Alcune parti salienti. Bello vedere Roskosmos esplicitamente (anche se minoritariamente, per ora) parte del gioco.
I contributi delle varie agenzie/governi
a) NASA
Power and Propulsion
Habitation Capability
Avionics and Communications lnfrastructure
Logistics Resupply
Crew Transportation
Extravehicular Activity (EVA) System
b) CSA
External Robotic Capability
External Robotics Interfaces
End-toEnd Robotic Operations
c) ESA:
Habitation CapabiTity (I-Hab)
Enhanced Lunar Communications
Refueling and Viewing Capability
European Service Modules in support of Orion missions
d) Thc GOJ:
Habitation Capability Infratructure Functions
Logistics Resupply
e) ROSCOSMOS:
Crew Airlock
Milestone principali del programma
a) 2023 — Arrivo del primo elemento del Gateway, il PPE (power and propulsion), in orbita lunare
b) 2023 — Arrivo al Gateway del primo modulo abitabile con migliorate capacità di telecomunicazioni
c) 2024 — Gateway pronto per la prima missione con equipaggio
d) 2025 — Arrivo di ulteriori elementi abitabili per il Gateway (I-Hab)
e) 2026 — Arrivo al Gateway del sistema robotico esterno (braccio robotico)
f) 2027 — Arrivo al Gateway del modulo per il rifornimento dei propellenti e dell’elemento di osservazione (simil-cupola)
g) 2028 — Arrivo al Gateway della camera di equilibrio (airlock)
Operazioni e centri di controllo missione
a) La NASA fornisce e opera il centro di controllo principale per il Gateway. NASA intende a questo scopo usare il Mission Control Center di Houston, Texas. NASA coordina ogni tipo di modifica e aggiornamento a tale riguardo che possa coinvolgere ESA o altri partner del Gateway secondo necessità.
b) ESA può svolgere operazioni presso il centro di controllo principale o presso una sede remota, come da accordi, a supporto dei suoi propri elementi.
c) NASA provvederà ad accomodare il personale fornito da ESA a supporto del centro di controllo principale, come da accordi.
d) NASA abilita ESA a ricevere telemetria e inviare comandi, allo scopo di svolgere operazioni dalla sede remota indicata con gli elementi forniti da ESA, come da accordi.
Non si dice nulla del HLS ?
Dallo schema sopra , HLS si aggancia al halo . Sempre che il Lander sia pronto…potrebbe essere un allunaggio nel 2025/2026 quindi ?
Stando all OIG il Gateway allo stato attuale sarà in posizione nel 2025. Nel caso miracoloso che HLS sia pronto prima (2024) si programma di assemblare HLS senza Gateway.
A quanto pare il “premio” per fornire il braccio robotico al Gateway è ben sostanzioso.
Difatti in cambio del braccio robotico, l’agenzia spaziale canadese avrà a disposizione un sedile su Artemis II, il che significa che il primo non americano a spingersi oltre la Terra sarà un canadese.
L’agenzia spaziale canadese fornirà il Canadarm3, un braccio robotico di nuova generazione in grado di raggiungere gran parte del Gateway, e fornirà anche alcune interfacce robotiche per i moduli del laboratorio orbitante, permettendo così l’installazione dei primi due strumenti scientifici. Il Canadarm3 verrà nel contesto del programma di rifornimento commerciale americano nel 2026 e permetterà di effettuare ispezioni del Gateway e dei veicoli attraccati e fornirà supporto ai payload all’esterno. Il sistema verrà integrato con punti di aggancio e adattatori già incorporati nella struttura della stazione e nei moduli. Il Canada, CSA e l’industria canadese si confermano così nuovamente promotori e produttori di interfacce logistiche e bracci robotici: attualmente infatti è in servizio il Canadarm2 e sullo Shuttle vi era il Canadarm1.
In cambio NASA fornirà due posti all’interno del programma Artemis: una missione sarà Artemis II mentre l’altra verso il Gateway.
altro “drama” in salsa russa oggi. Un articolo pubblicato oggi afferma che l’agenzia spaziale russa sia stata esclusa da tutti gli aggiornamenti e dati riguardanti il programma gateway a seguito delle dichiarazioni infelici a riguardo del programma.
Per tutta risposta Rogozin ha affermato che la russia non ha mai avuto intenzione di partecipare al programma avendo giù un proprio programma lunare e che sarebbe disposto ad entrarci solo in chiave di partner paritario con gli USA.
Insomma sembra proprio che i russi non faranno parte della “squadra”.
Di nuovo con la storia del pari trattamento…
Se i russi ci mettono il 10% delle risorse, conteranno per il 10%. Se investono come gli USA e gli altri, saranno partner come loro…
Certo che se ci mettono 20 anni come per Nauka…
Piuttosto, mi chiedo perché non cerchino di convincere l’India. Potrebbe essere un buon partner.
Rogozin ha anche annunciato oggi che da quest’anno partirà il programma lunare russo, l’obiettivo è arrivare al 2028 con una missione con equipaggio. La Cina potrebbe essere un potenziale partner.
Se Cina e Russia costruiscono la base in superficie e USA Europa Canada e Giappone il Gateway, io resto felice a Terra a guardarli tutti
NASA ha scelto il Falcon Heavy di SpaceX per lanciare gli elementi Power and Propulsion Element (PPE) e Habitation and Logistics Outpost (HALO) del Gateway, per un costo di 331 milioni di dollari.
Data di lancio NET maggio 2024.
Certamente è il vettore più idoneo e maturo per svolgere questo profilo di missione. Scelta “quasi” scontata. A parte il fairing nuovo il vettore è praticamente pronto. Adesso si spera che per il 2024 il payload da mandare su sarà pronto.
il costo copre anche parzialmente l’implementazione del sistema vertical integration facility? l’annuncio parla di
including the launch service and other mission-related costs
perchè per un fh expandable sarebbe bello caro altrimenti. Sicuramente il fairing allungato costa molto di più di 6M (tra l’altro lo produce spacex internamente?)
L’integrazione del payload costa. E qui si parla di un payload complesso da integrare. Valore altissimo. Il Falcon Heavy è un vettore che già di uso costicchia rispetto al Falcon 9. Full recovery il FH attualmente è stato pagato 160, 117 e 130 milioni, rispettivamente per STP-2 Psyche e AFPSC-52. Qui tutto il razzo andrà perso e Space X deve usare un fairing completamente nuovo. Che tutto il servizio venga a costare cosi tanto non mi sorprende.
Un probabile FH expandable verrà usato per USSF-67 (Payload DoD). E’ stato pagato 316 milioni. Quindi i prezzi sono in linea
L’integrazione verticale dei payload e relative facility sono a spesa di Space X (Tramite i soldi di NSSL-2) e sono in programma da tempo ormai, in quanto sono necessarie per lanciare i payload del DoD in base al contratto che hanno vinto.