Non solo l'allunaggio è un falso, ma il sole gira intorno alla terra

Anche io ho letto le prime due righe…poi ho dovuto eseguire l’hard reset del cervello… :incazzato:

Vi immaginate un povero ateo materialista come il sottoscritto quando ha provato a leggere queste idiozie ?
Attenti bimbi… l’oscurità è sempre in agguato…

Salute e Latinum per tutti !

Tranquillo Kru, il sottoscritto non è ne ateo ne materialista (almeno non troppo…) e prova il tuo stesso identico fastidio di fronte a queste castronerie che riescono ad offendere ugualmente anche chi crede (evidentemente il sottoscritto e questi…questi “signori” non condividiamo la stessa idea di Dio…).

Tra un po’ torneranno fuori anche i sostenitori della Terra piatta.
Follia per follia…

Leggiucchiato… insomma:
non ti curar se la Terra resta o riga dritto, ma ora et labora, che a comadar ci penso io.

Il senso di tutta la patafiacca stà nelle ultime due righe. Non era loro intenzione riproporre Tolomeo, ma solo demolire tutto per dire che l’unica cosa importante è Dio, il resto sono facezie, prendendo spunto da Keynes. Comunque spero che i sostenitori del sito facciano parte di una minoranza.

Ho letto l’articolo ed è la solita storia male argomentata. Lasciamo perdere Bill Kaysing e le sue stupidaggini e parliamo di Scienza.
Vediamo quindi di argomentare in modo critico e razionale, senza lasciarci trasportare dalle emozioni, in modo da smontare scientificamente l’articolo.

L’articolo è male argomentato e male documentato per un motivo molto semplice: non cita l’esperimento che fornì la vera prova dell’eliocentrismo. E ne parliamo dopo.

Parte da Michelson & Morley: in sostanza se la terra si muove in una direzione rispetto all’etere, sei mesi dopo si muove in direzione contraria e quindi sparando un raggio di luce a sei mesi di distanza dovrei poter avere, nei due momenti, velocità differenti della luce determinate dalla differente velocità relativa della terra rispetto all’etere. In effetti la velocità della luce restò costante nei due casi e si abolì l’idea di etere, da lì poi partirono Lorenz ed Einstein … ed il resto lo conosciamo ma non centra strettamente col discorso.

Il tizio dell’articolo specula, invece, che potrebbe essere che tale esperimento provi il geocentrismo in quanto una spiegazione più semplice potrebbe essere che l’etere esiste e la Terra è ferma rispetto ad esso.

A questo punto è facile affondare il colpo e ripartire con Galileo affermando che la chiesa non aveva del tutto torto a condannare il suo pensiero.
Su questo punto si potrebbe anche essere d’accordo. La famosa polemica sull’invito del papa alla Sapienza nasce dalla affermazione di Feyerabend e condivisa in buona parte da Popper relativa al fatto che il processo a Galileo fu , per i tempi,giusto.
Se non ragioniamo con la testa di oggi e cerchiamo di inserirci nel contesto storico di allora dobbiamo in effetti riconoscere che Galileo non portò prove a sostegno della teoria eliocentrica. Addirittura disse un paio di assurdità scientifiche: portò le maree come prova del modello e poichè riteneva che le orbite dei pianeti dovessero essere circolari, spiegò le comete come fenomeni atmosferici. E’ vero, portò come prova, il fatto che dalle sue osservazioni, i satelliti di Giove ruotavano appunto attorno a Giove e non alla terra. Però, il modello geocentrico tolemaico non riteneva che tutti i corpi girassero attorno alla terra ma ruotassero attorno a punti detti epicicli che giravano attorno alla terra.Inoltre, il modello geocentrico, comunque, funzionava. Era in grado di produrre previsioni accurate sulle posizioni future dei pianeti.
In sostanza, la teoria eliocentrica era più semplice e più elegante ma non era “necessaria”, su questo poi possiamo innestare il discorso della chiesa che vuole mantenere il potere ecc. ecc. ma in fondo non ci interessa, possiamo anche ragionare tenendo conto solo dell’aspetto scientifico. Galileo aveva visto giusto, però non portava delle prove certe e si scontrava contro un modello affermato che bene o male funzionava ed era condiviso dalla comunità di allora. Succede anche oggi … scusate, ma se arriva uno a dirci che ha trovato il modo di sfruttare il campo di punto zero o roba simile, senza portare prove o portandole in modo incomprensibile noi ( o meglio la comunità scientifica) che gli diciamo? E aggiungo che glielo diciamo giustamente per la nostra visione di oggi … poi magari tra duecento anni salta fuori che aveva ragione lui … ma il nostro punto di vista, sbagliato tra duecento anni è giusto per le conoscenze attuali.

Il punto, e la risposta non è semplice, tornando alla confutaazione di quell’articolo è : come possiamo affermare scientificamente che il modello eliocentrico è quello corretto e quello geocentrico ( basato sugli epicicli) non lo è? Ripeto, la risposta non è facile ( lasciando stare GPS parabole satellitari ecc.). La vera prova della validità del modello eliocentrico arriverà solo nel 1729 ad opera di James Bradley che spiegherà un fenomeno notato dagli astronomi ( grazie all’uso del telescopio di Galileo :stuck_out_tongue_winking_eye: :idea:) e conosciuto come “aberrazione annua della luce delle stelle”.
In pratica le stelle mostrano un moto ellittico dovuto al fatto che la luce si propaga con velocità finita e la terra si sposta compiendo una rivoluzione attorno al sole.

E’ qui che l’articolo presente su effedieffe cade in errore: cita saccentemente la scienza pre-Galileo poi parla di esperimenti successivi da Guglielmini a Focault, fa casino parlando di Berkeley e di Mach … ma non cita, appunto, Bradley che è il vero ( e poco conosciuto ) scopritore sperimentale dell’eliocentrismo.

Bella quest’analisi, ma oggigiorno è come chiedersi se l’acqua bagna… :wink:

Non sono riuscito a capire se questi idioti pensano che anche le missioni attuali siano tutta una montatura, anche se mi pare che lo lascino intendere…

Ti ringrazio. E aggiungo che hai ragione, ai giorni nostri è deprimente dover rispondere a cose evidenti.
Purtroppo come ha già detto qualcuno in questa discussione, il problema non sono questi signori che propongono teorie strampalate ( e sono
buono perchè secondo me queste persone sono in malafede) , il problema è dato dalla pochezza della cultura scientifica soprattutto nel nostro paese. Il vero apporto di Galileo alla Scienza è stato il metodo scientifico … galileiano (ovviamente :stuck_out_tongue_winking_eye:). Quando in TV hanno successo trasmissioni come Voyager ( che io trovo ottima … quando non riesco a dormire è un ottimo sonnifero :bi:) in cui si blatera di ufo, di numeri magici e quant’altro, non si fa altro che tornare al medioevo non per l’argomento trattato ma perchè tutto il ragionamento probatorio non si basa su osservazione → costruzione di un modello → sperimentazione del modello. Si basa solo su chiacchiere e dicerie.
Io di per se non sono contrario a nulla, mi sta bene anche che uno salti fuori a parlare di ufo, di modello geocentrico e di terra cava… però deve utilizzare il metodo galileiano per parlarne.( e se lo facesse si fermerebbe dopo poche parole)

Quello che dovrebbe essere, come giustamenti affermi “acqua bagnata”, purtroppo è messo in discussione da una informazione che
fa notizia ma non informa e da una scuola in cui la Scienza è sempre meno importante.

Non posso fare altro che sottoscrivere…

Tolomeo prevedeva solo il moto in ascensione retta, non in declinazione.
Quando nel '400 i portoghesi sguinzagliarono i loro capitani in giro per gli oceani l’astronomia diventò una scienza strategica. Usare le stelle per fare il punto nave era “ovvio”, ma si riusciva a determinare solo la latitudine. Qualcuno pensò d’usare i pianeti, ma la teoria tolemaica azzeccava solo l’ascensione retta. La declinazione la ignorava, esattamente come fanno oggi gli astronomi.
quanto alla teoria eliocentrica, e con la parallasse delle stelle come la mettiamo?