Se vogliamo andare nel campo dell’improbabile ma non impossibile apriamo tutti gli scenari del mondo.
Con questa ipotesi Artemis III/IV potrebbe essere pronta nel 2023 così come nel 2028, così come il lancio del Gateway fallisca.
Gli studi di fattibilità non costano praticamente nulla rispetto al progetto FH+Orion, e a questo punto SpaceX potrebbe proporre di modificare la Dragon per l’orbita lunare e fare tutto in casa, piuttosto che usare Orion e spremere fino all’ultimo centesimo di performance FH (e dimagrire Orion di qualche centinaio di kg).
Non credo che SpaceX lavori a progetti il cui futuro è molto incerto (quantomeno più di SS).
P.S.: Sposto i messaggi nel topic creato appositamente.
In pratica un veicolo completamente nuovo partendo da zero. Non vale la candela, a sto punto conviene mettere a punto e padroneggiare le tecnologie necessarie per far funzionare l’architettura “generica”, che è comunque comunque un mezzo più versatile.
No, mi spiace ma il primo vero volo di qualifica di Orion (full fledged) sarà proprio Artemis 1.
Quello fatto nel 2014 (EFT-1) era un test che mirava, soprattutto, alla qualifica dello scudo termico, per il resto la capsula era poco più di un “Test Article” (per dirne una era privo dei sistemi di supporto vitale) mentre il modulo di servizio era finto e per di più era ancora quello nativo LM e non quello derivato dallo ATV frutto degli accordi con ESA.
Qui credo che il problema sia piu’ politico che tecnologico. Piu’ volte in questo forum si fa riferimento alla NASA come ad un organo federale con un mandato politico. Se si guardasse solo alla scienza e all’efficientamento delle risorse credo che l’intero programma Artemis non esisterebbe e suppongo che dando mandato a SpaceX si riuscirebbe tranquillamente a trasformare la Dragon in una capsula in grado di raggiungere la Luna utilizzando il falcon heavy, ma cio’ (a meno di un disastro di artemis I) non credo avverra’.
Detto questo ho una curiosita’, non c’e’ la possibilita’ di aggiungere anche gli altri due booster al sistema falcon heavy? A questo punto risulterebbe molto piu’ performante del sistema SLS.
La mia personalissima ed opinabile opinione è che il grande sbaglio risalga all’amministrazione Obama.
Cancellare Constellation non avrebbe dovuto comportare la cancellazione di un ritorno sulla luna.
Se avessero riconfermato l’obiettivo,affidandolo per la realizzazione all’iniziativa privata (come per i Cots per la ISS) con ogni probabilità oggi Space X ( o qualche altra azienda aerospaziale ) avrebbe già consegnato “chiavi in mano” un sistema di trasporto lunare.
Il dualismo Starship/SLS oggi non esisterebbe,nel senso che il Congresso non avrebbe avuto alibi per mantenere in vita Orion e SLS,nè l’amministrazione Obama sarebbe stata costretta ad inventarsi improbabili viaggi Marziani o visite a massi trasportati dalla zona degli asteroidi.
Certo,è anche probabile che Starship non sarebbe mai nata,o sarebbe stato un sistema molto diverso per realizzare il goal lunare.
Forse Musk avrebbe puntato su una qualche versione del Falcon Heavy e della Dragon,o forse su una sorta di Starship più ridotta…non sappiamo.
Quel che è certo si sarebbe evitato di perdere un buon decennio e si sarebbero razionalizzati gli obiettivi.
Forse ho preso un abbaglio.
Sono arrivato all’articolo da una discussione sul riutilizzo di pezzi di SLS con Starship, per questo mi sono confuso. Hai ragione, quella foto sembra più Dragon.
Sembra più un caso di studio generico: carrozzeria simil Dragon finestrata simil Orion senza trunk… al limite una Dragon sotto steroidi per missioni beo, alla Orion.
C’è stato un tempo in cui SpaceX pensava a qualcosa del genere (poi qualcuno alla NASA gli avrà fatto notare che non era il caso di pucciare il biscotto nel territorio dei programmi di lavoro tipo del congresso…)
continuo a essere sorpreso dall’arroganza con cui si descrivono in paper su paper le mirabolanti avventure di starship, quando nell’atto pratico è solamente un immenso generatore di problemi.
dubito si trasformi in qualcos’altro oltretutto.
Non e’ chiaro a quali paper tu ti riferisca, o cosa intendi per arroganza, ma se posso scrivere una ovvieta’, vale la pena di ricordare che Starship e’ al momento un programma di puro sviluppo e in quanto tale e’ esattamente questa la fase in cui si vogliono far emergere e risolvere tutti i possibili problemi del design.
I miglioramenti tecnici di Starship sono stati costanti ed evidenti a ogni volo, e non puoi pensare che un veicolo cosi’ innovativo come un lanciatore totalmente recuperabile non richieda pazienza e qualche “botto” prima di arrivare a una versione stabile e affidabile.
Inoltre non si puo’ ignorare che SpaceX ha fin da subito scelto di sviluppare il progetto con metodo iterativo (relativamente) rapido. Come ben sai tale metodo consiste nel far volare dei prototipi ancora incompleti di tutte le caratteristiche del veicolo finale (la cui definizione, peraltro, viene via via aggiustata in base ai risultati dei test) o con funzioni ancora solo prototipali. Aspettarsi di vedere un volo perfetto in questa fase significa, a mio parere, non aver capito come SpaceX lavora e come funziona il metodo iterativo.
Domande retoriche finali, con riferimento a quando scrivi “immenso generatore di problemi”. Avrebbe SpaceX dovuto abbandonare l’idea di recuperare i primi stadi, dato che i primi atterraggi fallivano regolarmente? E la NASA avrebbe dovuto abbandonare il progetto Apollo dopo l’incendio di Apollo 1, o quello dello Space Shuttle che ha fatto 14 morti e non ha mai raggiunto le economie di scala promesse al Congresso?
Se dovessero volare solo progetti perfetti o pronti, saremmo ancora in attesa del primo uomo in orbita.
Per valutare uno strumento non si puo’ prescindere dallo scopo. Dato che parliamo di uno strumento che viene proporsto per tantissimi scopi che hanno requisiti molto diversi tra loro, forse per dare una valutazione dovremmo distinguerli. Ci provo a braccio:
SS come lanciatore spendibile. Sfumature a parte e’ praticamente gia’ provato sul campo. E verosimilmente ha costi piu’ bassi e capacita’ superiore a SLS sia per singolo lancio che per volumi totali.
SS come lanciatore riutilizzabile velocemente e economicamente al 100%. Ancora da dimostrare e con moltissimi dubbi perche’ ci sono scogli formidabili da superare. Se funziona cambia tutto. Per battere SLS bastava gia’ il punto 1)
SS come stazione spaziale/lunare, o veicolo BEO non riutilizzabile. Si parla di una categoria di veicoli molto specializzati per utilizzi diversi derivati da SS. Lo cito prima perche’ pur non ufficiale potrebbe dare senso alla prossima. Comunque una SS potrebbe avere uno spazio pressurizzato paragonabile a ISS, in un solo lancio, quindi e’ promettente.
Starship HLS. Dimensioni sovrabbondanti. Aspect ratio e stabilita’ al suolo dubbi. Sembra la complicazione di un problema gia’ complesso. Personalmente avrei capito di piu’ un lander dedicato lanciato con SS. Pero’ potrebbe avere un bel po’ di fallout tecnologici del tipo 3) e giustificarsi anche come ricerca e sviluppo senza che necessariamente compia la missione per cui e’ stata proposta. Avrei preferito in questo caso che la cosa fosse stata dichiarata, se e’ R&S diciamolo. Forse c’e’ un’offerta speciale perche’ permette di avvicinare le missioni marziane (ma anche per Marte da ignorante avrei pensato a lander dedicati).
Comunque SS per 1) e 2) e’ un solutore di problemi complessi e storici, e sta funzionando.
Per 4) effettivamente sembra un complicatore e generatore di ulteriori problemi, a meno che non sia ricerca e sviluppo, e la politica ha permesso di mandarla avanti cosi’.
Per 3) e’ una grossa opportunita’ anche se a logica sarei partito con una stazione spaziale LEO basata su SS. Se 4) funziona o anche se non atterra ma il supporto vitale, la termoregolazione, il rifornimento nello spazio e altre cosucce complesse funzionano, alcuni utilizzi di tipo 3) potrebbero essere a buon punto.