Nuova fase CCtCap & Poll

Questa decisione fa uscire definitivamente di scena gli spazioplani orbitali per almeno un decennio. L’unico spazioplano che diventerà operativo in questo periodo è SpaceShip two.

Nell’ambito del Commercial Crew Trasportation, sono state annunciate poco fa le capsule che porteranno gli astronauti americani verso l’ISS.
Si tratta delle capsule CST-100 della Boeing e Dragon di SpaceX.
Qui l’articolo:

http://blogs.nasa.gov/bolden/2014/09/16/american-companies-selected-to-return-astronaut-launches-to-american-soil/

Alcuni siti riportano che SNC aveva dichiarato che avrebbe tentato di portare avanti il progetto anche senza i finanziamenti NASA.

Si, anche perché per ora ha contratti in essere sia con ESA che con JAXA… SpaceshipTwo, beh… Tecnicamente non è uno spazioplano visto che non raggiunge lo spazio…
Io non griderei disfatta per ora, il progetto potrebbe sopravvivere comunque…

Da 2 a 6 missioni per ciascuna compagnia, con almeno (?) 4 posti ciascuna missione.

La conferenza stampa, piuttosto formale, pochissimi dettagli: http://www.youtube.com/watch?v=kECY85DM2I8#ws

La conferenza stampa non mi è piaciuta. Nessuna slide, nessuna motivazione per l’esclusa, ma soprattutto solo lettura di comunicati. Tanto valeva che inviassero alle agenzie un file audio.

Eh già, SpaceshipTwo non è uno spazioplano effettivamente anche se forse riusciranno a spingerlo più in alto con il nuovo motore e un po’ di modifiche.

Dream Chaser e’ un progetto con dei punti a favore notevoli, tra questi:

[ul][li]puo’ atterrare su qualsiasi pista d’atterraggio aeroportuale[/li]
[li]endurance di almeno 210 giorni[/li]
[li]meno di 1,5 g al rientro[/li]
[li]built-in launch escape system[/li]
[li]puo’ caricare fino a sette persone[/li]
[li]puo’ volare autonomamente se necessario[/li]
[li]puo’ utilizzare vari veicoli di lancio[/li]
[li]grazie al combustibile del suo reaction control system puo’ essere raggiunto subito dopo l’atterraggio[/li][/ul]

Se il progetto e’ in salute come mi è sembrato, credo trovera’ dei finanziamenti anche forse come laboratorio spaziale a breve termine o per il turismo spaziale (IMHO ovviamente.)

sinucep, ma lo stesso non e’ vero per Dragon, a parte i g del rientro? Per quanto tempo puo’ volare il Dream Chaser?

Ricordo che tempo fa la NASA aveva già dichiarato che CST-100 e Dragon erano i principali contractors, ma che Dream Chaser era stato comunque finanziato per i suoi risvolti futuri. Infatti i finanziamenti erano sempre andati in gran parte ai primi due.
Spero che Dream Chaser possa continuare la sua strada, anche se senza i fondi governativi la vedo un impresa difficile.
Ultima considerazione: pensavo che a questo punto la NASA scegliesse un solo concorrente, invece di dirottare fondi su due. C’è ancora la possibilità che i contendenti si dimezzino o è proprio definitiva così? Fatemi capire come uno grande.

entrambe le compagnie scelte forniranno i loro sistemi per il trasporto di astronauti verso la ISS, ovviamente dopo le dovute fasi di certificazione per il volo umano e un lancio di test per ciascun sistema da effettuarsi entro il 2017.

a ciascuna delle due compagnie verrà richiesto di effettuare da un minimo di due ad un massimo di sei missioni operative di trasporto equipaggi verso la Stazione Spaziale fra il 2017 e il 2019, non è noto al momento quali sono i parametri sui quali verrà fatta la scelta di affidare ad una o all’altra il maggior numero di missioni (intendo dire che escluderei che ad entrambe verranno assegnate sei missioni per un totale di dodici in tre anni).

Non c’e’ niente di sicuro, queste sono solo linee guida. Da piu’ parti ci si chiede da dove riusciranno a cavare i 6 miliardi e rotti di dollari da dare a questi privati.

E’ la prima volta che mi dispiace di aver azzeccato una previsione. Speravo fino all’ultimo in Dream Chaser e Dragon.
Vista la congiuntura economica mondiale credo che il futuro del Dream Chaser non sia molto roseo… a meno che non lo vogliano vendere ai cinesi. :badmood:

Considerato che hanno firmato un contratto, sicuramente queste voci di spesa sono state messe a bilancio da tempo, in preventivo. Non credo debbano ricorrere a “finanza creativa” come se tutto questo fosse un’emergenza imprevista :wink:

Dragon e Dream Chaser hanno caratteristiche simili (come anche CST-100). I vantaggi di uno spazioplano sono le limitate accelerazioni e la manovrabilità in fase di rientro, caratteristiche che lo rendono potenzialmente “turistico”. Grazie ai combustibili non tossici non servirebbero lunghe procedure di decontaminazione dopo l’atterraggio che potrebbe avvenire in qualsiasi aeroporto.

Per quanto riguarda l’utilizzo come laboratorio spaziale rimane il vantaggio degli 1,5 g al rientro, ma non sono riuscito a trovare per quanto tempo possa rimanere in volo.

Zambi, non mi risulta. Da quanto capisco, la NASA “cerca di impegnarsi” a pagare queste cose ed allo stesso tempo spera che il Congresso inizi a sganciare 800 milioni di dollari nel 2015. Le cose vanno poi rinnovate di anno in anno, come forse sapete l’anno fiscale in USA inizia ad Ottobre.

Articolo su ANEWS: Boeing e SpaceX si aggiudicano il contratto CCtCap.

Si ma é voluta la cosa, se in quel frangente si mettevano a spiegare le loro motivazioni si innescavano obiezioni a non finire. Invece é così, bon, deciso. :censored:

Confido però che riesca a diventare pienamente operativo come spazioplano suborbitale entro il decennio. Altri veicoli simili, come Lynx, forse sono ancora più indietro.

Sono un po’ in ritardo, magari lo trovo nelle letture arretrate, ma non mi spiego ancora la differenza economica tra i due contratti, identici.