Con quel cappello… sembra quasi che sia lì lì per rialzare la testa.
Titolo della foto: Sergej & Sergio
Con quel cappello… sembra quasi che sia lì lì per rialzare la testa.
Titolo della foto: Sergej & Sergio
Grazie delle foto, Buzz, davvero un must see per gli appassionati!
Sono stato a Mosca un po’ di anni fa e non sono andato a vedere il museo della Cosmonautica, ditemi se non è da imbecilli.Ma così purtroppo è andata. Con le foto che hai postato mi viene ancora di più la rabbia per quello che mi sono perso. Comunque grazie Buzz per il servizio fotografico davvero interessante. Una domanda sulla foto del cappotto di Korolev con te accanto. Ma era piccolo lui o sei altissimo tu?
Una domanda sulla foto del cappotto di Korolev con te accanto. Ma era piccolo lui o sei altissimo tu?
Era piccolo lui. Per darti un riferimento, io sono alto 1.83
Grazie Buzz!!
Quasi come esserci stati
Mosca è salita di un paio di gradini nella mia lista personale dei posti da visitare
WOW grazie Buzz per questo “servizio”: non sai quanto (mi) fa piacere!
Mi prendo tempo per visionare tutto con calma e attenzione; intanto ho aggiunto questo post ai “preferiti”.
Per il momento mi hanno colpito tante cose, ed in particolare ho tre flash emotivi:
Bellissime foto:ok_hand:
Non credo di riuscire ad andarlo a visitare, ma già così, con tutte le foto che hai fatto, è stata una bella visita virtuale.[emoji482]
Fantastici reportage. Grazie Sergio. Fa venire voglia di organizzare una spedizione ISAA da quelle parti a cui aggiungerei una capatina a Baikonur prima che spostino tutto a Vostochny.
Grazie Buzz. Un mio collega ci andò e mi ha regalato un set di cartoline. Ti invidio.
Grande Buzz!
Grazie Buzz, grazie davvero!
Non credo di riuscire ad andarlo a visitare, ma già così, con tutte le foto che hai fatto, è stata una bella visita virtuale
Devo dire che mi ha stupito la facilità con cui si arriva a Mosca, con voli relativamente economici. E al di là delle cose spaziali, Mosca è davvero fantastica, me ne sono innamorato. Consiglio assolutamente di passarci un weekend lungo prima o poi
a cui aggiungerei una capatina a Baikonur prima che spostino tutto a Vostochny.
Sì, un po’ come dire, già che vado un weekend a Milano, quasi quasi ci aggiungo anche una capatina a Tunisi
- L’ufficio di Korolev (una scrivania e due telefoni); a parte che credevo che il telefono del Cremlino fosse rosso, e solo per questo sono rimasto molto ma molto deluso
. Poi non capisco la ricostruzione: che significa? Che Korolev era così intelligente da riuscire a fare tutto al telefono? Che le scrivanie russe mandano l’uomo nello spazio? Mah!
Il telefono rosso è quello del JSC, questo qui
Per il resto, probabilmente i disegni tecnici e i calcoli di progettazione li faceva da qualche altra parte, in qualche area condivisa con gli altri ingegneri del suo team…
Livio, se leggi “Rockets and People” del grande Chertok, più o meno facevano tutto al telefono, compreso il controllo missione. Mica tanti computers, all’epoca.
E, da Baikonur, la radio (a onde corte, se ho capito bene).
E come calcolatore il regolo!
E, da Baikonur, la radio (a onde corte, se ho capito bene).
Certo, anche perchè con le HF vai oltre l’orizzonte. Qualche volta.
E come calcolatore il regolo!
E tanti nomogrammi, e carta millimetrata, e tecnigrafi.
E come calcolatore il regolo!
Korolev usava un regolo calcolatore della Nestler tedesca. Simile a quello, sempre della Nestler, lo avevamo negli anni '60 all’istituto tecnico industriale che frequentavo, probabilmente era uno dei regoli calcolatori migliori in circolazione in quel momento.
Ho fatto in tempo ad usarlo anch’io: 1982, 3°ITIS. La prof. di elettrotecnica odiava le calcolatrici e ci costringeva ad usare il regolo. Io avevo un Aristo.
In effetti pure il film “Gagarin primo nello spazio” rende molto bene l’uso massivo del telefono per il lavoro. Si, oggi in epoca-messaggistica sembra impossibile.
Pure i primi pc avevano il modem sul quale si appoggiava la cornetta, magari Marco ne ha qualcuno nel suo museo