Non mi posso neanche più fidare di Harvard
I social network stanno distruggendo il mondo…
Dovevano lanciare verso Trisolaris ma anche loro hanno leggermente sbagliato la traiettoria
Ars Technica ha pubblicato un’estesa e approfondita intervista ad Avi Loeb, coautore dello studio:
segnalo un articolo delle scienze che evidenzia le 6 stranezze di 'Oumuamua in modo chiaro.
edit:
E’ sulle stesse valutazioni di Loeb che ha riportato anche @Amoroso, col post più su, però è in italiano
Se Loeb ha ragione 'Oumuamua diventa Oh Mamma Mamma
Chi l’avrebbe mai detto (via Il Post): The natural history of ‘Oumuamua.
Se ha accelerato è perchè ha emesso gas; se non li abbiamo visti è perchè non si vedevano. Elementare, Watson
15 messaggi sono stati spostati in un nuovo Argomento: C/2019 Q4 (Borisov), un nuovo oggetto interstellare?
April 7, 2022
Una piccola meteora che ha colpito la Terra nel 2014 proveniva da un altro sistema stellare e potrebbe aver lasciato detriti interstellari sul fondo del mare al largo della costa della Papua Nuova Guinea.
Sfortunatamente è stato rilevato solo da un satellite operato dal Dipartimento della Difesa e ci sono voluti tre anni per declassificare i dati e cominciare a farci lavorare gli scienziati.
Così Oumuamua, che è arrivato dopo, è stato scoperto per primo.
Quindi gli oggetti interstellari sono molto più comuni di quanto pensassimo e ci mancavano gli algoritmi per cercarli nei nostri dati?
(Alcuni titoli di vice.com mi paion un po’ acchiappa clic: mi han acchiappato?)
Non ho letto l’articolo in questione, ma dall’osservazione di un solo oggetto e’ decisamente difficile dire se sono più o meno comuni di quanto stimato (stime che non conosco, ma che probabilmente esistono in letteratura)
piuttosto probabilmente nessuno sta cercando questi tipi di oggetti.
Pur non essendo esperto, ho avuto modo di parlare con chi ha lavorato al progetto FRIPON (www.fripon.org), da cui e’ poi nata l’estensione italiana PRISMA (www.prisma.inaf.it), che fanno un monitoraggio delle meteore. Una parte del progetto (l’altra e’ di trovare i meteoriti) era di ricostruire l’orbita degli oggetti, in modo da derivarne l’origine (famiglia di asteroidi o di meteore). Non so quanto abbiano avanzato su questo, ne se hanno pensato alla possibilita’ di osservare oggetti extrasolari.
C’è almeno una missione che tra gli scopi secondari ha l’obiettivo di registrare meteore provenienti da un altro sistema stellare, è MINI-EUSO a bordo della stazione spaziale, ne abbiamo parlato molto sul forum.
Lo strumento osserva i lampi ultravioletti nell’atmosfera e può risalire alla velocità dell’oggetto che provoca la scia, detto in modo molto grezzo. Superata una certa soglia, l’oggetto viene sicuramente da fuori del nostro sistema solare.