Oltre Artemis I - Una disamina sulla produzione dei "Core Stage"

Tecnicamente non è corretto in quanto lega e tecnica di saldatura dei serbatoi di SLS sono differenti da quelli del ET dello Shuttle.

Non a caso il team SLS ha avuto problemi anche seri con le prime saldature. Tanto che i primi serbatoi sono stati scartati (salvo poi recuperare il primo serbatoio LH2 prodotto con una tecnica di riparazione e rafforzamento delle saldature).

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Giunge notizia dal MAF che il serbatoio dell ossigeno liquido del CS-2 ha ricevuto le SOFI, e dovrebbe quindi essere completo da quel punto di vista. Stando a queste informazioni un “forward assembly” del CS-2 potrebbe avvenire entro fine di quest’ anno.

Putroppo ottenere informazioni più dettagliate al momento non è possibile in quanto le norme anti covid rendono più complicato per testate come NSF informarsi a riguardo del lavoro nel MAF. Per foto e altri dettagli dovremo aspettare comunicati NASA.

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Il MAF ritorna allo stage II per la prima volta dopo mesi a partire da oggi.
Buone notizie per la produzione.

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FINALMENTE arriva un aggiornamento dal MAF a riguardo del progresso del Core Stage II.
Grazie a Philip Sloss abbiamo un quadro aggiornato ad Ottobre.

Come per il Core Stage I, l’elemento più avanzato è il Forward Skirt.

  • Il “cervello” di SLS è praticamente pronto e i tecnici Boeing si apprestano ad accendere i computer per verificare il corretto funzionamento degli stessi, prima di dichiarare l’elemento pronto.

  • Il serbatoio dell’ossigeno liquido segue a ruota. Il lavoro nella cella N è terminato. L’ automatizzazione dei processi di applicazione delle SOFI sulle due cupole del serbatoio ha tagliato diverse settimane di lavoro rispetto al CS-1. La palla passa all’area numero 6. Qui verranno applicati sensori esterni ed interni. Una volta installata la sensoristica, per quanto concerne i sensori esterni, i punti verranno coperti con un applicazione manuale di SOFI. Dopo questo lavoro il serbatoio sarà pronto al “forward Joint”.

  • L’interstadio è leggermente più indietro rispetto agli altri due componenti. Il lavoro di installazione di sensori, tubi e sostegni per le “avionic boxes” è ancora in corso. Seguirà un periodo di testing per validare il componente.

CON I LAVORI IN STATO AVANZATO O TERMINALE PER QUESTI 3 ELEMENTI, LA NASA PIANIFICA IL FORWARD JOINT PER EARLY 2021

  • Il serbatoio dell’idrogeno liquido ha ricevuto il “priming” che protegge la struttura in alluminio del serbatoio. Con il serbatoio dell’ossigeno liquido che ha terminato i lavori in cella N, adesso tocca al serbatoio LH2, ricevere le SOFI. Con l’andamento corrente un “Horizontal Joint” tra forward skirt e il serbatoio LH2 sarà possibile per fine primavera 2021.

  • Occhi puntanti sulla sezione motori. L’elemento più critico del Core Stage sta avendo buoni progressi. Le 4 piattoforme che supportano il TVC sono installate e il sistema idraulico che le alimenta sta venendo installato. Le saldature per tubazioni (260 punti da eseguire) per i vari fluidi dell’MPS sono anch’esse in corso. Recentemente sono state aggiunte le due tubazioni esterne che portano l’ossigeno liquido nell’MPS.

(immagini credit NASA)
P.S. le foto sono del CS-1 in quanto l’accesso di personale non necessario al MAF non è possibile. Tuttavia sono accurate nel rappresentare come dovrebbero apparire gli elementi del CS-2 ora.

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Aggiornamento ulteriore a riguardo dell’elemento che collega il Core Stage alla combo ICPS/Orion. La NASA ha firmato il contratto per produrre altri due LVSA. L’imponente pezzo di hardware verrà fabbricato dalla stessa compagnia che ha fabbricato i primi due LVSA (Test + Artemis 1), ovvero la Teledyne Brown Engineering.

https://tbe.com/news_and_events/press_release_view/tbe-awarded-85m-nasa-contract-to-provide-key-stage-of-nasa-sls-vehicle-retu

(sottolineo come si tratti di finanziamento parziale. LVSA II è già in costruzione abbastanza avanzata. LVSA III invece è ancora nella fase di acquisizione dei materiali a lungo termine)

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I tecnici sono attualmente al lavoro per cablare e valutare l’avionica all’intero del forward skirt e nella sezione dell’intertank, mentre la sezione motori è ancora in fase di assemblaggio in produzione.

Gli ingegneri stanno saldando le strutture del core stage per Artemis III tramite un processo noto come friction stir welding. Ognuna delle strutture del CS ha degli anallei che tengono i pezi uniti per produrre un unico stadio durante l’assemblaggio finale. Gli anelli vengono lavorati con una precisione di 25.4 micrometri (un micron è un millesimo di millimetro, grazie @arkanoid) presso il centro di lavorazione, e poi inviati in un’altra parte dell’impianto per la fase successiva della produzione.

Ci sarebbero delle foto carine, ma la mia connessione internet ha deciso che le caricherà solo quando SLS volerà. Le trovate quindi nell’articolo linkato sotto.


Fonte: NASA - Building core stages for Artemis II and III.

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Eccole qui le immagini dal MAF.

Per quanto concerne il Core Stage II, come detto un paio di settimane fa, nel primo quarter del 2021 ci sarà il “Forward Assembly”. La strada del Core Stage III è ancora nella fase embrionale. Prenderà piede una volta che tutte le operazioni sul Core Stage I saranno terminate.

(Immagini credit NASA)

(P.S. Il buon Phil Sloss mi comunica che si tratta di foto con 3 mesi sulle spalle)

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Northrop Grumman intanto continua per la sua strada e inizia a sfornare segmenti per i motori destinati al terzo volo (Artemis III).

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25 micron sono 2.5 centesimi di millimetro.
La frase significa che sono lavorati con la precisione di 1/1000 di pollice non che sono tagliati fino a 25 micron

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A quanto pare come avvenuto con il Core Stage I, anche per il Core Stage II il primo elemento pronto all’assemblaggio è il Forward Skirt.

L’interstadio dovrebbe essere il prossimo elemento, mentre il serbatoio dell’ossigeno liquido seguirà a ruota. Al momento siamo on track per un forward Assembly all’inizio del prossimo anno.

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Alcune slide provenienti dall’Chief Engineer di SLS Dr. John Blevins. Sono state condivise ieri durante una presentazione all’ AIAA.





Alcune immagini del collage sono inedite. Sappiamo invece che sono “vecchiotte” le immagini riguardanti LOX e LH2 tank. Il serbatoio LOX ha già ricevuto le SOFI e il serbatoio LH2 ha già ricevuto il priming.

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Questo è il serbatoio LH2 del core stage II in attesa di ricevere le SOFI e con il priming applicato.


questa invece è del serbatoio LOX durante i lavori di applicazione.
immagine
(Immagini credit NASA)

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Assegnati 2.585 miliardi di dollari per l’FY 2021 al programma SLS. Il congresso finanzia appieno SLS Block 1B e relative infrastrutture. Sembra anche rimarcato lo sviluppo ulteriore di SLS per migliorarne ulteriormente le capacità di trasporto (allusione a BOLE e block 2).

Lato Europa Clipper invece è stato formulato un nuovo linguaggio. Europa Clipper volerà su SLS se disponibile e se questo sarà idoneo lato vibrazioni. Se una di queste due condizioni non è soddisfatta la NASA è invitata ad organizzare un bando commerciale per trovare un passaggio verso Giove con i vettori sul mercato.

La scelta quindi passa nelle mani NASA.

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Teledyne Brown Engineering mostra alcune immagini a riguardo la produzione dei pannelli che vanno a formare l’LVSA. I pezzi interessati sono destinati alla terza unità. LVSA 3 dovrebbe anche essere l’ultimo LVSA prodotto. Ufficialmente è destinato ad essere usato per Artemis III.

L’agente fluorescente in questione serve a verificare che non ci siano tagli/danni all’hardware.




(immagini credit TBE)

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Riporto un paio di passaggi interessanti permeati dalla teleconferenza di ieri.

Il Core Stage 2 è schedulato per la consegna alla NASA per Giugno 2022.

Al momento il lavoro è in anticipo sulla tabella di marcia sia per CS-2 e anche per CS-3 (di cui sappiamo ancora poco)

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Il MAF ha rilasciato una consistente quantità di immagine. A quanto pare la sezioni motori per il Core Stage 3 è nata a Michoud. Per ora si tratta di un mero guscio vuoto, ma a livello strutturale, tutti i pannelli che la compongono sono stati uniti.

Abbiamo anche un ottima foto di qualche mese che ci mostra il serbatoio dell’ossigeno liquido per il Core Stage 2 che viene portato in verticale dopo l’applicazione delle SOFI. Nello scatto il serbatoio veniva approntato per l’installazione delle vie per le componenti elettriche e sensori vari. Processo che al giorno d’oggi dovrebbe essere in dirittura di arrivo.

(immagini credit NASA)

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Non che non mi fidi delle dichiarazioni di NASA, certo è che 0,025mm su 8,4m di diametro è una precisione decisamente spinta!

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secondo me si riferisce allo spessore finale del tratto tornito, non alla tolleranza sul diametro. quella probabilmente è dell’ordine del mm o giù di lì. Su una misura del genere la deformazione termica diventa importante e superare tolleranze ampie richiedere un controllo spinto della temperatura…ma non credo francamente che serva avere un diametro preciso al capello, anche i bulloni di giunzione non avranno le asole precise al micron, se no non lo assembli più un affare del genere

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Forward Skirt pronta allo stacking. A seguire ci saranno Interstadio (che è praticamente pronto anch’esso) e il serbatoio dell’Ossigeno liquido che è leggermente più indietro ma comunque in dirittura di arrivo. Le operazioni di stacking dovrebbero cominciare questo mese.
https://images.nasa.gov/details-MAF_20210219_FS%20Load%20and%20Move_FINAL
(Video delle operazioni nel MAF)

Sembra che Boeing sposterà il sito di costruzione della Forward Skirt in un altra area dell’edificio 103 (Di fianco al sito dell’interstadio). Questa mossa servirà a creare ulteriore spazio per le operazioni di costruzione delle sezioni motore, visto che Boeing è intenzionata a creare la capacità di costruirne multiple in parallelo…


(si può osservare il sito della Forward Skirt, collocato al fianco del sito di assemblaggio della sezione motori destinata al CS-II)

Tuttavia notizia forse ancora più grande è la rivelazione che Boeing ha iniziato a lavorare su parti del Core Stage III. Tralasciando il serbatoio dell’idrogeno liquido che è ereditato da un periodo precendente, possiamo osservare che Boeing ha iniziato i lavori sulla Engine Section numero 3 del programma. Grandissima milestone quindi. Da quello che traspare dalla foto, la sezione ha già ricevuto il priming. Inoltre l’anello L (che connette sezione motori al resto dello stadio) è stato saldato con la struttura. Possiamo affermare quindi che i lavori sul Core Stage III sono iniziati.


(immagini credit NASA)

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