NASA cerca volontari per stare 2 mesi a letto

Cosa pensate di questa notizia?
Non è la prima volta che NASA cerca volontari tra le persone comuni per esperimenti utili alla causa dell’esplorazione umana dello spazio.

Questa volta lo scopo è studiare gli effetti della forza di gravità sul corpo perennemente coricato.

Gli esperimenti di terranno in Germania a fine 2019 e tra i (pochi) requisiti quello di saper parlare tedesco.

Non mi immagino quanto possa essere “dura” (e tediosa) un’esperienza del genere per persone non addestrate.

Qui una delle notizie sull’argomento.

Dura è dura perchè devi fare tutto, ma dico proprio tutto con almeno una spalla che tocca il lettino!
:cold_face:

Ma a quanto vedo sul sito ESA il test è già iniziato:

21 March 2019.
Test subjects in Cologne, Germany will take to their beds for 60 days from 25 March as part of a groundbreaking study, funded by European Space Agency ESA and US space agency NASA, into how artificial gravity could help astronauts stay healthy in space.

Fonte:

Risolto il mistero…
La campagna di test è divisa in due sessioni, la prima è iniziata il 25 e la seconda è prevista per settembre.
Ci sono ancora alcuni posti liberi per settembre!
Deutsche Sprechen Freunde… fatevi avanti!
:male_detective:

https://dlr-probandensuche.de/

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Pesce d’aprile?

La notizia non è inverosimile,ho già sentito di esperimenti del genere.
Poi se è un pesce d’Aprile non saprei.

P.S.
Una curiosità (nel caso fosse una notizia vera), se un volontario non dovesse farcela,e dopo un certo lasso di tempo volesse abbandonare letto ed esperimento,è prevista qualche penale economica?

Direi che la centrifuga a piccolo raggio di rotazione a cui verranno sottoposti parte dei soggetti, mentre gli altri faranno da gruppo di controllo, e’ la parte qualificante dell’esperimento.

Sempre che non sia un pesce, non e’ il primo esperimento che sento che si propone di minimizzare i problemi fisici di una lunga permanenza nello spazio con una centrifugata per periodi relativamente brevi.

Ad esempio, il primo che ho trovato, questo e’ una ricerca del MIT che fa uso di una centrifuga all’interno di un alloggiamento di soli 2.4 metri di diametro, in grado di essere ospitato all’interno di moduli di stazioni/veicoli spaziali lanciabili nei fairing dei lanciatori attualmente disponibili.

Insomma, anche se questo fosse un pesce, l’argomento sarebbe assolutamente serio e molto importante per l’astronautica.

Del resto parecchi anni fa mi pare Boncompagni in una trasmissione aveva presentato il 1 aprile, un nuovissimo dischetto ottico che avrebbe sostituito i dischi di vinile. Era un pesce d’aprile, ma dopo pochi anni e’ successo veramente.

Ho trovato un altro articolo che avevo letto, anche piu’ vecchio (del 2009), riguardo a una ricerca che ha usato un metodo molto simile a quella del topic: permanenza in un letto letto inclinato di 9 gradi verso la testa.

Qui addirittura si dice che se la centifuga simula una gravita’ superiore a quella terrestre, di 2.5g, anche se per brevi periodi, la perdita di struttura ossea e muscolare possono essere evitati del tutto.

Una osservazione interessante presente nell’articolo e’ che parrebbe che stando a zero g (o nel letto a testa in giu’) non c’e’ tanto distruzione di muscoli, quanto mancata creazione di nuova massa muscolare. I muscoli si rigenerano continuamente ma senza esercizio e senza gli effetti della gravita’ la ricostruzione si arresta o si riduce.

Comunque sembrerebbe un campo di ricerca indispensabile per una futura missione su Marte. Uno dei motivi per cui andarci a brevissimo termine sembra un po’ un azzardo. 3 anni a zero g possono conciare molto male una persona.

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