OTM-400 per Cassini

Siamo giunti alla Orbit Trim Maneuver numero 400 per la sonda Cassini, avvenuta ieri 8 gennaio. La sonda ora sta percorrendo l’orbita numero 211 intorno a Saturno dall’inizio della missione. Questa splendida missione spaziale iniziò il 15 ottobre 1997 con un lancio a bordo del razzo Titan IV-B/Centaur. Il 30 dicembre 2000 effettuò un flyby del pianeta Giove, e arrivò a Saturno l’1 luglio 2004, data dell’inserzione orbitale. Il 25 dicembre dello stesso anno si separò la piccola sonda Huygens, per cominciare un viaggio di 4 milioni di chilometri che l’avrebbe portata, il 14 gennaio dell’anno successivo, al rientro e successivo atterraggio sulla superficie di Titano. Dopo una discesa di 2 ore e mezza, essa toccò il suolo del satellite continuando a inviare dati e funzionando per altri 90 minuti.

La sonda Cassini sta compiendo un brillante lavoro di esplorazione del sistema di Saturno, effettuando numerosi passaggi ravvicinati delle sue lune, e ha ripreso immagini dei suoi anelli. Ha compiuto finora 107 passaggi su Titano, 4 su Rhea e 19 su Encelado (alcuni di questi ultimi a distanza ravvicinatissima dalla superficie, circa 50 km).

Approfondiamo: cosa sono le Orbit Trim Maneuvers?
Ieri è stato il giorno dell’OTM-400, ma in che cosa consistono queste manovre? Sono delle accensioni dei motori per modificare l’orbita di una sonda, ad esempio per modificare il campo di vista degli strumenti di bordo, aumentarne la sensibilità o ancora prevenire un calo di quota dovuto all’attrazione gravitazionale del corpo attorno a cui si orbita. Queste manovre orbitali imprimono alla sonda un cambiamento di velocità (in gergo delta-V) piuttosto contenuto.

Le ultime riprese
Recentemente (agli inizi di dicembre) sono state rilasciate le mappe globali a colori di alcuni dei principali satelliti di Saturno. Si nota facilmente come le loro superfici siano costellate da crateri, non avendo un’atmosfera a proteggerli dagli impatti coi meteoriti. Si nota inoltre come Giapeto abbia un emisfero bianco e l’altro nero.
Agli inizi di gennaio è stata inoltre rilasciata una stupenda fotografia che ritrae una stella appena prima di essere occultata dagli anelli di Saturno.

Prossimi eventi
La sonda ha in programma un flyby di Titano, il numero 108 (a un’altitudine di 970 km), per le 20:49 CET dell’11 gennaio 2015, durante il quale userà il suo radar ad apertura sintetica (SAR) per condurre osservazioni delle coste dei mari polari del satellite, che cominceranno circa un’ora prima del massimo avvicinamento. I dati forniti dallo strumento, e l’osservazione unica di questo passaggio, cattureranno il labirinto di canali tra il Mar Kraken e il Mar Ligeia. Altre osservazioni del radar includono scatterometria e radiometria in entrata e in uscita, così come l’altimetria dall’esterno nelle aree elevate.

Nelle immagini:

  1. la mappa di Dione
  2. la mappa di Rea
  3. la mappa di Mimas
  4. la mappa di Tetide
  5. la mappa di Giapeto

Fonte: Wikipedia, JPL.


Ancora un paio di immagini:

  1. la mappa di Encelado
  2. la stella dell’occultazione, appena prima dell’oscuramento.

Grazie Phoenix

Interessantissimo. Certo, che gioiello questa sonda…

Ottimo lavoro, bravo!

Non sono disponibili immagini a risoluzione maggiore?

Sì, ci sono qui.

Grazie per il punto della situazione Matteo e per l’immancabile anniversario. :stuck_out_tongue:

grazie Matteo, ottimo lavoro!

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