Guardando il (bel) film “Cielo d’Ottobre” mi e’ venuta una curiosita’: come fanno i razzi amatoriali ad andare piu’ o meno dritti?
In un razzo vero ci sono giroscopi e computer che controllano superfici di governo ed i cardani su cui sono montati gli ugelli, ma non penso che queste cose si ritrovino in un razzo-modello.
O no?
Per semplici regole aerodinamiche applicate a questi piccoli modelli: Il centro di gravità in alto, alette poste alla base del modello, etc
guarda questo sito, ti chiarirà molte cose http://www.missilistica.it/laserteam/index.htm (vai nella sezione teoria…)
Credo per stabilità dinamica, se sono ben centrati (centro di gravità) e ben bilanciati aerodinamicamente (centro di pressione), il razzo va dritto o devia, comunque di poco, per interferenze esterne o per errori piccoli nei due parametri sopra…
Credo che anche i razzi veri non siano molto differenti come principio, l’orientazione della spinta è solo per piccole correzioni o per variare la direzione in maniera molto “morbida”, su un razzo amatoriale il volo è talmente breve e comunque non orbitale da non necessitare obbligatoriamente di “guida”.
Magari i modellisti del forum potranno essere più specifici…
Che sappia io, nella parte bassa dell’atmosfera i “fins” (come si chiamano in italiano?) mantengono il veicolo dritto (un po’ come una freccia lanciata da un arco) e successivamente li fanno ruotare su se stessi impartendo un momento di inerzia angolare che mantiene stabile l’assetto.
Paolo
Grazie a tutti!
direi “alette”
come una palla da football lanciata da Brett Favre? 
Esatto, piu’ o meno come una freccia. All’inizio le “vanes” (anche qui non so come si dice in italiano) mantengono dritta la freccia (tangente alla traiettoria balistica) e successivamente lo spin impartito dalle vanes stesse (che sono di solito ad un angolo di 2 gradi) aiuta a mantenerle dritte.
Sui ICBMs e sul piccolo razzo a due stadi sui ho lavorato un paio di anni fa hanno dei piccoli propulsori installati perpendicolarmente all’asse del vettore i quali impartono un momento di inerzia piuttosto alto (piu’ alto e’ e piu’ precisa la traiettoria). Se non ricordo male il vettore a due stadi che avevo usato io aveva una rotazione di 4 giri per secondo.
Paolo
Interessante: col metodo di Rover si puo’ innescare la rotazione “da subito”, senza aspettare che la velocita’ sia sufficiente a determinarla per pressione aereodinamica!
Questo sito
http://www.missilistica.it/laserteam/index.htm
E’ davvero bello! Ho capito tutto ( 
), il discorso centro di gravita’-centro di pressione e’ davvero a “prova di scemo”!
(non ho capito invece se hanno poi lanciato il razzo stratosferico…)
Beh, non sempre. Con un veicolo manned non lo puoi fare in maniera troppo spinta a meno che tu non voglia fare un frullato di astronauti.
Paolo
In maniera piu’ semplice, esiste un simulatore che usiamo, nel quale possiamo fare tutte le modifiche alle dimensioni e forma delle pinne. Si chiama rocksim. Ma c’e’ anche Spacecad, un po’ meno immediato nell’uso, almeno per me.
Il razzo “stratosfera” nella sua versione “0” ovvero prototipo, è pronto, e si stanno facendo gli ultimi test sulla telemetria prima di provarlo, e poi passare alla versione 1, quella che dovrebbe superare i 10.000 metri.
Una domanda (da non prendere male). Quale e’ il motivo per dedicare tanto sforzo alla telemetria? Nel caso il payload vada distrutto o perso?
Da quanto ho visto io avere della buona telemetria non e’ banale soprattutto quando l’oggetto da inseguire e’ molto veloce.
Paolo
Effettivamente sono stato superficiale nella risposta… Ho scritto telemetria in quanto è una delle parti più complicate, ma avevo in testa il payload, ovvero pc di bordo + gps per il controllo della vela alare che dovrebbe riportare sano e salvo alla base. Si tratta di tecnologia tutta home made ed ha bisogno di mille verifiche prima del lancio…
Grazie zietto! Mi terro’ aggiornato molto volentieri sui vostri progressi!
(e complimentoni! 
)
Ho recuperato un po’ di foto del “mio” volo suborbitale. Se interessa posso postarle da qualche parte. Fatemi sapere.
Paolo
Sono certamente interessato.
Paolo Amoroso
Serve dello spazio web? 
Ho postato la descrizione e le foto qui:
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=6870.0
Se e’ troppa roba sappimi dire.
Paolo
Bellissimo!
se ti interessa la tecnica dei modelli di razzo puoi andare sul sito dell’associazione italiana di modellismo spaziale
trovi tutto quello che ti serve