NASA: al via il reclutamento per una nuova classe di astronauti

Forse non hai letto bene quello che ho scritto…

La selezione secondo me non è granchè legata a quei semplici numeri, ma a parecchi altri fattori.
Solo che quando hai un milione di persone che applicherebbero per 10 posti, credo che statisticamente puoi essere sicuro di tirarne fuori uno su mille che hanno capacità e curriculum eccezionali. E di mille che tiri fuori, puoi star sicuro che ce ne saranno almeno 100 che oltre ad essere eccezionali sono anche super perfetti dal punto di vista fisico. E di quei 100, avrai ancora il privilegio di scartarne 90 e selezionarne solo 10.

E allora tanto vale ridurre in partenza il numero di applications, imponendo dei requisiti più stringenti e così risparmiando un bel po’ di tempo e soldi per fare le selezioni. Perché comunque i numeri in gioco sono talmente alti rispetto ai posti disponibili che comunque puoi star sicuro che anche così sarai costretto a rifiutare moltissime persone che soddisfano ogni requisito e a prendere solo chi ti sta più “simpatico” :wink:

Perché, Buzz, vuoi un astronauta antipatico?
Uno con il quale nessuno vorrebbe andare su Marte?

ovviamente scherzo, continuavo la catena dei fraintendimenti

Già, chissà se la simpatia é tra i “requisiti” indispensabili…

Posso garantire che di astronauti antipatici ne ho conosciuto più d’uno :wink: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Cheli a Volandia domenica ha sottolineato che la caratteristica più importante per un astronauta è la pazienza.
La sua esperienza si riferisce all’addestramento per le missioni shuttle, ma penso proprio che sia adatti anche a quelle attuali.
Anche pazienza per le assegnazioni ai voli…Ecco, leggendo il libro di Cheli ho ritrovato molto di MM in RR.

Simpatia: sempre Cheli, con Nespoli a expo, ha dato di gomito ridendo quando lo speaker ha affermato che tutti gli astronauti sono simpatici…
bè poi la simpatia non è una qualità valutabile in modo oggettivo…chi a me sta sul piloro sarà adorabile per altri…e viceversa…
ma di sicuro saranno valutate tutte le compatibilità prima di formare gli equipaggi.

Si Buzz ho capito cosa intendevi, e sono sicuramente d’accordo sul fatto che statisticamente tiri fuori quello più adatto anche riducendo in partenza il numero di candidati. A me però sembra scorretto fare un ragionamento del tipo : “ho la stessa probabilità di trovare il candidato perfetto e quindi pongo un paletto più restrittivo così mi facilito il compito” mentre per me dovrebbe essere: “pongo un paletto più restrittivo perché ho un requisito giustificato e necessario da rispettare e come indiretta conseguenza avrò meno candidati”…se la NASA ragionasse come nel primo caso mi sembrerebbe semplicemente una “discriminazione” e una limitazione nella possibilità di chiunque che in realtà ha i requisiti di potersi candidare. Ad ogni modo se ciò che dicono nel video è veritiero il problema non si pone :wink:

@engine90 non sto assolutamente dicendo che ci sono altri criteri di selezione più o meno giusti ne tantomeno metto in dubbio quelli che stabilisce la NASA; se la NASA stabilisce il requisito di una vista perfetta senza “correzioni” sono sicuro che avrà fatto le sue giuste considerazioni basate su necessità del lavoro di astronauta e non legate a questioni numeriche di candidati.

Il fatto è che secondo me per una posizione da astronauta, se non pongono paletti restrittivi “esagerati” davvero gli arrivano un milione di domande…

Per farti un esempio, quando ESA ha aperto le selezioni per quelli che poi sono diventati gli Shenanigans, solo per fare la domanda ci voleva un certificato medico che si poteva ottenere solo con una visita specialistica che in Italia costava circa 150 Euro. Per come la vedo io, questo potrebbe già essere interpretato come abbastanza scorretto, visto che comunque anche con quel certificato, la probabilità di essere presi era circa 1 su mille.
Però d’altro canto è vero che in questo modo giá si sono assicurati che applicasse solo chi davvero pensava di potercela fare. E in effetti io, sapendo che tra il daltonismo e le due operazioni al ginocchio avevo davvero poche chances, ho evitato di fare domanda. Diciamo che in questo modo hanno evitato di dover scrivere “astenersi perditempo” :wink:

Chi sono gli “Shenanigans”? (ignorance mode on) E comunque Buzz adesso ci devi dire se tra gli antipatici c’erano anche astronauti italiani!! :grinning:

Sono la classe del 2009. Luca, Alex, Samantha, Andreas, Tim, Thomas

Si dice il peccato, ma non il peccatore :wink:

Buzz però se dici in questo modo lo prendiamo come un sì :stuck_out_tongue_winking_eye:

Non mi caverete una parola di bocca (a meno che non veniate fino a Monaco e mi offriate qualche gin tonic, ma badate bene, ci vuole un po’ a ubriacarmi!) :face_with_symbols_over_mouth: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Volete far dire a Buzz cose che già sapete? Siete quaquaqua :stuck_out_tongue_winking_eye:

Lo ha implicitamente ammesso anche lui :stuck_out_tongue_winking_eye:

Buzz, potremmo comunque organizzare un raduno ed invitarti, per poi farti ubriacare :stuck_out_tongue_winking_eye:

Challenge accepted :beer: :beer: :beer:

Penso che questi astronauti, siano solo dei " Beta Tester “, una sorta di " mandiamo i topini da laboratorio e vediamo quello che succede” non so voi…

D’altronde cosa erano i piloti collaudatori, gli astronauti Mercury e Gemini, e in parte, gli astronauti dell’apollo?

Considerando che la ISS rimarrà probabilmente fino al 2028, è probabile che qualcuno di questi, se non tutti, farà il suo primo volo sulla ISS negli anni venti, specialmente considerando che NASA vuole portare a 7 l’equipaggio della stazione…
Quindi non li vedo molto come tester, ma semmai come ricambio generazionale visto che c’è un programma con astronauti che durerá in totale 30 anni

La prossima volta che torno a Monaco ci proverò :slight_smile:

Non ho capito cosa intendi? Cosa hanno di diverso rispetto a tutte le altre classi?

Mica come i Mercury Seven o i New Nine, che invece venivano comodamente scorazzati in orbita su mezzi collaudatissimi :stuck_out_tongue_winking_eye:

Io ho la sensazione che rispetto ai vecchi tempi,i parametri di sicurezza siano piuttosto aumentati.
Altro che “topini”.