NASA è di nuovo in contatto con la sonda Voyager 2

Scartabellando tra le vecchie carte di Voyager, ho trovato questo file:

e mi ha colpito molto la procedura 7.2.6, che ho capito essere indirettamente legata (credo, è solo una mia deduzione) al test di cui stavamo parlando.

Praticamente nel 1978 c’è stato un guasto che ha compromesso la funzionalità della sonda. Si è guastato lo strumento per facilitare l’acquisizione del segnale di uplink. Da allora si esegue ogni tanto (ogni quadrimestre?) una trasmissione dal DNS di più di 400 minuti per aiutare la sonda nel lock del segnale. La frequenza di trasmissione può variare di circa 100 Hz da quella ottimale per via di questo problema. La frequenza dipende molto dalle condizioni intrinseche della sonda e dalla velocità relativa della Terra, che cambia in modo prevedibile. La sonda può cambiare frequenza ideale di trasmissione anche in funzione della temperatura, che invece non è esattamente predicibile: la temperatura dipende sia dalle condizioni interne che da fattori esterni.

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se tu avessi mai visto una mia conferenza sulle Voyager, sapresti tutto dei filtri IF dei ricevitori in banda S :wink:

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Le sonde Voyager si stanno avvicinando alla Terra, entrambe. La loro distanza dalla Terra è in diminuzione da circa un mese e continuerà a diminuire per un altro mese. Succede così ogni anno, è dovuto al fatto che il modulo della velocità di allontanamento delle sonde dal Sole è minore del modulo della velocità di rivoluzione della Terra attorno al Sole.
Un thread che spiega il fenomeno:

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Altro problemino per voyager 2, gli uccellini si sono mangiati i cavi dell’antenna appena ristrutturata.

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All’antenna ESA di Cebreros, nei pressi di Madrid e a due passi dal centro NASA, viene regolarmente chiamato un falconiere, che con tanto di falco alla mano, mette in chiaro coi pennuti locali che non devono avvicinarsi all’antenna. :bird:

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