Un caso di memoria selettiva, in cui si tende a ricordare i casi di – presunti – errori di astronauti con una certa formazione dimenticando i casi, forse più numerosi, in cui hanno salvato una missione, un obiettivo primario o un esperimento?
Sì che è possibile ruotarlo, ma poi ci vuole un’altra EVA per andare a connettere i cavi. Quindi credo che a sto punto verrà ruotato senza fretta durante lo stage 17A e si inserirà l’attività in un’EVA della prossima missione…
Io cito la mia esperienza… e spesso mi sono imbattuto in errori della crew piuttosto banali (minimi, per carità). Poi per carità, le attività che fanno sono innumerevoli e la maggior parte sono impeccabili. D’altronde errare è umano. Il fatto è che spesso gli astronauti vengono divinizzati, mentre queste sono dimostrazioni che sono umani come noi poveri terrestri.
In generale comunque, io non critico mai l’operato degli astronauti. Secondo me sono più che altro problemi a livello di training e queste dovrebbero essere lessons learnt per il futuro…
Rimane che per motivi psicologici, CAPCOM o EUROCOM o chicchessia passano il tempo a leccare e a dire “ma che bel lavoro che avete fatto”, “grazie per l’ottimo lavoro” e così via anche quando in effetti l’attività non è andata proprio molto bene. Questo secondo me è un po’ senza senso…
Osservazione purtroppo molto giusta. I commenti del controllo missione rivaleggiano in utilita’ e rigore con le perle che sentiamo dire dagli ingegneri di macchina ai piloti durante i gp (“Devi superare quello che ti sta davanti!”).
Non dico di fargli dei cicchetti in diretta, ma davvero i 2/3 delle comunicazioni sono occupati da formalismi che manco ad una cena di gala all’ambasciata.
Es: invece di dire “Spostate l’interruttore 1 in posizione A” il nasalese prevede: “Carissimo Gino, ti pregheremmo, appena hai un minuto libero, di voler provare a spostare l’interruttore 1 in posizione A. Grazie infinite.” Se ascoltate gli streaming delle missioni, penso concorderete.
Se qualcuno ha bisogno di queste minuzie per sentirsi motivato nello spazio forse ha sbagliato mestiere. E lo dico con tutto il rispetto (e soprattutto l’invidia) possibili!
Non condivido in alcun modo l’attribuzione della colpa agli astronauti coinvolti, se c’è stato un errore, fortunatamente senza troppe conseguenze ma comunque macroscopico, è perchè c’è stata una catena di eventi che lo hanno provocato.
Esistono tomi di trattati sull’human factor e questo episodio probabilmente andrà a rimpierli ancora più, l’errore è partito molto più a monte e l’astronauta che ha sbagliato lo spostamento è stata solo l’ultima di una serie di precedenti falle nel sistema, addestramento incompleto, mancato controllo da terra, procedure errate o non a prova di errore… e la lista è probabilmente molto ma molto più lunga, se ne venisse redatto un rapporto sarebbe sicuramente una lezione magistrale di human factor.
Certo, la motivazione è ufficiale è quella… ma che diamine, mica lavorano in miniera! Comunque fanno un lavoro invidiato da tutto il mondo, serve davvero questo per mantenerli motivati?
Tra l’altro penso anche che abbiano abbastanza cervello da capire quando hanno fatto una cosa male e i complimenti del ground control sono solo una leccata (scusate il termine).
Pienamente d’accordo. Credo che uno debba sentirli per crederci, perchè io prima di venire in consolle non avevo idea che fosse davvero a questo livello. Guardando Apollo13 all’epoca era completamente diverso.
L’ho ordinato, ma ancora non arriva
Tra l’altro purtroppo non ho i loop russi, e anche se li avessi il russo ancora non lo conosco… Mi piacerebbe capire se anche loro si comportano così…