Sono 15 anni dal lancio, anni e anni di immagini bellissime da Marte. Non è la sonda marziana più longeva ma è sicuramente quella che ha fornito i maggiori dettagli di tutta la superficie grazie a HIRISE, una fotocamera ad altissima risoluzione, che permette di individuare dallorbita anche i dust devil, le tracce dei rover, i leggerissimi cambiamenti della superficie.
Continua così MRO.
Alcune foto scelte nel link in cima al post.
E ora (finalmente) a guardare le foto di Hirise ci sarà anche l’intelligenza artificiale, molto utile per scoprire se è cambiato qualcosa sulla superficie tra una scansione e l’altra, ad esempio dovuto all’impatto con un meteorite.
Incuriosito da questo twitter multilingua (inglese, ceco, ungherese).
Ho seguito il qr code in basso a destra dell’immagine relativa al meteo e ho trovato questo bel video su youtube che mostra l’evoluzione climatica attorno al polo nord di Marte ripresa dallo strumento MARCI di MRO. La ricostruzione del timelapse è eseguita da un geologo planetario ungherese, Henrik Hargitai.
Le date sono espresse in anni marziani e Ls, longitudine solare, per vedere a cosa corrispondono potete fare riferimento alla pagina di planetary society: https://www.planetary.org/articles/mars-calendar
Grazie al lavoro di tanti volontari e grazie a una piccola percentuale del database dalle immagini di MRO, si è riusciti a individuare un particolare comportamento delle nuvole marziane.
Questo anche a sottolineare che la mole di dati che le sonde mandano a Terra è così ampia che chiunque può contribuire a fare ricerca.