Nuova audizione del Senato

Si è finalmente svolta ieri l’audizione del “Senate Commerce Committee” già annullata in novembre e riguardante il futuro della NASA.
La seduta era presieduta dal Sen.Bill Nelson (D-FL) che, fedele al suo modus operandi, ha incalzato di domande i 4 “witness” presenti: John Holdren (consulente scientifico del Presidente), Elizabeth Robinson (Chief Financial Officer NASA), Cristina Chaplain (Director, Acquisition and Sourcing Management
U.S. Government Accountability Office) e Susan Poling (Managing Associate General Counsel U.S. Government Accountability Office).

L’ODG era il tema “Transition and Implementation: The NASA Authorization Act of 2010” che in pratica si traduce in “La NASA seguirà le linee guida stabilite dal Congresso e firmate in legge dal Presidente o farà di testa sua?”

Il Sen. Nelson ha espresso la sua preoccupazione a riguardo di alcune voci che vedrebbero elementi interni all’Amministrazione complottare per intralciare due punti dell’Authorization Act firmato ad ottobre: il Multi-Purpose Crew Vehicle (in pratica Orion) ed il Space Launch System (SD-HLV).
In pratica ci sarebbe una evidente tendenza a ritardare l’implementazione degli elementi già sviluppati con quelli da sviluppare.
La causa principale risiede nel fatto che la NASA sta ancora operando sotto una Continuing Resolution dovuta al fatto che i fondi riguardanti la legge già firmata non sono ancora stati “appropriati” e quindi la NASA lavora rispettando il budget di quest’anno.

Holdren, dopo l’ennesima domanda da parte dei membri della commissione ad un certo punto ha affermato: “We are going to follow the law. I can’t emphasize that enough.”

L’attuale C.R. terminerà il 3 dicembre ma sicuramente il Congresso voterà per una estensione almeno fino a febbraio, o peggio ancora per un altro anno.
Se invece i fondi venissero appropriati all’Authorization Act 2010, la NASA riceverebbe un boost di $1,6 miliardi per l’inizio dello sviluppo dell’SLS ed $1,1 miliardi per il MP-CV.

Purtroppo la nuova leadership repubblicana, che ha recentemente conquistato la maggioranza alla House of Representatives, sarebbe intenzionata a decurtare i bilanci NASA ai livelli del 2008 quindi ai $17.4 miliardi contro i $18.7 del 2010 ed i $19.6 previsti per il 2011.

Ma c’è anche una buona notizia:
Il famigerato “National Commission on Fiscal Responsibility and Reform” conosciuto anche come “deficit commission” (commissione che suggerisce i tagli da effettuare per ridurre lo spreco ed il deficit pubblico) ha rilasciato ieri la sua proposta che a sorpresa non include nessun tagli in ambito NASA.

In novembre la stessa commissione rilasciò una bozza in cui rientrava taglio del NASA’s CCDev Program.

Il totale dei tagli suggeriti dalla commissione raggiunge i $200 miliardi.