Be’, il sistema di riferimento eliocentrico è usatissimo, come quello geocentrico, ma nel punto {0, 0} puoi mettere ciò che vuoi: il baricentro del sistema solare o Giove stesso.
Il contrario; più velocità, puntini meno densi, perché i puntini sono disegnati con un passo temporale costante.
Se, per esempio, guardi il tracciato Juno-Giove, noti puntini fittissimi dove Juno inverte la direzione, perché la velocità è molto più bassa che nel resto del grafico.
E’ giusto quello che ha scritto sinucep. Se avessi usato tutti puntini uguali, non sarebbe stato possibile capire dove si trovano i due corpi in un dato istante. Utilizzando simboli diversi, abbiamo un’indicazione della posizione relativa dei corpi in un dato istante.
Per NH-Giove, il quadratino indica il perigeo (circa 2,305 milioni di km).
I due quadratini nel dettaglio Juno-Giove servono per far vedere che Juno passa davanti a Giove.
E’ vero che io ho scritto il programmino e il resto, ma l’opera che fa la NASA nel mettere a disposizione di tutti un’infinità di dati è veramente encomiabile.
Interessante, però dal basso della mia incompetenza in materia, direi che è solo una questione di porre un limite a quanto (e a che tipo di) outgassing deve avere un corpo per essere definito cometa. E poi, parlando di accelerazioni impreviste, c’è sempre quell’effetto che ha cambiato inspiegabilmente la velocità di alcune sonde. Era l’anomalia delle Pioneer, o qualcosa che aveva sperimentato anche New Horizons e tuttora irrisolto? non ricordo…
L’effetto Pioneer era opposto, rallentavano troppo rispetto al dovuto, e comunque era inferiore di ordini di grandezza.
La distinzione tra cometa e asteroide è decisamente arbitraria, cfr. il libro di Albino Carbognani “Un cielo pieno di comete”
Un articolo di un tale dell’Harvard Smithsonian Center for Astrophysics ha ipotizzato che Oumuamua fosse accelerato da una vela solare, il che spiegherebbe matematicamente le strane accelerazioni osservate
Magari ad avere sotto mano un Saturn 5. Ci avremmo sistemato uno stadio Centaur e sarammo andati a verificare di persona. Una bella sondina spararata a velocità da panico e avremmo potuto fare un fly by molto interessante… Un altro motivo per avere veri Super Heavy lifter in linea
Boh, veicolo alieno o meno… restano le incertezze sui dati delle variazioni di accelerazione rilevati.
Peccato che non avremo modo di approfondire la questione …
p.s: poi magari tra trent’anni ci ‘visiterà’ un nuovo oggetto interstellare con forma simile e variazioni di accelerazione simili .
volendo whatiffare un po’, ipotizzando che fosse realmente una sonda aliena… avrebbe potuto captare le nostre onde radiio, immagino, anche se non ne emetteva di simili.
La recente pubblicazione di alcune mancate osservazioni da parte del telescopio spaziale Spitzer suggerisce l’origine naturale dell’anomalia nella traiettoria di Oumuamua, in particolare il degassamento.
I ricercatori di Harvard si confermano quindi come irresponsabili cacciatori di clickbait con significative responsabilità nell’erosione della qualità della comunicazione scientifica.
Sì, ora non ritrovo il tweet, ma avevo anche visto un grafico interessante che mostrava i valori “anomali” di accelerazione misurati in molti degli oggetti nostrani (comete e oggetti della fascia di Kuiper) e faceva vedere che i valori osservati su 'Oumuamua sono assolutamente alti, ma all’interno del range misurato negli altri oggetti. Quindi o assumiamo che tutte le comete del sistema solare sono astronavi aliene oppure ci dobbiano rassegnare che …“it’s never aliens”…
Devo ancora leggere tutto l’articolo segnalato, ma prima vorrei capire un attimo se avevo valutato male quanto letto in precedenza
Il fatto che la variazione anomala di accelerazione fosse compatibile con un degassamento cometario, era assodato… la stranezza è che - a parte nella misurazione della variazione di accelerazione - non si sia trovato alcun riscontro di questo supposto degassamento nelle osservazioni…
E’ corretto?
perchè se lo è, affermare che numerosi oggetti del sistema solare degassano similmente e variano la loro accelerazione in un range di valori compatibile a quanto rilevato su Oumuamua, non implica nulla … ci vorrebbe una doppia evidenza scientifica per chiudere la questione
1- variazione di accelerazione.
2- evidenza di una ‘scia’ di degassamento
se manca la 2 … è corretto indagare ulteriormente.
Dopo aver riletto i due articoli, quello da me riportato e quello riportato da @Amoroso, confermo decisamente quanto scritto sopra. L’anomalia del nostro primo oggetto interstellare di passaggio NON è solo la sua variazione di accelerazione, ma questa variazione in correlazione alla mancanza di altre osservazioni che possano confermare l’ipotesi di outgassing cometario
edit:
Questo è il link all’abstract che analizza il non rilevamento del Telescopio Spitzer: Abstract