Proton-M mette in orbita 3 satelliti Glonass

Un vettore Proton-M partito dal cosmodromo kazako di Baikonur ha messo in orbita il 25 dicembre tre nuovi satelliti del sistema di navigazione russo Glonass. Il sistema, sviluppato al tempo dell’Unione Sovietica, consisteva in una costellazione di 24 satelliti, progressivamente ridottasi per i problemi economici che hanno afflitto la Russia dopo il collasso dell’URSS. Recentemente il presidente Vladimir Putin ha deciso però di riportare in piena efficienza il sistema, anche per competere sul piano commerciale con quello americano GPS e con il realizzando Galileo europeo. Con il lancio di Natale il numero dei satelliti operativi sale a 18, per ora sufficienti a fornire un segnale di navigazione su tutto il territorio russo. A livello globale il sistema sarà di nuovo operativo dal 2010, con segnali sia militari che civili.

Fonte: dedalonews.it

Purtroppo ora con i ritardi accumulati dal Galileo (colpe politiche o pressioni USA?) noi europei arriveremo soltanto dopo i Russi… forse nel 2013… :angry:

Beh, il Glonass ha radici antiche, mentre Galileo è stato pensato qualche anno fa… I ritardi di Galileo penso siano soprattutto dovuti alle incomprensioni e agli agoismi nazionali dei vari stati EU… C’è da dire che Putin sta spingendo sull’acceleratore del Glonass: a mio parere fa bene, principalmente per non far morire un buon progetto potenzialmente redditizio… Ovviamente le sue intenzioni politiche sono ben altre… :stuck_out_tongue_winking_eye:

Probabilmente è più utile militarmente, anche perché su la maggior parte del “territorio russo” ci abitano pochissimi abitanti…

Però dal 2010 Glonass avrà una copertura globale, cosa che gli permetterà di offrire servizi civili/militari anche all’esterno del territorio russo…

Non credo che il Glonass (per quanto riguarda la parte civile) abbia la stessa precisione del GPS e del Galileo. Non dovrebbero quindi esserci grossi problemi di concorrenza da parte del sistema russo.

Mi sembra che le specifiche originali parlassero di una precisione di circa 50-70 metri al suolo, non sufficiente quindi per i navigatori satellitari da macchina. Rimarrebbe comunque sfruttabile da navi e aerei durante la navigazione o come sistema di back-up. Se comunque il governo russo ha deciso di completarlo, potrebbero anche aver trovato il modo di aumentarne la precisione come è stato fatto coi sistemi WAAS e EGNOS per il GPS.