micronde e bilance

Aiuto ragazzi… secondo voi devo buttare il micronde che fa impazzire la bilancia che sta quasi ad un metro di distanza?

Non me ne intendo perchè non ho il microonde…
Hai provato armata di metro a spostare la bilancia ed a verificare qual è la distanza di impazzimento?
La fa impazzire anche da spento? Perchè allora basterebbe pesare quando il microonde non è in funzione.
Sei sicura che il responsabile sia il microonde?
dai hai tutto il we per fare un po’ di giochetti :smile:

Ehm… ci starei attento. Qui parlo da professionista, essendomi occupato della cosa in passato come consulente di progettazione per una grossa azienda. Ogni forno a microonde irradia fino a un paio di centinaia di milliwatt di energia nell’ambiente; e a meno di stare appiccicati al forno ventiquattr’ore al giorno, con il forno sempre in funzione, non ci sono pericoli di sovraesposizione. Però… il confinamento del campo RF all’interno è affidato alla chiusura dello sportello. La battuta di chiusura deve essere pulita, e la porta ben parallela al telaio. Se hai dei dubbi, portalo ad un centro di assistenza SERIO, devono avere uno strumento per verificare il livello di irradiazione. Questi strumenti si trovano facilmente, ma costano come un fornetto economico.
In ogni caso, non lasciate che i bambini passino il tempo a sbirciare dentro il microonde per vedere se la roba cuoce. L’irradiazione è massima di fronte alla grata, e gli occhi sono le parti più sensibili.
In generale, i forni a microonde sono oggetti molto sicuri, e io lo uso quotidianamente da oltre vent’anni. Però invecchiano e si usurano come tutte le altre cose, e vanno controllati ogni tanto. La bilancia può anche impazzire perchè è un dispositivo che opera con potenze molto basse, quindi con immunità elettromagnetica necessariamente limitata. In più, i test EMC per una bilancia casalinga (marcatura CE) non coprono le frequenze (2450 MHz) usate nei forni a microonde; quindi è perfettamente possibile che non ci sia alcun problema, ma io un controllo sul forno lo farei lo stesso.

p.s.: per dare un’dea, 200 mW è un decimo della potenza di picco del vstro telefonico, che tenete appiccicato all’orecchio e vicino al cervello per interi quarti d’ora. Il campo del telefonino arriva facilmente a 200 volt/metro alla distanza del cranio. E poi non lamentatevi se hanno messo le antenne del cellulare sul palazzo di fronte… l’inquinatore elettromagnetico ce l’avete in tasca.

alcuni miei amici avevano problemi con il ricevitore wireless di segnali audio video, che era a 50 cm dal microonde.
Se non erro quei trasmettitori funzionano su una frequenza abbastanza vicina a quella dei forni. Il problema c’era naturalmente solo quando il forno era acceso.

Che poi, probabilmente, hanno rifiutato l’antenna sul PROPRIO palazzo…

Già, ognuno ha 3 o 4 telefonini e non vuole che si costruisca un ripetitore sul proprio palazzo; ogni famiglia ha 2 o 3 automobili ma non vuole che si costruiscano nuove strade o parcheggi; ognuno si lamenta dello stato in cui versano le ferrovie in Italia, ma guai a volerne costruire una!

E’ l’impero dei Nimby e della mancancanza di coerenza!
Tutti vogliono che gli altri (la collettività) rinunci a nuove infrastutture e servizi ma nessuno vuole rinunciare a qualcosa in prima persona!

Scusate l’OT ma ogni tanto un sfogo ci vuole, proprio!

Beh, povera bestia, come minimo il ricevitore saturava con il campo RF del microonde, anche era programmato su un altro canale.
Tutta la banda da 2300 a 2450 MHz è assegnata alle reti wireless LAN ed ai dispositivi ISM (Industrial, scientific and medical) che sono essenzialmente forni a magnetron con frequenza nominale 2450 MHz, ma in pratica i magnetron utilizzati “spifferano” per 50 MHz sopra e sotto. L’uso di queste frequenze è libero, senza garanzia di protezione dalle interferenze, quindi l’utente non ha diritto di lamentarsi se la WLAN non funziona.

Io nel dubbio ne prendo uno nuovo… :bookmark_tabs: :bookmark_tabs:
Se la bilancia impazzisce anche col nuovo… butto lei!! :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

sì Isa, ne parlavo anche con mio marito che in termini meno specifici mi ha detto le stesse cose che hanno scritto altri utenti più su; tutto sommato considerato costi-rischi è meglio sostituirlo! ti toccherà portarlo in ricicleria

confermo!
io ho il tester casalingo per il grado di pulitura del vano sportello: il televisore sul forno: se non è pulitissimo il TV a forno acceso perde il segnale digitale…

ah esser single…

Il forno è vecchiotto ed ha subito diversi traslochi…
Secondo me ha semplicemnte raggiunto il “punto di rottura” dei materiali utilizzati.
In effetti nelle istruzioni non è specificato il numero di cicli apertura/chiusura massimi calcolati
Oddio mamma sto parlando come un ingegnere!!!

E’ il contagio! E’ il contagio!

perbacco io ne ho sposato uno (di ingegnere, non di microonde) sarà pericoloso??
ma soprattutto, la prole è geneticamente 50%ING…aiutoooo

Volendo, se si butta via il forno a microonde, la valvola ha due belle grosse calamite toroidali da recuperare.
Io ho anche recuperato il motorino con ventola per farmi un ventilatore installato su un piccolo treppiede.

Mio padre, che e’ ingegnere di PoliTo, per fare la marmellata usa il disco freno di una FIAT 125. Io sono perito, e altri due fratelli non sono andati molto oltre, ma il secondo si e’ laureato in fisica a Pisa, e la sua figlia piu’ piccola si e’ laureata Summa Cum Laude in matematica a Berkeley.

Posso dire che il livello di astrazione cresce con il passare delle generazioni, in famiglia?

(Gli altri due nipoti americani sono “solo” biologi, anche se la mediana e’ passata anche lei da Berkeley. L’altra nipote non americana e’ quasi architetto).

E il trasformatore è interessante, può servire per diversi giochetti tipo un bel Tesla coil.
Del microonde non si butta niente… :wink:

Gia il microonde é come un maiale. Non si butta via niente!

P. S. Povero microonde e povero maiale!

non penso che tale logico sistema di recupero sia applicabile solo al microonde
bensì ad una potenziale infinità di oggetti, elettrodomestici, apparecchiature elettroniche
ed altro ancora a seconda delle possibilità, esigenze, cognizioni tecniche del soggetto
interessato e così via.

gli esempi da poter fare sarebbero pari ad un numero elevato.

Infatti molto è recuberabile, riciclabile, a cominciare dai vecchi cellulari!

Ci sono aziende che recuperano componenti e materiali preziosi (oro, terre rare) dai vecchi cellulari e dai vecchi computer.

Non mettemi strane idee in testa!! Siamo 3 persone in 40 mq… Non c’è spazio per i giochi :wink:
Eppoi nessuno mi dà un più un saldatore in mano da quando quello vecchio è finito dal vicino del piano di sotto… passando attraverso il pavimento della soffitta :stuck_out_tongue_winking_eye:
Inoltre ho scoperto che anche il micronde nuovo fa impazzire la bilancia :fearful:
Quindi butto lei! OH!
:stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: Qualcuno vuole un micronde? :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: