Pubblicato rapporto OIG sul programma Artemis

Quello che mi “suona” strano é come sia possibile raggiungere queste cifre, pur avendo la maggior parte dell’ Hardware quasi pronto. Mi spiego meglio:
I booster a 5 segmenti erano stati già studiati per il programma constellation (Ares I e V, anche se non hanno mai volato se non con un quinto segmento “dummy”), il secondo stadio é letteralmente un DCSS da 5 m della famiglia Delta 4 (anche i fairings e il payload adapter sono di un Delta 4 Heavy) e gli Rs-25 (almeno per Artemis 1) avevano già volato su missioni shuttle. Le 2 componenti che richiedevano R&D erano il core stage e la capsula Orion con il sistema LES. La capsula per Artemis 1 é quasi pronta e quella per Artemis 2 é già a buon punto, i service module anche essi sono a buon punto e i sistemi di abort sono stati già testati con il Pad Abort Test e l’ “Ascent Abort Test 2”. Certamente tutto il sistema é stato e dovrà essere controllato scrupolosamente e accuratamente per permettere di fare volare equipaggi già al secondo volo, e queste procedure richiedono tempo e soldi ovviamente.
Quindi non capisco dove i miliardi assegnati al progetto siamo stati spesi (e più volte é stato ridotto il budget del CCP per favorire il programma SLS). E dopo tutto questo capitale speso per la variante Block 1, mancano ancora le parti fondamentali che permetteranno ad SLS di essere considerato un vero vettore crewed “beyond low earth orbit” soprattutto nella forma dell’ EUS che sarà fondamentale per poter aumentare il carico TLI del vettore. Sicuramente i costi per il Block 1 scenderanno nel tempo, sia con la produzione “di massa” dei core stage, sia per l’ introduzione dei più economici Rs-25E (expandable), ma rimaniamo ancora su cifre elevate, per un vettore che dopo 16 anni non ha ancora effettuato un volo di prova.

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Beh ci sono anche un sacco di strutture che hanno dovuto costruire apposta per SLS che prima non esistevano, come quella per la Green Run, quella per la soppressione del suono, la rampa di lancio stessa andava riadattata. Questo è solo un esempio, ma ad andare a fondo si trovano tante altre cose. Un centinaio di milioni qui, uno la e…
A leggere i bilanci me la cavo, se trovo qualcosa di utile posto dove sono finiti i miliardi spesi, ma se la ramanzina dell OIG sta proprio nella poca tracciabilità, potrei non farcela.

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Verrebbe da dire che tutto il mondo è paese. Ma forse nonostante il ricorso a personale qualificato ed esperto in economia, ci devono essere delle grosse lacune.
Ci potrebbero essere molte motivazioni dietro a queste differenze. Certo lascia un pò l’amaro in bocca.

Onestamente non credo alle inefficienze (che pure possono esserci) secondo me questo programma ha rappresentato per tutti (democratici e repubblicani) una sorta di “mucca” da cui mungere finanziamenti alle varie industrie e centri sul territorio in una logica lobbistica e di spartizione.

Chiariamoci, probabilmente nelle intenzioni di Bush Jr. il programma Constellation non era nato con questo fine. Ma il Senato deve essersi presto reso conto che per realizzarlo pienamente sarebbero serviti stanziamenti di ordini di grandezza superiori a quelli avviati nel periodo 2004-08. Da quel momento in poi lo SLS ha smesso di divenire un “semplice” progetto di razzo (che, e qui sono d’accordo con voi, a quest’ora avrebbe già dovuto volare da un pezzo) per divenire una sorta di bancomat.

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La pressione mediatica cui sono sottoposti farà si che alla fine troveranno millemila economie di scala dopo Artemis1…tanto hanno già guadagnato abbastanza

Il programma continuerà (a meno che SpX non atterri sulla luna entro 3 anni ma anche in quel caso NASA vorrà ricertificare il veicolo e alla fine Artemis-3/4 li faranno con SLS)

La scommessa di Boeing ormai è provare a ottimizzare i costi oltre Artemis-4
Non so come faranno per come è concepito il tutto

Dimentichi che Obama voleva chiudere tutto Constellation e che furono i Repubblicani a mantenere Orion ed SLS. Tutto il contrario di Apollo dove Kennedy finanziò le imprese aerospaziali che si trovavano, per la maggior parte, in stati democratici.
Per altro sembrerebbe che una grossa fetta dell’aerospazio USA assomigli ad un azienda pubblica. Vedasi le controversie per l’assegnazione dei lanci militari con Space-X.
La patria del liberismo alla fine non è poi così tanto liberistica come pretende d’essere. :grin:
Ma tutti gli espertoni di economia dentro e fuori la NASA, nessuno si è accorto di nulla? :thinking:

Se veramente SpaceX, ed è ancora tutto da vedere, riesce a far funzionare SS/SH quel tanto che basta per arrivare sulla Luna, i giochi per STS/Artemis sono chiusi.
Il Congresso, la NASA e persino il presidente stesso possono tranquillamente proseguire il programma SLS ma con i costi correnti sarà dura per loro riuscire a far digerire ad un’opinione pubblica sempre più attenta e severa, l’esistenza di un dispendiosissimo programma governativo americano quando un’azienda privata, sempre americana, riesce a fare lo stesso costando meno.

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A mio avviso il treno è lanciato ed approvato sino ad Artemis-4
Se si fermassero avrebbero solo sprecato denaro perché gli appaltatori non glielo restituiscono

Così sembra risultare dalle carte (hanno anche approvato pre approvvigionamenti di materiale disponibile solo con preavviso per Artemis 5 e 6 se per questo)

Concordo che dopo Artemis-4 SLS potrebbe (ma non è detto…io scommetto 50-50) essere a rischio

Mi spiace ma non sono d’accordo.
Proprio l’esperienza del programma Apollo insegna che tagli e cancellazioni possono avvenire, ed avvengono, non solo ad hardware ordinato ma persino quando è già stato costruito e consegnato.

Di fatto la NASA al momento della cancellazione di Apollo aveva hardware sufficiente ad arrivare ad Apollo-20 (ed infatti non furono poche le pressioni per chiudere il tutto a cifra tonda). Qualcosa è stato riutilizzato nei programmi AAP (Skylab) e ASTP (Apollo-Soyuz).
Molto è rimasto inutilizzato, la prova sta nei vari Saturno V (dovrebbero essere tre se ricordo bene) usati come esposizione ed anche in qualche Apollo CSM surplus nei musei.

Con una differenza sostanziale. Se non fai Artemis3 (o forse 4) non tocchi neppure piede sulla luna…hai veramente buttato i soldi

Difatti hai detto la stessa cosa mia. Hanno cancellato il surplus ma non credo che avrebbero cancellato prima del 12…

Apollo 11 lo hai fatto per dimostrare che lo puoi fare. Apollo 12 per dimostrare che il precedente non era un caso…

Da lì in poi…

Siccome sono fermamente convinto che Artemis1 si farà …a quel punto arriveremo al 4

L’unica è che succeda qualcosa di grave ad Artemis1 (e ovviamente non me lo auguro)

Si ma qui si ragionava nel caso in cui SpaceX riesca a portare Starship sulla Luna in tempi ragionevoli.

Ovviamente, in assenza di “competitor” americani, non riesco a vedere motivi politicamente seri per porre termine al programma Artemis.
Almeno prima che abbia portato qualche equipaggio sulla superficie lunare.

Non mi dilungo ma lanciando di sicuro Artemis1 in 14-18 mesi da oggi la vedo molto difficile un volo lunare di SHSS… poi certo se SpX fa atterrare qualcosa sulla luna prima di Artemis1 tutto cambia

Non mi dilungo anche io, vorrei avere la tua sicurezza che entro 14-18 mesi (che sono comunque1 anno e mezzo) davvero la NASA riesca a lanciare Artemis 1, che in ogni caso sarà un volo di prova unmanned e circumlunare (senza ingresso in orbita).
Se tutto fila liscio non il lancio di Artemis 2 non avverrà prima del 2022 e si tratterà di un volo con equipaggio (si ma quale?) sempre circumlunare.
Per assistere ad un allunaggio dovremo aspettare Artemis 3 nel 2024 (sempre TBC) con un modulo lunare del quale (ad oggi) non se ne sa nulla.

Con una timeline del genere la SpaceX ha tutto il tempo di fallire, oppure di riuscire, con il vantaggio che Starship è allo stesso tempo sia orbiter sia lander creando una “scorciatoia” per quel che riguarda lo sviluppo di un modulo lunare ad hoc.

C’è l’ingresso in orbita:

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Questione di settimane e avremo l’aggiudicatario dell’HLS

Hai ragione il Flyby era il piano originario. Poi successivamente è stato modificato in test di orbita lunare.

Mea culpa…

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Beh, che un programma come SLS ed Orion sia in buona parte una parastatalata buona soprattutto per dare lavoro ad alcuni stati a cui devono rispondere i senatori, credo sia notorio a tutti noi appassionati di astronautica.
Anzi, più conosco l’America (un paese che pur con i suoi innegabili difetti e lati negativi, amo) e più mi rendo conto che su alcuni aspetti siano messi peggio dell’Italia.

In ogni caso penso che ormai SLS/Orion, hardware che cmq ha peculiarità che al momento altri vettori/enti non possono offrire, debba andare avanti almeno per i 3-4 lanci ormai programmati.
Non sono un economista, ma non so se ormai converebbe chiudere tutto brutalmente adesso.

Credo che,anche per un sostenitore del programma (come il sottoscritto), sia difficile negare che questa sia l’evidenza dei fatti.

Altro ente, altro rapporto, altri guai per Artemis?

I programmi Exploration Ground Systems (EGS), Orion e Space Launch System (SLS) sotto ESD stanno lavorando insieme per realizzare le imminenti missioni lunari Artemis, ma sono stati finanziati e gestiti in modo indipendente

Il che potrebbe, secondo l’Aerospace Safety Advisory Panel (ASAP), portare agli stessi pasticci d’integrazione software già visti con lo Orbital Flight Test-1 (OFT-1) di Starliner per i sistemi di Artemis dei qualii sollecita

test integrati end-to-end* di tutti i sistemi di computer di volo

Fonte nasaspaceflight.com 7 ottobre

(* anche se potranno sembrare l’incubo di un elettricista :stuck_out_tongue:) Uno dei test rings nell’Avionics and Software System Integration Lab (SIL) settato per l’avionica del SLS Core Stage:

Tegola schivata?

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Bisogna vedere se seguiranno le raccomandazioni