebbe pesante oltre il doppio di un Cygnus.
In ogni caso si tratterebbe di una missione che spingerebbe al limite delle performance ogni vettore pesante commerciale. Big stuff.
I primi due elementi del Lunar Gateway verranno lanciati con un solo vettore.
Si tratta del PPE (Power ad Propulsion System) e del modulo abitativo Halo.
Nei piani iniziali di NASA avrebbero dovuto avere un lancio dedicato a testa, per poi fare docking in orbita lunare in piena autonomia ma partiranno già agganciati.
https://mainenginecutoff.com/blog/2020/05/first-gateway-elements-to-launch-together
A quanto pare durante il meeting HEO di ieri sono uscite novità/conferme.
Si è deciso per il lancio singolo a bordo di un razzo EELV. Sicuramente sarà necessario il più grosso dei fairing disponibili (5 metri extended). La traiettoria di lancio prevista è molto tranquilla. 270 giorni per arrivare in posizione tramite la propulsione del modulo PPE.
Dovrebbe essere una traiettoria alla portata di tutti i lanciatori pesanti in arrivo sul mercato.
Data di lancio prevista 2023 con arrivo quindi nel ~giugno 2024.
(immagine credit NASA)
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270 giorni? Dalla Terra alla Luna un Cessna 172 sarebbe più veloce…
Anzi, quasi quasi pure il mio ciclomotore del 1978… 
Che traiettoria seguono?
Inutile arrivare a “300 orari” e poi dover frenare…
Una traiettoria di 3 giorni stile Apollo comporta che devi poi rallentare per entrare in orbita lunare. Frenare oltre 10 tonnellate significa portarsi un bel po di propellente che renderebbe un lancio commerciale impossibile
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All’inizio spiraleggia piano piano verso l’esterno, aumentando la quota dell’apogeo, poi fa un giochino in L1 per guadagnare spinta e saltare in L2, arrivando nell’orbita desiderata (che si chiama NRHO, un’orbita complessa ma molto funzionale).
Il motivo per cui ci mette così tanto è che il tipo di propulsione è elettrico, ha un grande impulso specifico ma una spinta bassissima, lo scopo è appunto risparmiare carburante. Con i punti lagrangiani e tanto tempo a disposizione si possono fare traiettorie incredibili, come le:
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Ecco la presentazione completa, con tante succose notizie.
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Le nuove tute lunari avranno quindi l’ingresso da dietro, stile Orlan, e verranno testate sulla ISS nel 2023.
La NASA ha assegnato a Orbital Science Corporation (Northrop Grumman) il contratto per la realizzazione del modulo abitativo e logistico del Gateway. Il progetto è basato sul ben noto veicolo Cygnus:
Image Credits: NASA
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Ma il modulo logistico GLS (gateway logistic services) non era già stato assegnato a SpaceX?
Si tratta di uno dei veicoli di rifornimento:
L’annuncio di cui sopra riguarda invece il modulo HALO, parte permanente del Gateway.
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Che quindi verrà costruito in Italia?
Ma poi non era già nota da tempo l’assegnazione di HALO a NGIS? 
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In pratica si, era già chiaro che la soluzione di NGIS era (secondo NASA) l’unica possibile nei tempi schedulati:
Probabilmente ora hanno “messo giù le cifre”.
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Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it
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Nuovo articolo di Luca Frigerio pubblicato su AstronautiNEWS.it
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Piccola anticipazione sul modulo Halo mostrata durante il simposio Glenn 2020 da Dave Oberg di Northrop Grumman
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Sono stati costruiti i primi pezzi di HALO.
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Quelli sono i forgiati di alluminio che, una volta lavorati diventeranno gli anelli della struttura primaria pressurizzata.
Il forgiato è lo stesso di Cygnus, da cui il modulo HALO deriva.
Ah, la foto è stata scattata a Torino… 
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