Effettuato il test numero 16 dei paracadute.
Tutto quel dondolio della Dragon non mi piace affatto.
Poveri Astronauti !
Carmelo saranno i sensori a dire se i parametri sono entro la norma oppure no.
Saranno pure nella norma…ma gli Astronauti vomiteranno l’anima.
domanda forse stupida, perché quattro paracadute?
Direi perché 4 è circa il numero minimo percui il fallimento di un paracadute non fa troppa differenza. Spiego: se ce ne fossero 2 e ne fallisse 1, perderesti il 50% della frenata e ti schianteresti. Se ce ne fossero 10, il sistema sarebbe troppo complesso e costoso. Probabilmente 4 è il miglior compromesso con i materiali usati, costi dei sistemi ecc.
Parlando di capsule e paracadute per fare un confronto la navicella Apollo ne aveva 3 e pure la nuova capsula Orion.
La Soyuz ne ha ben uno solo!
… più uno di backup però! se non va il primo parte il secondo. Un approccio scelto anche da tutti i paracadutisti!
C’è da dire anche che la Soyuz è piu leggera dell’Apollo e della Dragon 2. E possibile che paracadute più grandi di un tot non siano altrettanto efficienti/sicuri.
Anche la Gemini, piĂą piccolina, aveva un solo paracadute.
Riporto il link all’articolo del blog NASA dove vengono approfonditi i risulati dei vari test effettuati sui paracadute.
Il test del video si riferisce all’apertura dei paracadute in caso di rotazione della capsula a bassa quota ( the vehicle is tumbling at low altitude ) a seguito dell’abort.
https://blogs.nasa.gov/commercialcrew/2019/09/17/commercial-crew-program-testing-fosters-improvements-in-parachute-safety/
Esatto, il modulo di rientro Soyuz è veramente piccino…e un po’ di velocità viene dissipata all’ultimo con l’accensione dei razzi all’atterraggio. Va anche detto che a differenze delle altre capsule atterra sul duro terreno
Direi che la campagna è teoricamente agli sgoccioli…
Si va avanti!
Ottimo siamo vicinissimi alla certificazione della variante Mk.3!
Problemi durante una prova dei paracadute della crew dragon. Un rilascio prematuro ha causato la distruzione della capsula destinata alle prove. I sistema di attivazione dei paracadute non era stato attivato a causa del drop prematuro.
Potevano metterla giĂą in modo diverso.
Oggi è stato effettuato un test che simulava una situazione in cui nessuno dei paracadute si è dispiegato correttamente. Il test ha avuto successo e la capsula si è comportata come previsto, distruggendosi solamente nel preciso istante dell’impatto con il suolo.
Ecco un dettaglio in piĂą.
Hanno dovuto rilasciare la capsula perché era diventata piuttosto instabile durate il dispiegamento della zona del test. Si è reso necessario il distacco improvviso per salvaguardare l’equipaggio dell’elicottero.