… sullo stile delle mitiche Storie di Nonno Apollo© !
E’ stato pubblicato in questi giorni dall’agenzia statunitense, sotto il titolo di “The Invisible Network”, un podcast dedicato alle esplorazioni spaziali.
Il format si compone di sei puntate, volte a ripercorrere la storia del volo spaziale, ricostruendone gli aspetti sinora ignoti al grande pubblico, i retroscena e le peculiarità meno conosciuti dello sviluppo delle tecnologie chiave, sottostanti alla corsa allo spazio.
Un “sottobosco” per i più inesplorato, al quale l’agenzia intende rendere giustizia, riconoscendone i meriti come fattore determinante per il proprio sviluppo.
In ogni episodio viene approfondito uno specifico argomento, permettendo di cogliere il valore aggiunto del lato umano della scienza aerospaziale, dell’inventiva retrostante alle moderne applicazioni tecnologiche.
Gli episodi sono raggiungibili dal sito
https://www.nasa.gov/content/goddard/the-invisible-network-podcast
dove ciascuno è preceduto da un’ampia recensione, che permette anche ai meno “anglofoni” di apprezzarne appieno il contenuto.
Limitandosi alle prime tre puntate si passa dal riconoscimento del ruolo chiave rivestito - ai primordi dell’era spaziale - dalle antenne posizionate sull’isola atlantica dell’Ascensione, ai riferimenti mitologici dello strumento LEMNOS (Laser-Enhanced Mission Communications Navigation and Operational Services), gli “occhi laser” della navicella Orion, all’importanza della corretta comprensione e misurazione del tempo, presupposto indefettibile per la realizzazione del GPS o del Deep Space Network.
Una avvincente iniziativa (ho divorato le prime puntate, della durata di poco più di un quarto d’ora), oggi positivamente commentata anche da MEDIA INAF
http://www.media.inaf.it/2018/10/17/nasa-invisible-network
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