Presentazione e domande

In prospettiva, anche il russo è importante.

mi piacerebbe studiare russo, è troppo presto?

Secondo me l’inglese e’ l’unica cosa che serve. Se vai in Germania conoscere il tedesco ti aiuta al supermercato, ma non credo proprio sia un grosso impedimento a trovare lavoro nel settore areospaziale. Dal mio punto di vista, il tempo imparato ad imparare una lingua e’ meglio speso nel realizzare razzi, motori, usare programmi di simulazione e studiare la meccanica orbitale.

In effetti, a parte lal carriera d’astronauta, il settore offre spazi in tutti i campi. Potresti persino fare medicina, ma anche agraria… il punto è che non è tanto quello che studi (se fai archeologia però la vedo difficile… :slight_smile: ), ma la posibilità d’inserirti in settori della ricerca o dell’industria che hanno contatti con il mondo spaziale.
Specilamente quando frequenterai l’università, allora parlando con professori e studenti inizierai a vedere un percorso più mirato alle tue esigenze.
Vedo che il latino è un tuo cruccio. Io ho fatto lel superiori troppo tempo fa ed in un istituto tecnico, quindi non ti saprei consigliare, però di sicuro la matematica è fondamentale, come la chimica e la fisica. Per le lingue hai letto sopra: inglese in primis, tedesco, francese e russo come opzione da non scartare.
Per le imprese ti suggerisco di frugare nei siti ufficiali a caccia della aziende che realizzano satelliti/sonde/capsule. Poi passi sui loro siti e vedi quello che fanno. Puoi mirare ad entrare in una di queste aziende. Se poi sono europee tanto meglio, perchè a certi livelli basta che sei cittadino della comunità europea e puoi essere assunto anche in un altro stato.
Studiare all’estero? Mah, mia sorella è ricercatrice. Mentre faceva l’università ha fatto degli stage a Cambridge… poi l’hanno presa lì. Poi è passata in Germania ( e non sapeva una parola di tedesco, ma nei paesi nordici l’inglese è molto noto) ed ora è tornata in Inghilterra, sempre come ricercatrice. Mi pare che lel nostre università in ambito tecnioco scientifico non siano seconde a nessuno, certo che laurearsi negli USA ti permette d’inserirti presso di loro con più facilità che con la laurea italiana… credo.

Ciao Paolo e benvenuto!
Vorrei intanto dirti di non scoraggiarti mai, soprattutto quando hai dei sogni ambiziosi. Quello che serve sicuramente e’ il tempo e te sei solo all’inizio e ne hai a disposizione davvero tanto! Per quanto riguarda il latino ti dico questo: io sto studiando per la laurea magistrale in ingegneria meccanica e vedo diversi ragazzi/e provenienti da liceo classico e istituti tecnici laurearsi senza problemi; quindi non mi preoccuperei tanto, piuttosto, come dicono anche gli altri, ti consiglio di studiare bene quello che hai gia’ da fare e soprattutto l’inglese perche’ quello ti rimarra’ per sempre!

Per i consigli sulla carriera non posso darti grossi consigli, ma penso che ti sia molto di aiuto dare una occhiata alla biografia dei nostri astronauti:
Te le metto qui:

Si lasciano commentare da sole e penso che gia’ ti abbiano dato una idea molto generale di quale possa essere il cammino da intraprendere.
Infine mi viene in mente adesso l’intervista a Samantha Cristoforetti fatta da scientificast in uno degli ultimi podcast (ban in 3,2,1… :angel:) dove le chiedono in poche parole come secondo lei si possa diventare astronauti.

Ottima idea, aggiungo gli astronauti non più in servizio: Franco Malerba, Umberto Guidoni e Maurizio Cheli.

L’intervista è qui (perché ban?).

Mi e’ tornato in mente quando in uno degli ultimi episodi di Astronauticast Micheal diceva sarcasticamente di loro come “concorrenza”. Era per ridere, ripensando a quella battuta :stuck_out_tongue:

Per Paolo: come puoi vedere le scelte sono diverse e non basta solo studiare. Inoltre ricordando quello letto dal libro di Paolo Nespoli, lui ha avuto fin da piccolo il tuo stesso sogno (e nome, sara’ destino? :smiley:), ma solo a carriera militare inoltrata ha provato a fare il concorso per entrare in ESA (quando incontro’ la Fallaci che gli chiese: «È ora che tu decida cosa farai da grande»); lui non e’ uscito da scuola e ha detto “adesso faccio/studio tutto il possibile per divetare astronauta” (per quello che ho capito leggendo il libro). Quindi, ti consiglio di non fasciarti troppo la testa da subito su cosa imparare ma piuttosto di seguire le tue passioni!

Ah, ho capito. Ricordiamo però che il tono era soprattutto scherzoso, visto che abbiamo lavorato con Scientificast a un progetto comune e che il fondatore del nostro forum è fra gli speaker.

Woow :slight_smile:
E’ molto interessante quello che mi dite. Ho letto le biografia degli astronauti e devo dire che più le leggo e più mi viene voglia di essere uno di loro. La carriera che mi piacerebbe più intraprendere è quella di scienziato o quella di ingegnere aerospaziale però questo lo si deciderà in futuro, giusto per sapere, voi cosa consigliereste?

Inoltre dite che è cosi impossibile riuscire ad incontrare individualmente un astronauta? Oppure mi piacerebbe incontrare un astronauta o qualcuno di voi esperti/ingegneri; magari avere una chiacchierata a voce con qualcuno del’isaa. Sono tutte cose che mi piacerebbero e se sapete qualcosa o siete liberi contattatemi pure.
:stuck_out_tongue_winking_eye:

Non mi pare che abbiamo detto questo. Incontrare un astronauta è facile, basta tenere d’occhio le segnalazioni di incontri pubblici, per esempio su questo forum, e viaggiare un po’ se necessario.

Se ti va puoi ascoltare il nostro podcast AstronautiCAST. Registriamo gli episodi in diretta, di solito il giovedì sera dalle 21:30, come oggi. Puoi seguirci qui (ricarica la pagina ogni qualche minuto dopo le 21:30 se non appare il video):

https://www.astronauticast.it/live

In cosa consiste questo astronautiCAST? :smiley:

Prima regola per diventare Astronauta: essere curioso e cercare di ottenere tutte le informazioni dal materiale che hai.
Il messaggio di Paolo Amoroso ha un link, seguilo e tutto è spiegato lì :slight_smile:

Ok grazie :smiley:

Radio in rete!
Interresante!!

Benvenuto, con un po’ di ritardo mi inserisco in questa lunga e interessante presentazione!