MO.N.D. una teoria rivoluzionaria

Per chi fosse interessato, posto il video della conferenza che ha tenuto, presso il Circolo Astrofili di cui faccio parte, il dottor Riccardo Scarpa.

E’ uno scienziato operante coi più grandi telescopi del mondo (VLT, HST, GRANTECAN) ed impegnato attivamente nello studio della teoria che mette in discussione tutto quello che la comunità scientifica sostiene da anni.

MO.N.D. (Modified Newtonian Dynamics)

devo dire che, anche da semplice astrofilo, è stata molto molto interessante…

chissà… magari è la teoria giusta… :smiley:

Non ho molto tempo di seguire il video.
Di che si tratta in 2 parole?

La teoria è stata elaborata agli inizi degli anni 80 per risolvere il problema delle curve di rotazione delle galassie a spirale in modo alternativo rispetto alla spiegazione dovuta alla supposta presenza della materia oscura. Le osservazioni hanno misurato una velocità tendente ad una costante a grande distanza dal centro galattico invece che monotonamente decrescente.
E’ da dire che la teoria non gode di grande favore nella comunità scientifica orientata maggiormente sulla spiegazione (!?!) materia oscura.

Grazie Buran.

Diciamo che ho i miei dubbi riguardo alla validità di questa teoria.
Premetto che non ne so molto, ma mi avete incuriosito e sono andato a cercare le pubblicazioni di questo Scarpa. Ad una prima occhiata tutte le pubblicazioni MOND sono pubblicati da lui come singolo autore e si trovano come atti di congressi o su Astro-Ph: sono quindi pubblicati senza nessun processo di peer-review, che nella comunità scientifica è fondamentale.
Se a una teoria non ci crede nessuno ci sarà un motivo.
Non credete ai complotti della “cosiddetta” scienza ufficiale.
Ovviamente questo non vuol dire necessariamente che sia falsa.
Se ho tempo cercherò di approfondire, anche se a primo impatto una modifica della gravitazione di Newton mi sembra già strana visto che la teoria Newtoniana non è completa ed è stata sostituita dalla RG.

…non è detto che questa teoria sia “esatta” (anche perchè non credo esista l’assolutà verità)…
ma che la comunità scientifica stia escludendo a priori l’esame (non la validità) di questa teoria è quasi fuori discussione!..

ogni tanto (secondo me) ci sta bene un qualcosa di “stravolgente” anche se non esatto che smuova le menti…
altrimenti si rischia di fossilizzarsi, e non si va più avanti…

Non capisco il tuo punto di vista.
Una teoria fisica deve essere verificabile sperimentalmente (o meglio, falsificabile).
Finchè non viene falsificata una teoria è corretta.
Ovviamente è preferibile una teoria completa (che spiega correttamente una serie di cose) piuttosto che una serie di teorie che spiegano solo una classe di fenomeni (come mi sembra questa MOND).
I fisici cercano teorie semplici ed eleganti.
Non vedo l’esigenza di qualcosa di stravolgente e non esatto solo per evitare di fossilizzarsi.
Preferirei qualcosa di stravolgente ed esatto :wink:

sono sempre stato contrario “all’esotico”… e la materia oscura mi puzza tanto da “etere”…
se c’è un qualcosa che me la toglie di mezzo sono più che contento… :grin:

lungi da me l’idea di diventare polemico o di trollare! :beer:

comunque come hai detto tu:“Finchè non viene falsificata una teoria è corretta”…
esaminiamola però…
non escludiamola a priori…

Quando si hanno a disposizione prove osservative e di laboratorio, si cerca una teoria che le racchiuda. Ovviamente possono nascere più teorie, ma quella più accreditata è quella che racchiude la maggior parte delle prove, meglio se tutte.
Quindi la teoria più completa diventa quella “ufficiale”, le altre sono alternative in attesa di ulteriori riscontri. Anche le teorie poi evolvono, spazzando via le alternative che invece restano indietro.
Il fatto comunque di mettersi sempre in discussione è positivo, ma attenzione a non cadere nella trappola dell’è vero ciò che piace. Le leggi dell’universo non sono nate per il nostro gusto.
Però, se una teoria è corretta, presto o tardi saltano fuori le prove a suo sostegno, altrimenti si estinguerà. Poco male, se era sbagliata.

In realtà quando si hanno dati sperimentali una teoria si trova sempre (vedi la teoria degli epicicli per spiegare il moto retrogrado di Marte). Lo spiegare un fenomeno non è sufficiente per ritenere una teoria corretta.
Ma quando la teoria fa previsioni esatte (di fenomeni non ancora osservati), allora abbiamo qualche indizio in più sulla sua bontà.

Però gli epicicli erano parziali. La teoria in questo caso non era completa. Rispondeva più alle esigenze degli astrologi e nello specifico nemmeno a loro perché Marte era il loro babau: era l’unico astro di cui non riuscivano a predire la posizione, sullo zodiaco, quindi gli affibbiarono la carettiristica “dell’imprevedibilità” divina. Loro avevano chiuso il cerchio, ma non per gli astronomi.
Non è vero ciò che vero, ma è vero ciò che piace… o che ce lo facciamo piacere.

Ho chiesto informazioni ad un amico astrofisico (cosmologo in realtà) che ne sa più di me (e tra l’altro cura un blog molto bello: Keplero).
Mi ha detto che la MOND è una teoria impostata in modo abbastanza corretto (non è pseudoscienza per intenderci). Il problema è che non funziona. Per prima cosa è una teoria non relativistica, non spiega per esempio il lensing gravitazionale. Inoltre non funziona su sistemi diversi dalle galassie (non predice correttamente la temperatura dei gas caldi negli ammassi di galassie). In altri casi la gravità modificata non riproduce le osservazioni del Bullet Cluster, che presenta una distribuzione della materia visibile diversa da quella della materia oscura.
Potete trovare maggiori dettagli sul Bullet Cluster qui (in inglese).
Per una critica generale c’è un intervento di Aguirre nel pdf che allego (l’articolo di Milgrom)


MOND.pdf (478 KB)

Riesumo questo post per segnalare un nuovo test della MOND versus Dark Matter.
E’ in inglese, ma è semplice da comprendere:
http://scienceblogs.com/startswithabang/2011/10/a_new_test_of_dark_matter_vs_m.php
Non vi dico chi vince…


:stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Anche se il thread è vecchio provo a dire la mia…

Le Modified Newtonian Dynamics riescono a spiegare SOLO le curve di rotazione delle galassie.
Non spiegano come facciano gli ammassi di galassie a stare insieme, non spiegano la distribuzione delle galassie negll’universo, non spiegano soprattutto il gravitational lensing in assenza di una massa visibile.

La materia oscura (o dark matter) è in grado di spiegare tutte queste osservazioni in maniera coerente (più o meno…). L’unica ipotesi è che ci sia una particella che interagisce solo gravitazionalmente (e probabilmente debole). Questo ti spiega anche varie fasi del Big Bang.

L’etere c’è (!), ma non è la materia oscura, è l’energia oscura. La m.o. è solo il 23% della massa dell’universo, mentre l’energia oscura - che è un termine da aggiungere alle equazioni di Einstein (che lui aveva messo e poi tolto, la costante cosmologica) è una specie di pressione negativa che “conta” per circa il 72% della massa dell’universo. Sono le misure sull’accelerazione dell’universo sulle supernovae che hanno fruttato il nobel di quest’anno ai suoi scopritori.

Ovviamente è fondamentale che ci siano teorie alternative e gente che le studi in dettaglio… le MOND sono interessanti ma a mio avviso non hanno raggiunto la maturità e soprattutto il carattere predittivo dell’ipotesi della DM (che è molto più semplice)
Sulla natura della