Christian, provo a integrare le eccellenti spiegazioni di chi mi ha preceduto con un paio di semplificazioni:
a) puoi pensare alla massa come il numero complessivo di atomi che compone un corpo/oggetto, e quindi anche il tuo corpo. E’ evidente che questo non cambia anche se ti sposti a vivere sulla Luna o Marte (ok, non andare in bagno e non mangiare niente pero’, e respira poco :D)
b) puoi pensare alla gravita’ come ad una sorta di “mano” che afferra e attira ogni atomo del tuo corpo, dalla punta dei capelli alle unghie dei piedi, verso il centro del pianeta o in generale del corpo celeste sopra cui ti trovi. A una massa maggiore (e quindi ad un pianeta / stella di massa molto grande - e nota bene che la massa dipende dagli atomi e non dal “diametro” di un corpo celeste…) corrisponde una forza di gravita’ maggiore.
In una stella a neutroni ti “spiattelleresti” perche’ la forza di gravita’ esercitata dalla stella sugli atomi del tuo corpo sarebbe talmente intensa da spezzarti ossa, legamenti e quant’altro e finirebbe col ridurti ad una “polpetta”.
In un buco nero, o meglio avvicinandoti al buco nero, la forza di gravita’ raggiungerebbe livelli tanto estremi da attirare con violenza prima gli atomi della parte del tuo corpo casualmente piu’ vicina al centro del buco nero stesso, e poi quelli della parte che ne dista maggiormente, causando una vera e propria “spaghettificazione”.
Questi i miei due, approssimati per difetto, cents