Presentato New Glenn, il nuovo lanciatore di Blue Origin

E perchè mai qualcuno dovrebbe “scimmiottare” Musk?? Neanche Musk prende alla leggera i suoi programmi, figuriamoci gli altri…

Non mi pare proprio. Blue Origin ha quantomeno iniziato i programmi nello stesso periodo di SpaceX e a dir la verità ha effettuato l’atterraggio prima. Si tratta di due atterraggi diversi ovviamente ma la pianificazione del programma era già ben che iniziata.

segnalo un refuso
a due e a tre stadi, alte rispettivamente 95,4 e 82,3 metri. I primi due stadi saranno identici in entrambi i modelli.”
Le altezze andrebbero invertite.

Grazie!!! Corretto. :smile:

Figurati. Non acevovassociato nik e nome dlse no ti avvertivo in privato.

Permettimi, ma i due tipi di atterraggi non mi sembrano proprio confrontabili! Si tratta di due condizioni completamente diverse.

Uno ha fatto un “lancio” ed un rientro sempre in verticale, l’altro ha fatto un vero e proprio lancio orbitale e da li ha recuperato il vettore. Sarebbe come voler confrontare i primi voli suborbitali con quelli che portarono gli uomini sulla Luna.

L’appunto non era sull’uguaglianza o meno degli atterraggi, ma sul fatto che lo sviluppo di questa tecnologia l’hanno cominciato insieme. E dire che Musk è stato un precursore o addirittura che Bezos abbia copiato mi sembra veramente scorretto…

Però (non é una polemica :grin:) per definizione Bezos é stato il primo a far atterrare un razzo in verticale, proveniente dallo spazio (>100km). :bookmark_tabs:
Poi sulla difficoltà dell’atterraggio dell’uno rispetto a quello dell’altro non c’é il minimo dubbio.

Non mettermi in bocca parole che non ho scritto solo per cercare di aver ragione! Io non ho detto che nessuno abbia copiato, ho solo detto che, ora che qualcuno ha dato l’idea e che si vede che è buona ed è il futuro, tutti seguono le sue orme.

X Astro Livio: come già detto, i due tipi di vettori hanno funzionato in modo differente; quello di Bezos non è assolutamente confrontabile con quello della Space X; due vettori costruiti per scopi differenti e che funzionano in modo differente! Usami un New Shepard per portare un satellite in orbita, voglio proprio vedere!

Si ma visto che ti abbiamo già scritto che i progetti sono nati in contemporanea e che nessuno ricalca le orme di nessuno, io starò solo cercando di aver ragione ma visto che ci sono delle date e dei dati certi tutto il tuo ragionamento non ha senso, punto.

Just my two cents… sia Blue Origin che SpaceX hanno investito - più o meno in contemporanea - nella riutilizzabilita’ dei vettori. Mentre SpaceX ha intrapreso da subito l’impervia strada dei lanci in LEO e in GEO, Bezos - fedele al proprio mantra gradatim ferociter - ha preferito invece verificare con il New Shepard le potenzialità di questo nuovo approccio allo spazio, prima di convincersene ed aprirsi al settore dei lanci commerciali.

Aggiungerei,oltre al mantra di Bezos , il fatto che Blue Origins non è stata selezionata da Nasa per i programmi di accesso privato allo spazio, e che quindi non ha beneficiato dei finanziamenti pubblici , quindi mi sembra normale che il programma per il veicolo orbitale proceda più lentamente , anzi mi sembra addirittura un fatto eccezionale che, in un momento in cui anche le agenzie governative arrancano Nello sviluppare nuovi vettori, un privato riesca con solamente i propri fondi, a mettere in piedi un programma di volo suborbitale ed uno orbitale quasi contemporaneamente.

Beh, anche Blue Origin qualche finanziamento dalla NASA (programmi CCDev 1 e 2) l’ha avuto…

(Edit: certo, i 25,6 milioni di Blue Origin non sono i 4,82 miliardi di Boeing o i 3,144 miliardi di SpaceX…)

Bezos ha twittato le immagini dei modelli del New Glenn che Blue Origin sta testando in galleria del vento.

Il vettore intero

E la “descent configuration”, ossia il primo stadio che dovrà atterrare

Bello! Inusuali le alette a centro vettore.

Le avevo notate anch’io…forse servono al controllo di rientro del primo stadio…vedremo!

Mi pare siano in cima al primo stadio, hanno la stessa identica funzione delle grid-fin del primo stadio del Falcon 9, stabilizzarlo durante la discesa.

Si anche secondo me sembrano al centro per la prospettiva e a causa, credo, della struttura di supporto del modello che prosegue oltre la fine del razzo

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Sul posizionamento delle alette mi sembra che l’unica grafica al momento disponibile sia molto chiara. Da essa si evincerebbe anche che il modello testato si riferisce alla versione a tre stadi.