Mancanza di dettagli nel budget NASA.

La richiesta del budget NASA per l’anno fiscale 2011, che è stata presentata 10 giorni fa dall’Amministratore Charles Bolden, è risultata subito molto scarna per quanto riguarda i dettagli e la strategia da perseguire.

Di solito la NASA rilascia una serie di documenti che analizzano nel dettaglio il budget richiesto, soprattutto se esso si estende per un periodo di 5 anni come è stato il caso di quest’anno.
Questa volta però il documento era uno solo e molto scarno di dettagli specifici.

Un manager NASA, parlando ieri ad un meeting in Virginia, ha rivelato che la causa di questa mancanza di dettagli è da imputarsi all’Office of Management and Budget (OMB) della Casa Bianca che avrebbe ritardato di molto l’approvazione.

Usualmente questo passaggio avviene entro novembre od al massimo dicembre, ma quast’anno la NASA ha avuto la conferma solo 48 ore prima del “rollout” del budget lunedi 1° febbraio.

Non è chiara la motivazione di questo ritardo, ma nei giorni scorsi Bolden si è assunto tutte le colpe per il modo rude con cui è avvenuta la presentazione.
Probabilmente una bozza del piano verrà rivelata durante una udienza al Congresso prevista per il 24 e 25 di questo mese.

Fonte: Spacepolitics

In un’intervista allo Houston Chronicle di ieri Bolden ha rivelato che quando parlerà al congresso introducerà il “beginnings of a plan for human exploration".
Inoltre dal suo punto di vista Marte sarà il “goal” di questa nuova vision, non solo per gli USA ma anche per le nazioni che vorranno parteciparvi.
La data sarà probabilmente negli anni '30.

Nel 2030 io avrei 82 anni! Lascio a voi il seguire gli sviluppi del piano.

Tranquillo.
Realisticamente fino agli anni 40 (se non 50) di Marte non se ne parla.
Io mi accontenterei che negli anni 30 si tornasse sulla luna.
P.S. appartengo propio all’altro secolo: gli anni 10 mi fanno pensare a signori in bombetta,colletto duro e baffoni, e gli anni 30 a Fred Astaire e Ginger Rogers.

Dai Fausto non fare così…
in fondo anche John Glenn è tornato in orbita a 77 anni!

Scherzi? Alberto e AJ saranno nel pieno della loro carriera da dirigenti, e tu avrai molto tempo libero.
Sarai caporedattore. :smiley:

Se il Constellation dava l’idea di essere nato in fretta e furia, qui…

La battuta è: la data di inizio della missione, o del progetto?

Nel corso degli anni chi dice: “Andremo su Marte” pone l’obbiettivo sempre a 20 anni di distanza. Per questo io sono per il ritorno sulla Luna: è il primo passo naturale per testare (o ritestare) tecnologie e procedure.
Una volta tornati sulla Luna incomincerò a prendere in considerazione le affermazioni su Marte.
Consideriamo solamente le difficoltà che si stanno avendo per mandare i rover…
Ma questo vuol dire che ci saranno anche alcune novità: secondo me si parlerà del futuro lanciatore che prenderà l’eredità dello SSME e degli SRB dello shuttle

andare su marte è sicuramente meno utile che andare sulla luna!

bha!

(io ritengo che abbandonato costellation, bisogna investire per ridure drasticamentei i costi dei lanci (ameno di dieci volte) dopo si che potremo parlare di esplorazioni permanenti )

Nell’accesso allo spazio bisogna fare lo stesso salto tecnologico che c’è stato in aeronautica, quando si è passati dal più leggero dell’aria al più pesante dell’aria! Solo un salto tecnologico di questa scala consentirà, veramente, all’umanità di lanciarsi in esplorazioni manned a lungo raggio!

E bisogna investire per arrivare a questo salto! Una volta fatto qusto Luna e Marte saranno una conseguenza, quasi, automatica!

Cosa fanno dire a Gus Grissom (non so se poi l’abbia detta realmente) in “The Right Stuff”?

[size=10pt][b][i]No bucks, no Buck Rogers![/i][/b][/size]

E quindi…