E’ stato modificato il contratto per gli ET fra Lockheed Martin e NASA che già si estendeva fino al 30 settembre 2010 con la chiusura della linea di produzione a Michoud.
La modifica prevede la fornitura di un ulteriore ET, il parziale assemblaggio di un secondo, e la fornitura delle parti necessarie per un terzo da utilizzare come ricambi “spare”, in modo da coprire con una certa dose di sicurezza tutte le ulteriori missioni previste per la ISS.
La modifica, dal valore di 47.5 milioni di dollari porta il valore totale del contratto a 2,93 miliardi di dollari per la fornitura di 18 ET.
Questa è una buona notizia, quello che non mi è chiaro è il perchè di un ET consegnato parzialmente completo.
Non sarebbe stato meglio farselo consegnare completo ed eventualmente, in caso di necessità, utilizzarlo ?
Buona anche l’idea di averne un erzo da utilizzare per eventuali necessità di ricambi.
Non credo sia un ET da farsi consegnare parzialmente assemblato, ma probabilmente nel contratto precedente c’era un ET coperto a metà magari ad esempio da utilizzare come “spare” ed è stato “convetito” in ET completo coprendo l’altra metà dell’assemblaggio.
C’è inoltre da considerare la costruzione dell’ET per la LON dell’ultima missione, che probabilmente non sarà mai utilizzato.
Se non verrà mai utilizzato, speriamo almeno di vederlo successivamente in qualche museo.
E’ comunque una cosa consueta che, alla fine di ogni programma, rimangano elementi inutilizzati ; stessa cosa sarà per il programma Shuttle.
Non potrebbe essere una possibilità aperta per un eventuale volo in più magari per l’AMS?
saluti
Con questo gli ET sono giusti, per un volo aggiuntivo che si dovrebbe necessariamente svolgere entro settembre 2010 ci vorrebbe l’ordine di un ulteriore tank per la relativa LON credo.
Mi sa che ormai non ci sono più speranze 
Un volo in più credo che ormai sia molto improbabile, un riarrangiamento dei payload soprattutto per STS-131 e STS-133 (ex-contingency flight) potrebbe essere ancora fattibile, dato che gli ORU previsti per queste missioni sono per lo più di piccole dimensioni e lanciabili anche in un secondo momento ad esempio con i mezzi COTS, mentre AMS o Shuttle o nulla (senza spende un patrimonio in riadattamento ovviamente).
Un’ulteriore missione Shuttle, oltre quelle già in calendario, mi sembra molto improbabile; materiale da portare sulla ISSce ne sarebbe davvero tanto, ma come giustamente detto, bisogna sempre prevedere una missione LON per l’ultimo volo Shuttle.
Il contratto è stato rivisto con una quota di ulteriori 37.9 milioni di dollari stanziati dalla NASA per proteggere i dipendenti di Lockheed che lavorano alla produzione degli ET per non che si trasferiscano provocando un’emoraggia di dipendenti prima della chiusura del programma perdendo il know-how necessario per la realizzazione in piena sicurezza dei serbatoi.
Il contratto per i 18 ET, 11 dei quali ancora da consegnare, sale quindi ad un valore di 2,967 miliardi di dollari.
http://www.nasa.gov/home/hqnews/2008/apr/HQ_C08024_ET_Contract.html