Obama e lo spazio esterno

Secondo me l’amico Carmelo sta mettendo i soldi da parte per comprarsi uno degli shuttle dismessi e prenderlo personalmente a mazzate sul reinforced carbon-carbon! :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Non gliene fregava nulla fino al momento si potesse ventilare una perdita della supremazia Americana, e dato che questo momento non pare molto lontano (sono di non più di una settimana fa notizie di una possibile missione umana Indiana verso la Luna nel 2020, con Cina e Russia che dal momento in cui decidessero di effettuare un flyby lunare a metterlo in atto con i mezzi che hanno a disposizione lo potrebbero fare in pochissimi mesi, mentre la NASA avrebbe perso a tavolino già in partenza) Obama è MOLTO interessato allo spazio e ai voli umani…

Detto questo nel migliore dei casi il programma andrà avanti con i fondi previsti,scordiamoci aumenti di budget per Orion.

Non ne sono convinto, che lo scenario attuale con 5 anni di stop a Obama non piaccia è risaputo, e per prolungare la vita dello shuttle o anticipare quella di Orion o entrambi sempre soldi extra bisogna tirare fuori…

Dove sarebbe saggio mettere quei 20 miliardi?

Ci fossero…

secondo me non è un problema di natura economica, ovvero sarebbe a dire che se l’ india col suo non invidiabile Pil pari a -X elevato alla N riuscisse a inviare uomini sulla luna entro il 2020 e gli USA no allora vuol dire che ci troveremmo di fronte alla materializzazione della barzelletta non solo del XXI secolo ma anche del XXII, del XXIII, del XXIV e forse anche oltre.

Ma N è pari o dispari? :nerd:

L’India non è da sottovalutare fino al 2008 aveva un Pil +9%, poi se il programma spaziale verrà eseguito come da copione non lo so :thinking:

…in base ad un articolo comparso su un fascicolo di Le Scienze di qualche mese fa (se interessa vi posso dire il numero o trascriverne una parte) risulterebbe che la sterilizzazione delle sonde marziane lasci alquanto a desiderare…è possibile che Obama faccia riferimento ad una problematica di questo genere.
Ok, magari è possibile distinguere un DNA terrestre da uno di origine extraterrestre…magari no…magari i due DNA potrebbero mescolarsi.
Credo che la questione, per le implicazioni che ne deriverebbero, sia effettivamente della massima delicatezza ed offra molti spunti di riflessione.

infatti, ammesso anche che non sia possibile distinguere un dna terrestre eventualmente importato su marte sarebbe questo un motivo sufficiente per non inviarvi più sonde? almeno si ha certezza che, sia lanciando equipaggi umani che sonde robotiche, il rischio di contaminazione c’ è sempre.
tutto ciò riferendosi sempre a microorganismi, naturalmente se si scoprissero dei fossili tale problema non si porrebbe.

9% come incremento annuo però il totale complessivo espresso in milioni di dollari nel 2007 era pari a 1.098.945, negli USA ammontava a 13.843.825 ed in Italia a 2.104.666 e subito dopo l’ India la Corea del Sud con 957.053.

Ora i conti tornano :smile: