Perché gli astronauti Shuttle usano un microfono a filo per parlare via radio? Non sarebbe più comodo un radiomicrofono?
Paolo Amoroso
Interferenze? Costano meno? Li avevano già?
Penso sia più sicuro, anche sulla ISS il microfono è a filo… ma in quasi tutti i campi “critici” non solo spaziali quando si richiede i microfoni sono sempre a filo… penso siano più affidabili, non per i guasti ma per interferenze e interruzioni di segnale…
Penso che meno si inquini un ambiente spaziale abitato (e anche automatico! ;)) con il meno possibile di onde elettromagnetiche è sempre un bene! D’altronde anche una lampadina teoricamente potrebbe mettere in crisi un sistema elettronico: tutto ciò che è percorso da corrente genera un campo elettromagnetico. Forse è anche legato alla praticità: così non bisogna star lì a cambaire le batterie, a portarsi quelle di scorta… anche se non è questa gran scusa sinceramente! 
Certo, sicuramente per semplicità energetica.
Sia per le batterie (carica, scarica, peso), ma soprattutto per problemi di consumo: un sistema di trasmissione e ricezione con tutto l’ambaradan di caricabatterie da mantenere cariche consuma molto di più di un semplice filo.
Oltretutto non siamo in un auditorium da 1200 posti quindi poche distanze da percorrere e se il filo in basso imbroglia possiamo farlo passare in alto senza appenderlo!!! 
Credo che siano anche a livello d’ascolto “più fedeli” (hifi).
Be’, per la banda che si utilizza per comunicare verso terra, direi che l’HiFi sia abbastanza inutile…
Penso che sia banda “telefonica”… 