Padri e madri "bombaroli"

La notizia e’ apparsa su Aeronautica e Difesa di Dicembre 2007.
In Russia e’ stata sperimentata una nuova bomba termobarica soprannominata dai russi “padre di tutte le bombe”, con chiara allusione alla MOAB ( Mother Of All Bombs, madre di tutte le bombe) statunitense.
L’ordigno in questione fa parte della categoria un tempo chiamate FAE (Fuel-Air Explosive, miscela esplosiva aria-combustibile) e che oggi si preferisce indicare come bomba termobarica o “vacuum bomb” (bomba a vuoto).
La FOAB russa, chiamata ufficialmente ODAB-7000PM, ha una carica esplosiva di 7000 Kg e dopo essere stata sgangiata da un Tu-160 BlackJack i presenti hanno constatato che il suo potere distruttivo e’ maggiore della GBU-43/B americana da 9843 Kg.
Tra l’altro negli USA e’ in sperimentazione una bomba perforante/dirompente di potenziale ancora superiore: la MOP (Massive Ordinance Penetrator, munizione perforante massiccia) da 13600 Kg da impiegarsi sui B 52 e B 2.
E qui viene il punto: io ricordo che ai tempi del Vietnam fu usata l’ antesignana della MOAB chiamata Daisy Cutter
(taglia margherite) per spinare in un raggio di circa 500 m la giungla per far atterrare gli elicotteri o per eliminare ogni minaccia.Questa bomba pesava circa 6000 Kg e per essere lanciata doveva essere usato un cargo C 123 per via sia del peso che per l’ingombro.Ora questi nuovi ordigni pesano circa il doppio e mi chiedo come possano entrare nella stiva di un B 52 (a meno che non sia appesa sotto le ali) o meglio ancora in quella di un B 2.

Ciao da Jolly Rogers

wow…:?

Se è cosi è molto improbabile che non sappiano già con cosa portarle a destinazione :blush:

Io credo che la soluzione del cargo sia quella piu’ probabile, tra l’altro per chi avesse visto il film “Virus Letale” anche li’ si vede il lancio (ovviamente finto…) di una “Daisy Cutter” da un C 123 e uno si puo’ rendere conto dell’ingombro di tale ordigno.

Ciao da Jolly Rogers