Opportunity continua il suo lungo cammino che ha come meta il cratere Endeavour.
In questi giorni ha attraversato un plateau ricco in piccoli crateri dalla giovane età.
Tale area (potenzialmente insidiosa) è stata ritenuta geologicamente interessante, quindi si è intrapresa l’esplorazione.
I crateri, in occasione del 50° anniversario del primo volo umano americano, sono stati battezzati coi nomi delle capsule Mercury.
Al Sol 2581 (28 aprile 2011), Opportunity ha iniziato l’ingresso in tale area con una rotta diretta veso sud-est; il Sol 2583 (31 Aprile 2011), il rover ha cautamente navigato vicino i crateri e il Sol 2585 (2 maggio 2011), Opportunity ha osservato i due crateri più grandi “Friendship 7” e "Liberty 7”.
Il Sol successivo sono state scattate delle foto dell’interno di quest’ultimo cratere.
La ruota anteriore destra del rover continua a mostrare sempre i problemi di tensione.
Oltrepassata l’area su descritta le intenzioni del Team sono di coprire i rimanenti 4,5 Km di distanza da Endeavour in direzione la più diretta sperando che non vi siano ostacoli.
Al Sol 2587 (4 maggio 2011), la produzione di energia solare è di 367 watt/ora con una opacità atmosferica (Tau) di 0,819. L’odometria totale è 28,71 km.