La missione simulata QTF-1 lancerà da Cape Canaveral, tramite un vettore super pesante Quasar 452, il satellite Pegasus B, dotato di grandi pannelli progettati per studiare gli impatti con micrometeoriti e raccogliere la spazzatura spaziale. E’ anche in grado di spostarsi autonomamente in orbita geostazionaria per una seconda fase di missione.
La grande novità di questa simulazione, oltre all’utilizzo di un client grafico D3D9 in grado di raddoppiare la fluidità, è il test di un nuovo modulo di lancio capace di gestire tutte le operazioni di pre volo, compreso un conto alla rovescia che potrebbe essere fermato in qualunque momento a causa di problemi generati su base statistica… insomma il famoso countdown holding… tutto ciò potrebbe portare anche ad un rinvio del lancio, quindi un aggiunta di realismo davvero notevole!
Per i curiosi, l’evento è come al solito trasmesso su Orbiter Live Missions mercoledì 17 ottobre a partire dalle 21:00
Ieri il trasportatore Giano ha condotto il razzo Quasar 452 dal Vehicle Assembly Building (VAB) del Kennedy Space Center al suo sito di lancio, distante circa 4 km. L’operazione è stata completata in cinque ore circa. Prima del lancio di mercoledì saranno effettuati tutti i test di routine per verificare il corretto stato di salute del gigantesco razzo, che lancerà il satellite Pegasus B. Si tratta del carico utile più massivo mai lanciato da Forum Orbiter Italia e servirà per studiare gli impatti dei micrometeoriti in orbita terrestre bassa e per raccogliere la spazzatura spaziale.
La novità di questa missione, oltre all’utilizzo di un nuovo client grafico che raddoppierà la fluidità della simulazione, sarà anche l’impiego di un nuovo modulo che gestirà autonomamente tutte le fasi del lancio e del pre decollo, con un conto alla rovescia finale che potrà essere interrotto in qualunque momento in caso di problemi.
Il lancio è previsto per mercoledì 17 ottobre alle ore 21:30 italiane. In caso di rinvio la finestra di lancio successiva si apre il giorno seguente alla stessa ora.