Phobos-Grunt: la missione congiunta russo-cinese per l’esplorazione del satellite di marte, ha finalmente una data di lancio programmata: Ottobre 2011.
Dopo alcune vicissitudini che hanno fatto rimandare sempre più il lancio dell’ambizioso progetto, finalmente si è arrivati verso la definizione della missione, domenica scorsa il Direttore dell’agenzia russa Roscosmos A. Perminov ha rilasciato in tal senso una dichiarazione alla stampa.
Ricordiamo che il progetto prevede l’iinvio di un microsatelite cinese in orbita marziana: Yinghuo-1 impegnato nello studio del meccanismo che ha condotto all’evaporazione dell’acqua su marte e della sonda russa Phobos-Grunt sul satellite Phobos, dove raccoglierà campioni del terreno per essere inviati per analisi indietro sulla Terra.
Inoltre saranno compiuti studi biomedici, sulla resistenza di forme di vita in una missione di lunga durata; infatti a bordo vi saranno semi, particolari specie di batteri, funghi, vermi e pesci.
La sonda Phobos-Grunt sarà inviata sulla superficie di Phobos, e quindi tornerà alla Terra con campioni di terreno.
non ne sono sicuro, ma mi sembra che l’agenzia spaziale russa o sovietica avesse già tentato una missione verso Phobos che fallì perché si era perso il contatto radio?
forse mi sbaglio, ribadisco
Dopo la polvere di comete incomincierà ad arrivare sulla Terra di tutto…
Se non sbaglio si tratta del primo materiale del sistema Marte che ritorna a Terra.
Si, che io sappia è il primo materiale che ci arriverebbe direttamente da Marte.
Però sono incuriosito soprattutto dagli esperimenti sugli esseri viventi. Dovrò informarmi meglio su questa missione!
E’ un carico biologico studiato per poter esaminare l’effetto delle radiazioni cosmiche dello spazio profondo, primi essenziali step per una futura missione umana.
Sì esatto. E’ il primo campione della luna Phobos che ritornerà a Terra, i primi samples del pianeta Marte ritorneranno con Mars Sample Return, il cui lancio è previsto per il 2018.
La sorte si è sempre accanita contro i russi nell’esplorazione di quello che ai tempi dell’URSs avrebbe dovuto essere il “loro” pianeta. Vediamo, adesso che hanno cambiato colore magari la sfortuna è distratta…
I miei migliori auguri ai russi/cinesi. Polveri da Marte, ok, Phobos, ma siamo ad una spanna…
La missione e’ ambiziosa, ma sinceramente me ne sfugge l’importanza.
Al 99% Phobos e’ un asteroide catturato, proveniente da chissa’ dove. Studiandolo non credo si possa capire nulla di piu’ rispetto a Marte. E di asteroidi cosi’ penso se ne possano trovare anche di un po’ piu’ vicino a casa, se proprio si vuole (chiedere alla Jaxa…).
Capisco che per riportare campioni di suolo marziano bisognerebbe uscire dal suo pozzo-g, ma fare tutta quella strada per avere solo un po’ di polvere di Phobos mi sembra inutile.
Dove sbaglio?
mah, potrebbe essere una missione ambiziosa per iniziare ad approcciarsi a Marte, fare un Mars-500 su una sonda anche se con forme di vita elementari è un passo per poi pare arrivare l’uomo su marte, e visto che ci siamo inizare a studiare cosa gli orbita intorno non è proprio un dato scientifico da buttare; pre quanto ne sappiomo i due satelliti di Marte dovrebbero essere due asteroidi catturati, e quindi vicini a noi.
Questa è la pilgrim considerazione.
Io ritengo che una missione del genere sia importantissima , sopratutto per il fatto che si cercherà di riportare sulla terra dei campioni di suolo prelevati da Phobos. Questi campioni saranno importantissimi da studiare, nella speranza che siano stati “contaminati” anche dal vicino Marte, ma sopratutto perchè si potrà fare un confronto con quanto riportato dalle missioni APOLLO.
Come già detto nei post precedenti, questa missione sarà importante anche per il fatto di testare un sistema di andata/ritorno che, forse, un domani potrà essere migliorato ed utilizzato per riportare anche campioni di suolo marziano.
Quello che ora mi chiedo: qual’è il quantitativo di materiale che potrà riportare?
Continuo a pensare che sia un po’ come spendere 1200 euro per portare a cena da Maxim e poi all’Opera Sophie Marceau, e poi tornare a casa con il bacio della buonanotte sulla guancia. Forse sono stato contagiato dall’amico Stefano Cavina!
Penso che questa missione sia molto importante, sopratutto dal punto di vista tecnologico, se poi si faranno delle scoperte interessanti sulle sabbie di Phobos, tanto meglio!
Visto i precedenti fallimenti sovietici da quelle parti, speriamo bene!