Giusto, anche perché in fondo si tratta di soldi ricevuti per commesse, mica regalati!
Cambia enormemente, perché uno lo fa per scelte politiche e quindi non gli interessa andarci in perdita (vedi NASA), l’altro invece lo fa solo se c’è una convenienza economica.
Poi è chiaro che chi lancia oggi con SpaceX ed ha una convenienza economica, ce l’ha grazie al fatto che la NASA ha finanziato SpaceX in perdita per un decennio. Perché nessun investitore privato accetterebbe mai un investimento in perdita per 10 o 20 anni senza una garanzia di guadagno.
E non c’è niente di male, anzi è una cosa buona: uno dei compiti dell’agenzia pubblica è quello di finanziare le aziende private, andandoci anche in perdita, per cercare di creare un mercato che altrimenti non esisterebbe.
Quello che non mi va giù è quando non si riconosce questo ruolo delle agenzie e anzi le si denigra gridando al miracolo del “privato”.
E lo dice uno che lavora da anni in un’azienda privata, in un progetto che si autodefinisce commerciale allo stesso modo di SpaceX, e che allo stesso modo non riuscirebbe ad esistere se non ci fosse l’agenzia (in questo caso ESA).
PS: Musk da qualche tempo ha smesso di evidenziare questi contrasti privato vs. pubblico e anzi si è allineato con NASA, il che me lo ha reso un po’ più simpatico
Grafico interessante, ma IMVHO sta paragonando mele con pere, se non per Starliner.
Per quanto sia figa la Dragon sul Falcon e siano quello che serve oggi, con quelli non ci arrivi sulla Luna e non ci costruisci una ISS, Mercury e Gemini erano gli inizi e il prezzo della Soyuz ha un surplus dato dal fatto che i Russi ci hanno sempre mangiato su…
Però per quanto riguarda la Soyuz, il prezzo che pagava NASA è quello citato. Era stato condiviso qui mi pare su FA un grafico, e immagino tu (posso darti del tu?) ne sia a conoscenza, di quanto sia lievitato il prezzo di un seggiolino Soyuz dopo che STS è terminato, quindi confrontare Soyuz, Crew Dragon e Starliner ha senso, gli altri un po’ meno, soprattutto per il contesto geo-storico-politico in cui sono nati, cresciuti e morti.
Alwyas my 2 cent
E spero che si sia concordi tutti nell’affermare che sarebbe stato da stupidi per Roscosmos non aumentare i prezzi delle Soyouz, dal momento che avevano il monopolio del settore. Penso che la stessa cosa sarebbe successa a parti invertite (russi dipendenti dagli americani) e a maggior ragione con un’azienda privata.
Ma anche secondo me non c’è nessun contrasto tra pubblico e privato, anzi. Come dicevo prima se pure le scelte della Nasa sono di origine politica, la ragione di quelle scelte alla fine è comunque economica.
Se anche la Nasa avesse finanziato Spacex per un miliardo di dollari, e se sono veritieri i dati dello dei costi per singolo astronauta riportati sullo schema qui sopra, significa che ogni lancio con 3 astronauti la Nasa risparmia circa 150 milioni di dollari.
Con sette lanci già è rientrata dell’investimento. A me pare una cosa vantaggiosa anche solo da un punto di vista economico, no?
Certo che puoi darmi del tu
Quello che volevo dire è che quello della Soyuz è il prezzo per gli americani, non il costo vero e proprio.
È vero che Dragon è più economico per gli USA della Soyuz, ma probabilmente non lo è in senso assoluto.
Credo che per gli USA fosse molto più importante avere una capacità di accesso allo spazio indipendente, senza dover mandare su e giù ogni volta uno spazioplano enorme e con capacità sovradimensionate rispetto a quello che serve oggi (ovvero lo Shuttle).
Non a caso l’hashtag non era “launch cheap” ma “launch America”
Ed è il motivo per cui, anche se Boeing costa di più, continuano a finanziare Starliner.
Il costo per il programma Apollo, 390M$/posto, è interessante perché confrontabile con la stima del costo per un volo cislunare turistico con Space Adventures che era circolato alcuni anni fa, 150M$/posto.
Segnalo questo articolo di Eric Ralph dove riassume i proventi di Spacex passati, presenti e futuri (già calendarizzati).
SpaceX bests Boeing to become NASA’s largest for-profit vendor
Ricordo che qualcuno del forum e non l’ultimo degli iscritti!, sosteneva che fino a quando non ci sarà un report ufficiale di SpaceX che dice che il riutilizzo del suo space hardware è conveniente, non è detto che convenga…!! Ciò che oggi fa SpaceX è evidente nei numeri di questo articolo; fa soldi e fa risparmiare NASA che ha più risorse da gestire ottenendo lo stesso servizio.
Senza intenzione di fare polemica , presumendo ti riferisca a me, resto della mia semplice opinione, cioè che in generale devono essere i numeri e non le nostre sensazioni (spesso guidate dai nostri bias personali) a guidare il nostro giudizio.
Grazie di aver linkato l’articolo, molto interessante, che però, sempre per amor del vero, non fa altro che spacchettare gli importi dei singoli contratti che hanno portato SpaceX a superare Boeing come secondo soggetto dopo il JPL nella classifica di chi percepisce pagamenti dalla NASA.
Questo non dà e non toglie nulla alla questione se convenga o meno il business model di SpaceX, dato che quello che l’articolo commenta è l’importo delle fatture pagate da NASA all’azienda di Musk, ma non quanto margine ci abbia fatto SpaceX (e pecco io stesso, dando per scontato che ne abbia fatto), che è il vero barometro di se e quanto sia conveniente la riutilizzabilità rispetto alla produzione in serie.
Grazie per esserti manifestato Marco, non ricordavo veramente chi e quando, ma cosa si.
Il primo volo di un primo stadio riutilizzato si è verificato nel marzo 2017, 5 anni dopo qualcuno che ammiro e reputo di grande intelligenza scrive di SpaceX che non è sicuro che ha un margine positivo ogni volta che lancia e recupera?!
Rimango basito!
Occhio, è il contrario di quello che ho scritto qui sopra.
Personalmente credo che di utili ne abbiano fatti, ma senza numeri del bilancio (non pubblico) alla mano non sappiano quanto, quando ecc. In un’altra discussione su questo tema @soltasto aveva postato un interessante documento al proposito, che qualche cifra un attimo più obbiettiva la dava.
Rimando a quella per non ripetere ciclicamente gli stessi concetti…
Aggiungo a quello che ha scritto Marco: credo nessuno abbia mai messo in dubbio che in totale facciano profitto. La questione è se il profitto venga esclusivamente (o in grande maggioranza) dal denaro pubblico o meno.
Nessuno sa quanto costa loro veramente ogni singolo lancio e quanto sia costato lo sviluppo iniziale. Il dubbio quindi è se loro facciano tanto profitto esclusivamente sui tanti lanci istituzionali (che come detto da Stephane Israel costano il doppio o triplo) o se ne facciano anche sui pochi lanci commerciali (che sono in numero meno di un terzo e costano al cliente meno della metà).
Senza dubbio un lancio di Falcon 9 costa loro meno di quanto costi ad Arianespace un lancio di Ariane 5, ma non sappiamo di quanto.
E il report che hai pubblicato non riporta niente di nuovo a riguardo né risolve questo dubbio, perché SpaceX non pubblica i suoi bilanci (cosa che ovviamente non sono tenuti a fare). E sul fatto che SpaceX da tempo sia diventata l’azienda su cui le istituzioni americane puntano di più non è certo una sorpresa.
Semmai l’articolo conferma quello che abbiamo sempre detto: la stragrande maggioranza dei ricavi di SpaceX arriva dal denaro pubblico… Altro che “commercial space”
PS: nel frattempo è uscita la notizia che l’ESA comprerà dei lanci di Falcon 9, perché non ci sono più Ariane 5 e l’Ariane 6 è in ritardo. Questo è senza dubbio un autogol europeo e una vittoria di SpaceX nel breve termine.
Stiamo divagando rispetto all’oggetto del 3D
SpaceX è nata nel 2002, vuol dire che sono 20 anni di attività. Sappiamo che fino al quarto lancio del Falcon1 SpaceX aveva praticamente finito i soldi (circa 200 milioni messi da Musk di sua tasca derivati dalla vendita di paypal) e anzi era indebitata. Nasa “l’ha salvata” con il contratto del CRS-1. Il totale dei finanziamenti in questi 20 anni da parte di NASA e DOD, essendo amministrazioni pubbliche, sono recuperabili “facilmente”. Quelli privati sono meno tracciabili ma questo sito riporta che ci sono stati 31 round di finanziamenti per un totale di $10B da parte di almeno 75 azionisti/finanziatori
IMO SpaceX è, un pò come Tesla, un’azienda atipica nel proprio settore perchè opera su molti più fronti rispetto alla concorrenza. Questo le permette di essere estremamente più interessante per gli investitori e attirare capitali come una calamita. Il suo business case è ancora da studiare sicuramente, ma sono portato a pensare che ad oggi, SpaceX riuscirebbe a stare a galla anche senza NASA
Pero’, se non erro, Tesla e’ quotata in borsa e quindi i suoi bilanci sono pubblici, a differenza di SpaceX (che stimo molto).
Di Tesla dovrebbe quindi essere possibile conoscere gli utili, mentre per SpaceX … nisba.
Ottimo allora siamo d’accordo, quindi riutilizzare è conveniente, quanto lo sia tanto o poco non ha molta importanza…, è la strada giusta!
Secondo me il punto non è da dove arriva il profitto ma è che esiste e che oltre ad ottenerlo SpaceX fa pagare NASA la metà di Boeing per lo stesso servizio.
Non ci sono dubbi SpaceX è un esempio virtuoso di cosa è capace di generare l’America, un radicale cambiamento in meglio!
Da una parte c’è un miliardario con un sogno da realizzare, dove mette tutto ciò che possiede e come sappiamo ha rischiato di perdere Tesla per quell’ultimo lancio di Falcon 1, dall’altra parte NASA che non aspetta altro che questo avvenga per poter avere una alternativa ai soliti partenrs istituzionali che, come si è visto nella gara per il contratto per il Commercial Crew Program chiedono molto di più ma nei risultati sono risultati fuori mercato in tutti i sensi.
Come avete sottolineato SpaceX ha l’attrattiva di una azienda che potrà cambiare la storia dell’umanità ecco perchè trova i finanziamenti ogni volta che li chiede, non è solo businnes, ecco perchè sono un fan di Elon, lui cerca di realizzare anche i miei sogni!!
probabilmente sì, ma continua ad essere tutto da dimostrare, secondo me. Finché non leggi nero su bianco sono solo illazioni, speculazioni e ipotesi…