Presentazione SpaceX Dragon

Imho non è proprio così. Nel senso che i could e i might non si riferiscono al fatto di mettere in serio dubbio le capacità manned o non manned della capsula. Per me sono dei condizionali che ci stanno tutti, anche solo per prudenza e “rispetto” di NASA da parte di un maverick come la startup SpaceX.

In ogni caso non vedo perchè l’approccio della discussione debba vedere i due progetti come “concorrenti”. Io credo che strategicamente NASA e quindi il Governo USA vorranno avere una capsula adatta all’accesso manned alla LEO di tipo governativo, magari lanciabile da lanciatori privati. Credo che Orion non morirà, ma Albyz sarai d’accordo con me che di progetti NASA uccisi proprio mentre sembravano in “piena forma” ne abbiamo visti a iosa.
Detto questo, il sistema Dragon/Falcon 9 sono un’alternativa molto concreta, e che onestamente hanno dimostrato che una startup come SpaceX sta lavorando a ritmi e con scelte coraggiose che forse ad un ente pubblico (per sua natura non per demerito) non sarebbero consentite.
Guardando ai fatti Orion non ha ancora dimostrato nulla nella pratica: non ha volato, non è rientrata in atmosfera ecc ecc, tutte cose che, manned o non manned, non si possono non attribuire come un enorme, epocale merito a SpaceX e a Dragon.

Mi raccomando anche, da amico, di non riaccendere i toni inutilmente come nel thread sulla modularità di Gemini, mi raccomando :wink:

Quoto, in toto, il pensiero del nostro Admin.

Ok ma è fuori di dubbio che non sia certo il futuro impiego di Dragon come mezzo manned in LEO per il supporto ISS.

In ogni caso non vedo perchè l'approccio della discussione debba vedere i due progetti come "concorrenti". Io credo che [i]strategicamente[/i] NASA e quindi il Governo USA vorranno avere una capsula adatta all'accesso manned alla LEO di tipo governativo, magari lanciabile da lanciatori privati.

Assolutamente, condivido l’idea che lo scenario più plausibile oggi e allo stesso tempo più probabile sia l’utilizzo di un mezzo “privato” (Dragon, Dream Chaser, CST-100 ecc…) per la LEO e Orion per tutto il resto con il lanciatore pesante che verrà realizzato. L’unico mio appunto mio appunto era sull’idea infondata che Orion sia defunto, come si può leggere da una semplice ricerca sul web da fonti attendibili così non è, non è nel mio intento paragonare i due mezzi prediligendone uno o l’altro… sono nati per scopi diversi.

Detto questo, il sistema Dragon/Falcon 9 sono un'alternativa molto concreta, e che onestamente hanno dimostrato che una startup come SpaceX sta lavorando a ritmi e con scelte coraggiose che forse ad un ente pubblico (per sua natura non per demerito) non sarebbero consentite.

Non la vedo come un’alternativa… sono due mezzi per scopi differenti.

Guardando ai fatti Orion non ha ancora dimostrato nulla [i]nella pratica[/i]: non ha volato, non è rientrata in atmosfera ecc ecc, tutte cose che, manned o non manned, non si possono non attribuire come un enorme, epocale merito a SpaceX e a Dragon.

Beh… permettimi ma per realizzare una nuova macchina non è necessario reinventare ogni volta la ruota e dimostrare di saper progettare un motore per avere credibilità. Nulla da togliere a SpaceX per il fantastico ed egregio lavoro svolto… ma non perchè questa sia riuscita nei suoi intenti Orion perde terreno… credo che le notizie che si leggono negli ultimi mesi lo dimostrino.

Mi raccomando anche, da amico, di non riaccendere i toni inutilmente come nel thread sulla modularità di Gemini, mi raccomando ;)

Certo e comunque siamo OT visto che questo era il thread dedicato all’ottimo lavoro di archipeppe, per cui eviterei di discuterne qui :wink:

Senza alcun intento polemico, e senza voler (ri)aprire polemiche mai sopite ne risolte, posto due slides sulle differenze ed eventuali convergenze di Orion 607 e Dragon C.


Altra chicca, grazie Peppe!

Come al solito molto belle Peppe :clap:
Però non capisco…per uno riporti la “Massa Totale”, per l’altro “Massa a vuoto”…immagino non siano la stessa cosa…ma in cosa differiscono precisamente?

Ah caro Rudy, hai messo il dito nella piaga (si fa per dire…).
In realtà mentre i due moduli di rientro sono assimilabili per struttura, massa, funzioni e prestazioni lo stesso non si può dire per le rispettive parti “a perdere”.

Nel senso che, mentre Orion dispone di un vero e proprio modulo di servizio (analogo al vecchio Apollo SM) con tanto di motori e thrusters, lo stesso non si può dire per la controparte del Dragon.

Quello a valle del Dragon più che un modulo di servizio è in pratica un modulo adattatore con il secondo stadio del Falcon 9, cooptato in una sorta di “carrier”, che serve a portare non solo i pannelli solari ed i radiatori ma anche una parte non trascurabile del payload (ovviamente non pressurizzato), in maniera analaga al modulo di servizio dell’HTV.

Di conseguenza, essendo il payload pressurizzato variabile per sua natura, ha più senso parlare di massa a vuoto + payload (eventuale) che di massa a pieno (così come - gisutamente -nel caso di Orion).
Questo perchè i designer del Dragon hanno sempre inteso riportare a terra quanti più componenti il possibile data la possibilità di riutilizzare interamente il modulo di rientro per missioni future.
Di conseguenza i motori sono alloggiati in quest’ultimo rendendo inutile un modulo di servizio “tradizionale” come quello di Orion e liberando, nel contempo, volume e massa per un eventuale paylaod non pressurizzato.

Perdonami la risposta alquanto lunga ed articolata ma era l’unico modo per spiegare bene (almeno spero) questa differenza, per me, fondamentale tra i due veicoli spaziali. :smile:

Grazie Peppe, sei stato chiaro nelle differenze per il modulo di servizio/adattatore, ma la stessa distinzione l’hai fatta nella capsula/modulo di rientro…e qui non la capisco… :flushed:

Per certi versi, vale lo stesso discorso di prima.

Anche, e sopratutto, il Dragon RV è stato concepito per il trasporto di payload (stavolta pressurizzato) da e per la ISS.
Se il payload è composto dall’equipaggio devi, naturalmente, leggere il valore massimo al rientro, ossia circa 5.600 Kg.

Questo discorso non vale per Orion, concepito come l’Apollo CM, per le operazionie extra-LEO, il cui dato va preso nella sua interezza (con qualche variazione al rientro).

Ottimo confronto :wink:
Metto solo alcuni appunti per un paio di sviste :wink:

  • Il volume abitabile indicato di Dragon (10m3) è in realtà quello pressurizzato e il volume pressurizzato che indichi di Orion è quello abitabile perchè in realtà è di 20m3
  • L’RCS di Orion non è metano/ossigeno ma monopropellente
  • Il peso del SM di Orion è a pieno carico intorno ai 12.000kg con 3000 kg di peso a vuoto e 9000 kg circa di propellente massimo e non 19.500 kg totali.

I dati di Orion risalgono alla presentazione del 2008, naturalemnte vanno aggiornati allo status attuale.

Per Dragon il volume abitabile e quello pressurizzato coincidono tout-court.

Uhmmm… come fanno a coincidere?? :smiley:
Ci saranno un cockpit, dei drawer, dei sedili, dei sistemi ecc. che occupano spazio :smiley:
Forse non è mai stato divulgato ma è sicuramente inferiore a quello pressurizzato… a spanne potrebbe essere intorno ai 5-6 m3 utilizzando rapporti comuni ad altre capsule.

Ovviamente il volume abitabile è sicuramente meno di quello pressurizzato complessivo, e questo vale per qualsiasi veicolo spaziale abitato a prescindere dal tipo.

Invero per Dragon, almeno basandosi su quanto divulgato da SpaceX (ed in assenza di autentici blueprint non si può fare di più), gli elementi riportati da Alberto sono ridotti al minimo. Soprattutto i sedili sembrano quelli utilizzati sullo Shuttle e quindi pieghevoli o ripiegabili, il che spiegherebbe (se tale circostanza fosse confermata, ed oggi non lo è) che - cockpit a parte - il volume pressurizzato di Dragon sarebbe quasi tutto “utile”.

Sulla presenza di altri elementi quali rack, drawer ecc. il materiale finora divulgato di SpaceX non permette di apprezzarne l’esistenza, almeno nella versione manned in quanto sappiamo che la versione cargo è destinata proprio a questo. Probabilemnte parte del payload ed effetti personali dell’equipaggio potrebbero essere portati nelle classiche “bag” in voga sulla ISS tanto nella parte americana quanto in quella russa.

Per quanto riguarda Orion il discorso è diverso, sedili più “concreti”, un’avionica (necessariamente) più estesa e voluminosa nonché la capacità di essere depressurizzata e ripressurizzata (fino a 48 ore di vuoto) - capacità del tutto assente nel Dragon attuale - rendono senz’altro più marcata la differenza tra volume pressurizzato e volume abitabile.

Solo per precisazione, anche i sedili di Orion sono solo dei supporti/strapuntini senza imbottitura e pieghevoli, per le stesse esigenze di Dragon, qui ne abbiamo approfondito:
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=11063.0

Probabilemnte parte del payload ed effetti personali dell'equipaggio potrebbero essere portati nelle classiche "bag" in voga sulla ISS tanto nella parte americana quanto in quella russa.

Credo anche io sia così, in ogni caso il loro volume (essendo questi ancorati in qualche zona della capsula a lancio e rientro) va nel computo del volume “non abitabile”, è anche vero che viste le pochissime ore di volo autonomo che avrebbe Dragon in LEO le necessità sono ridotte al minimo.

Il punto è questo, la marcata differenza tra il volume pressurizzato e quello abitabile di Orion è senz’altro frutto della missione extra-LEO assegnata alla capsula.
Dragon ha una differenza più “sfumata” dovendosi portare - oggettivamente - meno componenti/equipaggiamenti/consumables appresso.

Senza contare il fatto che è logico supporre che la versione manned di Dragon imbarchi a bordo solo l’equipaggio e quanto gli è strettamente necessario. Tutto il resto (ed è un resto notevole, dato che si parla di 6.000 Kg di payload pressurizzato) viaggia con la versione cargo.

Un pò come succede con le Soyuz e le Progress.

A proposito di Dragon cargo, non so se sia stata già postata altrove, ma qui allego una foto del Dragon C1 fresco fresco di ripescaggio…


fresco fresco…ben cotto, direi…