Materia oscura: forse è un'illusione creata dal vuoto quantistico

La materia oscura potrebbe non esistere e i fenomeni attribuiti a essa potrebbero essere spiegati con la polarizzazione gravitazionale del vuoto quantistico

La presenza della materia oscura potrebbe essere solo un’illusione causata dalla polarizzazione gravitazionale del vuoto quantistico. L’ipotesi - illustrata in un articolo in corso di pubblicazione su Astrophysics and Space Science e anticipato su arXiv - è stata avanzata da Dragan Slavkov Hajdukovic, un fisico del CERN che, ben poco convinto, dall’ipotesi della materia oscura avanzata per spiegare le note anomalie cosmologiche, sta proponendo modelli in grado di spiegarle che siano alternativi sia all’esistenza della materia oscura sia alla ventilata modificazione della legge di gravità, considerata ancor meno convincente.

“Il messaggio chiave del mio lavoro è che la materia oscura potrebbe non esistere e che i fenomeni attribuiti a essa potrebbero essere spiegati con la polarizzazione gravitazionale del vuoto quantistico”, ha detto Hajdukovic. “Gli esperimenti e le osservazioni future riveleranno se i miei risultati sono solo sorprendenti coincidenze numeriche o un embrione di una nuova rivoluzione scientifica.”

"Per quanto riguarda la gravità, la fisica tradizionale presuppone che vi sia una sola carica gravitazionale, identificata con la massa inerziale, mentre io ho assunto che, come nel caso delle interazioni elettromagnetiche, ci siano due cariche gravitazionali: una carica gravitazionale positiva per la materia e una carica gravitazionale negativa per l’antimateria ", ha spiegato Hajdukovic.

Se materia e antimateria sono gravitazionalmente repulsive, le coppie particella-antiparticella virtuali che esistono per un tempo limitato nel vuoto quantistico sono “dipoli gravitazionali.” In questo scenario, il vuoto quantistico contiene molti dipoli gravitazionali virtuali, prendendo la forma di un fluido dipolare.

“Possiamo considerare il nostro universo come una unione di due entità che interagiscono tra loro”, ha detto Hajdukovic. “La prima entità è la nostra materia ‘normale’ (quindi non assumiamo l’esistenza della materia oscura e energia oscura), immerso nella seconda entità, il vuoto quantistico, considerato come un mare di diversi tipi di dipoli virtuali, tra cui i dipoli gravitazionali.”

In prossimità di stelle massicce e galassie i dipoli gravitazionali virtuali del vuoto quantistico possono essere polarizzati gravitazionalmente dalla materia barionica. Quando questi dipoli virtuali si allineano, producono un ulteriore campo gravitazionale in grado di sommarsi al campo gravitazionale prodotto da stelle e galassie. Il vuoto quantistico gravitazionalmente polarizzato potrebbe così produrre lo stesso effetto sia dell’ipotetica materia oscura sia di una modificazione della legge di gravità.

Le equazioni elaborate da Hajdukovic consentono di calcolare gli effetti della polarizzazione gravitazionale a diverse distanze dal centro di una galassia, che sono in buon accordo con le osservazioni. (gg)

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Beh, interessante caspita, non capisco cosa c’entri proprio quel diagramma di Feynman in figura.
Difficile da digerire la non esistenza della materia oscura.

Articolo non banale, attribuire due cariche gravitazionali invece che una, ha senso… anti-materia e materia…
mi chiedo se nella sua teoria abbia mantenuto l’interazione gravitazionale, così com’era, mantenendo il gravitone come mediatore di forza; poi mi chiedo come la sua teoria spieghi l’annichilazione materia-antimateria.

Mi son letta l’articolo: ah! Sto ancora pensando a cosa intenda di preciso per polarizzazione gravitazionale del vuoto quantistico a partire la materia barionica già esistente, scegliere materia invece di antimateria è una scelta di convenzione o c’è una ragione dietro?
Insomma pare ben costruita, va a dimostrare problemi ancora aperti, poi non avevo mai sentito parlare della teoria MOND. Leggo fra le reference argomenti di gravitazione quantistica, che ne sarà della teoria delle superstringhe? E’ da un po’ che non guardo come si sia ulteriormente evoluta.

Mah, chissà, son curiosa di come proseguirà la storia…

Però mi stupisce che su Spires ci siano in tutto solo 24 pubblicazioni a suo nome.

Beh la materia oscura è stata introdotta nel panorama astrofisico per spiegare tutti i fenomeni osservativi sulla dinamica della materia a grande scala ma non è stata tuttora ancora rilevata per cui credo che anche una sua abolizione non crei poi tutto questo trambusto.

Lui ha postulato l’esistenza di due cariche gravitazionali quindi nell’ottica della fisica quantistica queste si traducono in due particelle mediatrici anzichè una sola.
L’annichilazione materia antimateria non riguarda il campo gravitazionale ma coinvolge un’altra forza fondamentale.

La polarizzazione del vuoto quantistico in generale si ha quando un campo promuove la produzione di coppie di particelle antitetiche virtuali e può succedere anche che da particelle virtuali vengano promosse a particelle reali a spese del campo.

Puoi trovare una spiegazione sisntetica qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Polarizzazione_del_vuoto

Nell’aritcolo si specifica che la polarizzazione delle coppie di particelle virtuali gravitazionali genera un loro allineamento che crea un contributo aggiuntivo al campo che li allinea similmente a quanto accade per un solenoide percorso da una corrente che allinea i momenti magnetici degli atomi di una sostanza ferromagnetica contribuendo così al rafforzamento del campo del solenoide (con la differenza che gli atomi sono reali) ed anche se le particelle gravitazionali sono virtuali il contributo al campo è reale.
La polarizzazione può avvenire sia ad opera della materia che dell’antimateria,ovviamente noi vivendo in un universo di materia la polarizzazione può essere opera solo di quest’ultima.

No, attenzione. La particella mediatrice di forza gravitazionale si suppone sia il gravitone. La carica gravitazionale finora trattata è la massa, lui suppone una specie di massa positiva e massa negativa. Un mediatore, due cariche.
Come per la forza elettromagnetica, un mediatore - il fotone - e due cariche elettriche - positiva e negativa - ciò suggerisce un’ulteriore simmetria fra gravitazione ed elettromagnetismo che mi è molto simpatica.

Quale altra? Te lo chiedo con ingenuità perché non mi è mai capitato di studiarla a fondo, se penso ad esempio all’annichilazione elettrone-positrone, non potrebbe coinvolgere la forza forte in quanto agisce su quarks e lì avremmo solo due leptoni. Sarebbe in gioco anche la forza elettromagnetica, ma nell’annichilazione il succo sta fra materia e antimateria. Grazie :slight_smile:

Bene, approfondirò. Quelle particelle virtuali mi fan venire in mente quelle introdotte per spiegare alcuni urti o produzione di particelle tipo quelli del diagramma in figura. Massì, un po’ di fisica delle interazioni fondamentali non ha mai fatto male a nessuno, vedrò di rimediare!
:wink:

Sostituire a “Claudia” e “suo marito” le parole “materia oscura” e “vuoto quantistico” , e speriamo in questo modo di riuscire a convincere definitivamente gli scienziati di tutto il mondo…

http://www.youtube.com/watch?v=acZ96-PPpJw#ws

:stuck_out_tongue_winking_eye:

Si hai ragione, ho scambiato i ruoli della carica con il bosone mediatore,ops… :flushed:

Nell’annichilazione di leptoni sono coinvolti la elettromagnetica e anche la forza debole se si arriva alle energie corrispondenti delle particelle W Z Z° e giustamente come dici se ci sono di mezzo i quark c’è anche la nucleare forte.

Devi approfondire! Se non ricordo male stai frequentando la facoltà di fisica no? Quindi prima o poi ti tocca affrontare queste rogne… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Io sapevo che la teoria delle stringhe è decaduta. I media, dopo averla osannata, si sarebbero dimenticati di farle il necrologio…
Comunque, dal momento che il tizio in questione pubblicherà i suoi studi, c’è da aspettarsi che qualche scienziato tenti di replicarli e vedere se tutto funziona, perché è così che si fà nel mondo scientifico.
Una teoria scientifica è valida se supportata da tre cose: osservazione di eventi naturali, replica in laboratorio e creazione di un modello matematico sulla base delle osservazioni ed integrantesi con gli altri modelli. Ovviamente non tutte le teorie rispondono a tutti e tre i requisiti, ma è noto che hanno un “vuoto” e se ne prende atto. Qui abbiamo una teoria matematica che pare già efficiente, delle presunte osservazioni in natura e nessuna in laboratorio.
Resta al mondo scientifico stabilitre la veridicità. Poi, se son rose fioriranno.

Fino a un paio di settimane ero convinto che l’antimateria avesse massa negativa, e sono stato cazziato nell’ordine da mia madre (Fisica) e dalla mia ragazza (dottoranda in Fisica). E ora leggo che c’è qualcuno che sta effettivamente ipotizzando una carica gravitazionale negativa…
Sono un genio incompreso :stuck_out_tongue_winking_eye:

…ma, si potrebbe parlare di “antigravità”?

L’antimateria ha antimassa. :wink:

Eh no! l’antimateria ha anticarica, ma ha massa uguale alla materia… ora ho studiato :slight_smile:

Ma viaggia all’indietro nel tempo, per non violare la simmetria CPT… right?