Obiettivi ridotti e difficoltà finanziarie per Artemis III

Possibilità di riduzione degli obiettivi:

Con il docking in LEO, sparirebbero alcune criticità che stanno portando ritardo alla missione, come il rifornimento di Starship e le tute per le EVA sulla Luna.

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Mamma che disastro. Sprecare un SLS e una Orion per farci la passeggiata in LEO…

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Ecco, non volevo essere il primo a dirlo, ma visto che per quell’anno Vulcan sarà già qualificato per il volo con equipaggio e visto che Orion ha già volato su quel secondo stadio, e visto che il Vulcan ha la capacità di portare Orion a que

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Il problema vero primario sembra essere la scarsità di finanziamenti dietro il programma di ritorno alla luna, questo porta a una lentezza di sviluppo.
Poi sicuramente aver lasciato unico sistema di allunaggio un progetto radicalmente nuovo e innovativo come Starship non permette di fare rapide programmazioni.
Il vecchio e vituperato costellation se non altro aveva un blocco unico di progettualizzazione, si poteva continuare con Altair sbarcare e poi avere anche Starship
C’è una strategia di fondo non ben definita in tutto questo che porta a continui cambi di programmazioni.

Orion ha volato solo su ICPS. Vulcan usa un Centaur completamente nuovo che non ha nulla a che vedere. Per quanto sarebbe cmq saggio far volare Orion III su un Vulcan certificato, piuttosto che SLS. Ovviamente cambiare razzo non è una cosa da niente e ci vorrebbe un corposo studio dietro con eventuali e certe modifiche al vettore.
Bottom line è che quello che sta andando ad avvenire era in larga parte anticipabile. Con il budget quello che è ed il fatto che Starship prima che debutti in versione lander con capacità multiple di rifornimento era ovvio che si sarebbe finiti verso il 2030 per un allunaggio.

Questo scenario ci lascia con un SLS Block 1 lasciato in hangar senza missione, con Artemis IV che tanto fin quando accadrà avrà già visto il debutto del B1B e quindi volerà con quello. Il lunar gateway anche slittato al 2028. Se Artemis II come da programma decolla il prossimo anno, ci sarà un buco enorme nel programma. Da settembre 2025 fino al 2028 senza missioni.

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Altair e qualsiasi cosa analoga sarebbe stata la soluzione idonea. Lancio singolo, come saturn e via, passa la paura. Hanno voluto fare le cose diversamente, con poca saggezza e questo è (l’immenso) prezzo da pagare. in termini di speranze perdute ,costi spaventosi e promesse largamente mancate.

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Quoto e straquoto. Perfettamente d’accordo con tutto quello che hai scritto.

Non dimentichiamo che il Congresso in questo periodo non è propenso ad aumentare il bilancio; una perenne mancanza di obbiettivi visibili da parte di un progetto così costoso potrebbe avere come sbocco la sua cancellazione.
Ovvio se poi cambiasse l’amministrazione e la maggioranza al congresso si potrebbe avere un altro scenario. Ma coi se o coi ma non si costruisce nulla, stiamo alla finestra ed osserviamo.

In ultimo è interessante questa infondata sul bilancio NASA da 1958 al 2018 e notare come si fosse già dimezzato all’epoca di Apollo 11

Il cambio di obiettivo per Artemis III, se mai verrà implementato, è per motivi tecnici, non finanziari. Probabilmente per quella data lander e tute non saranno completamente pronti.
La reale differenza è che per questa missione ci sono altri lanciatori con l’energia specifica per portare Orion a destinazione. Prima mi sono sbagliato, pensavo che Vulcan e Delta IV Heavy usassero lo stesso secondo stadio, comunque sì, è necessario un adattamento tecnologico, con costi e tempi, per mettere Orion in cima a un razzo diverso da SLS e Delta IV Heavy (che nel frattempo è andato anche fuori produzione).

Una missione in LEO avrebbe comunque significato in quanto validerebbe numerose tecnologie, tra le quali le più evidenti sono il docking tra Orion e Starship e la capacità di Starship di avere persone a bordo nello spazio.
Ricordo che in passato era stata proposta come alternativa ad Artemis III una missione simile in orbita lunare, docking e trasferimento di equipaggio, senza landing, proprio per validare le tecnologie necessarie. La missione in LEO non richiederebbe la tecnologia di SpaceX di trasferimento di propellenti, che è ancora in fase primordiale di sviluppo.

Per quanto riguarda i tagli di questo fiscale e del prossimo, la scure è caduta lontana dalla Luna, il programma Artemis non ha subito grosse ricadute.

non è polemica, ma solo sana discussione, e lo dico prima di rispondere, dato che scrivendo è facile che escano equivoci.
Sul bilancio ho trovato questo; ogni settore ha avuto una riduzione di fondi

Anche di poco credo che anche Artemis paghi lo scotto della riduzione di bilancio.

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In questo articolo non è citato il programma Artemis. L’unica voce da cui si potrebbe dedurre un taglio ad Artemis è la figura, fatta malissimo, a metà articolo, dove si vede un taglio da 7971 a 7666 alla sezione Exploration.
Come opinione personale, ritengo quell’articolo scritto davvero male, e ci credo che possa trarre in inganno i lettori. Cerco di andare un po’ più in dettaglio.

La voce exploration comprende, Orion Crew Vehicle, SLS Exploration, Ground Systems e Artemis Campaign Development, quindi è qui che dobbiamo guardare se è stato tagliato qualcosa ad Artemis, che è più un nome di marketing che un voce di bilancio vera e propria.
Il budget assegnato ad Exploration è passato da 7,469 miliardi di dollari del 2023 a 7,666 miliardi di dollari del 2024, quindi ha ricevuto un aumento dei finanziamenti quando in generale i finanziamenti alla NASA sono diminuiti del 2%. La figura incollata di Astrospace non ha questa colonna in elenco, quindi è possibile analizzare le numeriche da una figura così. Inoltre, non si sa perché, hanno espanso un menù, scienze, che non fa altro che creare più confusione quando si fanno le somme.

La diminuzione che sembra esserci, in realtà è riferita solamente a una proposta non vincolante del presidente avvenuta circa un anno fa. Il Congresso non è tenuto a prendere in considerazione la proposta del presidente degli Stati Uniti. So che sembra un po’ incredibile come frase, ma è veramente così.
Il presidente aveva proposto un 7% in più alla NASA a marzo 2023 per l’anno 10/2023-09/2024. Il Congresso ha approvato un 2% in meno a marzo 2024 (in ritardissimo) sempre per l’anno 10/2023-09/2024. L’articolo cita nel titolo il 2% in meno ma nella figura mostra il 7%.

Per questo dico che Artemis non ha subito tagli. Al massimo si può dire che l’aumento è stato minore di quello auspicato, ma di fatto il programma ha ricevuto più soldi rispetto all’anno precedente.

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giusto per nota l’aumento ad Artemis non copre neanche l’inflazione che il dollaro ha subito nel FY2023 (Di poco). Quindi budget stagnante at best. Sicuramente Artemis è quella che ne uscita meglio. Il resto della NASA ha visto la scure calare. Mars Sample Return ormai è andato etc etc etc…
cmq in ogni caso mi sembra chiaro che la situazione per Artemis III rimarrà fumosa e non ufficiale fino al post Artemis II. Entro inizio 2026 mi aspetto una riformulazione della schedule che rifletta la situazione in maniera piu’ accurata. Nel mentre rumor e speculazione andranno avanti abbastanza selvaggiamente.

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Questa slide è di oggi, il budget dovrebbe rimanere pressappoco costante per i prossimi 10 anni.
https://twitter.com/SpcPlcyOnline/status/1783861059570352390?t=5D49yMu8peY8dICglx4ElQ&s=19
Nello stesso meeting tenutosi oggi si è parlato anche di portare la cadenza dei lanci di SLS a uno per anno da Artemis V in poi.

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