Ma i Russi, che fanno?

Qualcuno sa dirmi quali sono le risposte russe ai vari Raptor e Lightning?
Io sono rimasto ai (bellissimi) Fulcrum e Flanker, ma ormai sono mezzi piuttosto datati. Cosa bolle in pentola? Vedremo qualcosa di veramente innovativo, tipo il sistema di STOVL dell’F 35?

Su35-1 a breve termine e Pak-Fa a medio-lungo :wink:

Grassie! Ci do di Gughel!

Mah… il Flanker ancora non lo definirei da buttar via… anzi…

Salute e Latinum per tutti !

Se e’ per questo io non butterei manco il SuperHornet e l’Eagle, ma quelli han soldi da spendere…

Tenendo in conto che lo sviluppo di Su-27 e MiG-29 risale all’incirca al 1971 e che all’epoca l’Unione Sovietica fuunzionava a “piani quinquennali” si sa che nel 1976, +/-, i vari OKB cominciarono a lavorare ai progetti successivi. Fu alla fine degli anni '70 che venne varato il programma Istrebitel 90 nel quale vi erano le specifiche richieste dalla V-VS per i nuovi caccia.
Le linee guida riguardavano la creazione di un supercaccia che avrebbe sostituito il Su-27, un caccia medio-leggero per il rimpiazzo del MiG-29 e un intercettore ad alte prestazioni che avesse preso il posto del MiG-31.

Il passo successivo fu la specifica MFI relativa ad un sostituto del Su-27, che assumeva la sua forma compiuta nel 1983. Vennero invitati a presentare i loro progetti tre OKB. Nel 1985, lo Yakovlev OKB presentò un progetto con formula canard che ricordava direttamente i disegni di massima divulgati in precedenza dalla Lockheed che illustravano i “concept” dell’ATF/F-22.
Successivamente il Mig OKB in ottemperanza alle indicazioni dello TsAGI ( Istituto di Aero-Idro Dinamica) presentò i disegni di un grosso bireattore, il Tip 5-12 o Isdelie I-41, che venne scelto nel 1986 e ribatezzato I-42, un velivolo monoposto assimilabile all’F-22, con ala e canard a delta e come motorizzazione prevista due Khaciaturov R-79 del Sojuz OKB. Questo progetto raggiunse lo stadio di prototipo con la denominazione I-44 e alla fine del 1994 aveva iniziato le prove di rullaggio a Ramenskoe ma a quel punto era ormai evidente che dal Cremlino non sarebbero giunti i finanziamenti per continuare lo sviluppo. Comunque sette anni dopo, nel 1999 ci fu la presentazione alla stampa ma per il primo volo si dovette attendere la fine di febbraio del 2000 seguito da un secono e definitivo in aprile a causa della cancellazione del progetto,

Interesssante anche il progetto Sukhoi chiamto inizialmente S-32 e basato sulle esperienze di un dimostratore identificato dal DoD come Syb-A che altro non era che un Su-9 modificato nel 1982 e dotato di un’ala a freccia inversa. Inizialmente per l’S-32 era proevista una doppia motorizzazione Khaciaturov R-79M da 18500kg/s ma sul pprototipo vennero installati due Soloviev D-30F da 15500 kg/s. Il progetto si è poi evoluto nell’S-37, completamente riprogettato allo scopo di diminuire il peso a vuoto. L’iniziale richiesta di costruire due prototipi e una cellula per le prove statiche venne poi ridotto al solo finanziamento di un esemplare al quale la Sukhoi ha contribuito con fondi propri per il completamento. Il Su-37, poi ridesignato Su-47 Berkut (Firkin in codice NATO) ha volato la prima volta a Zhukovskij alla fine del 1997 ed ha espletato una intensa attività di collaudo. A dispetto di una velocità di progetto di Mach 2.02 non mai superato Mach 1.3 che comunque è la più alta velocità raggiunta da un freccia inversa.

Notevole lo studio MDP per un intercettatore polivalente strategico pensato con l’obiettivo di sostituire i MiG-31 che avrebbe dovuto volare a Mach 2.3/2.5 a 17000 metri di quota con un’autonomia di 7000 km. Per questa richiesta l’OKB Mikoyan-Gurevich (MiG) presentò il Tip 701 o I-701 che sfociò nella realizzazione di diversi progetti e prove al wind tunnell senza alcun risultato apprezzabile visto che nel 1994 il programma venne archiviato.

Per la sostituzione del Su-27 (nelle varie versioni) nel 2001 venne varata la specifica PAK-FA dalla quale uscì vincitore il Sukhoi T-50 ma anche in questo caso i ritardi si sono accumulati ed è notizia recente che il primo volo è stato rimandato al 2009. Il velivolo è un bireattore classe F-22 (peso da 25 a 27 tons) ed è spinto da due Saturn 117s da 14.5 ton/s fino a Mach 2.5 con una V di crociera di Mach 1.3 e un’autonomia da 4000 a 5500 km e con fattori di carico (g-limits) da -10 a +11.

Al momento non ci sono notizie di successori del MiG 29 e 31.

(La maggior parte delle informazioni di questo post sono tratte dall’articolo di Nico Sgarlato “Il Programma Istrebitel 90”)

Grazie!Grazie!