Missione SSI-2 "OASI"


Logo by Andrew

La missione SSI-2 “OASI” è il secondo volo per l’assemblaggio della stazione spaziale italiana GAIA. Oasi è il modulo abitativo principale della stazione. L’obiettivo della missione è il docking in orbita di OASI con ELETTRA, il modulo di supporto vitale lanciato a marzo.

Il lancio (in notturna) è previsto dal PAD J-A di Capo Passero-AVSI per mercoledì 18 luglio alle ore 21:37:00. Il razzo vettore sarà un Jarvis-B.

La missione simulata sarà tramessa 24 ore su 24 e commentata nella sue fasi salienti su Orbiter Live Missions

http://www.livestream.com/orbiterlivemissions


Sabato 14 luglio: effettuato il rollout

Il razzo Jarvis B con all’interno il secondo modulo della Stazione Spaziale Italiana Gaia è stato trasportato stamattina sulla rampa di lancio in vista del decollo di mercoledì prossimo. L’operazione è stata effettuata dal trasportatore pesante Giano che ha impiegato poco più di un ora per coprire i 1200 metri che separano il SAV (Struttura Assemblaggio Vettori) dalla rampa. Lunedì saranno effettuati dei test ed una simulazione di countdown che serviranno a dare il go definitivo.
La missione prevede l’incontro e l’aggancio in orbita con il modulo Elettra, già nello spazio da marzo, previsto per lunedì 23 luglio

Il commento in italiano ed in diretta inizia tra pochi minuti

Manca poco all’unione tra i primi due moduli della Stazione Spaziale Gaia. La fase di avvicinamento finale è già iniziata, e i due moduli sono entrati nell’ultima orbita prima del rendez-vous. Questo percorso di inseguimento è stato impostato con successo questa mattina, quando un’accensione di due minuti ha perfezionato la traiettoria di incontro. Il docking sarà diviso in due fasi: la prima di “sorpasso”, in cui Elettra passerà a 800 metri da Oasi su un orbita leggermente più veloce. Questo permetterà il successivo allineamento con le due porte di attracco e l’entrata nella fase due, detta di “station keeping” in cui la velocità relativa tra i due mezi sarà gradualmente ridotta vicino allo zero- La terza fase sarà invece quella in cui si effettuerà l’approccio di attracco vero e proprio, che culminerà con la solida unione tra i due moduli sopra la Costa Orientale degli Stati Uniti.

La diretta inizia tra pochi minuti!

da non perdere