La fisica non mi torna tanto. Lo Stinger ha 4800 m di gittata, un pò pochi. Ma supponiamo di usare un Patriot, che arriva a 24.000 metri e Mach 5. Il problema è che il sistema d’arma è fatto per intecettare missili balistici, significativamente più lenti di un meteorite. Se il missile intercettasse il meteorite lo farebbe (credo) a bassa quota, e solo se l’angolo di entrata fosse abbastanza acuto. L’esplosione della carica del missile probabilmente sbriciolerebbe il meteorite, ma tanto questo si sbriciola lo stesso per la pressione dinamica, a 20.000 metri di quota o anche più… quindi mi sa che resterebbe poco da sbriciolare, e l’energia complessiva resterebbe la stessa. dato che l’effetto distruttivo è dato più dall’onda d’urto che dall’impatto diretto, non vedo il vantaggio di sparargli un missile.
I meteoriti sono palle di roccia relativamente poco coesa, e nei pochi secondi di attraversamento dell’atmosfera decelerano da decone di km/s a zero. La decelerazione dovuta all’urto contro l’atmosfera è enorme, e il corpo si sbriciola e brucia per l’attrito. Alla fine quel che arriva a terra, salvo casi eccezionali, è ben poco.
Dato che lo Stinger serve piu’ che altro per danneggiare un aereo per causargli qualche guasto critico che lo posta a precipitare, direi proprio di no.
Ci vorrebbero dei brutaloni a testata nucleare come i vecchi Nike-Hercules, o i piu’ moderni SA-6/SA-N-10 Grumble.
Piu’ seriamente, bisogna bloccarli prima.
Sugli effetti di un missile esplosivo su di un meteorite sono d’accordissimo con voi.
Cio’ che mi incuriosiva era la possibilita’ (teorica) di un intercept, ovvero di riuscire a portare il missile “a contatto” con il meteorite, o quasi.
Devi chiedere a chi ha sviluppato i radar di guida, per sapere quali sono i limiti di velocità/distanza per un intercept. Con missili veloci come i Patriot penso sia possibile, ma non credo che troverai i dati dettagliati in rete. Però 15 km/s sono 45 Mach, mi sembrano un pò tanti - a un ICBM bastano meno di 7 km/s, sennò va in orbita.
Io ho trovato questi dati su Wiki:
- Patriot (lasciamo perdere lo stinger…), velocità mach 5; range per la versione anti-ICBM: 20 km
- velocità all’“impatto” di un ICBM: 4 km/sec., che dovrebbe fare più di 11 mach
Diciamo che il Patriot dovrebbe essere 2-3 volte “meglio” di quello che sappiamo noi, per poter centrare un meteorite. Chissa’…
Sempre prendendo questi dati per buoni, trovo che far abbattere un robo che va a mach 11 da un altro robo che va a meno della metà sia un gran bel risultato di calcolo di traiettorie!
(grazie per l’utile confronto su un tema cosi’…trivial! ;))
Figurati Paolo, è sempre interessante. Il Patriot ha un sistema di guida davvero incasinato. L’acronimo sta per “Phased Array Tracking Radar to Intercept On Target” e vedi che il radar è il cuore del sistema. Il missile usa l’energia del radar di terra per rilevare passivamente il bersaglio e correggere la traiettoria, vedi http://en.wikipedia.org/wiki/Track-via-missile - in quanto la sola guida da parte del radar di terra non avrebbe la precisione sufficiente.
Il sistema semi-passivo serve anche a non far sapere al bersaglio che un missile lo sta intercettando, e quindi non scatena le eventuali contromisure. Non che la cosa interessi molto, per colpire un asteroide
Non sapevo dell’acronimo! Sono dei geni!
Spiegalo a Superman che è arrivato su una nave/asteroide!!
Sono stati recuperati alcuni frammenti del meteorite in fondo al lago Čebarkul’: http://www.ilpost.it/2013/10/17/meteorite-russia-cebarkul-celjabinsk/
Alcuni frammenti, io ho visto capitelli corinzi piu’ piccoli di quello che hanno fatto vedere in TV.
10000 tonnellate… Si’, come no…