Si è spento Randy Pausch, un pioniere della realtà virtuale. Come molti stanno facendo, vi invito – in particolare l’Admin e il vice Admin – a guardare la sua Last Lecture “Really Achieving Your Childhood Dreams” alla Carnegie Mellon University, dove insegnava.
Il video, esilarante, commovente e ricchissimo di emozioni fino all’ultimo, dura più di un’ora ma vi terrà incollati per tutto il tempo. In Italia abbiamo professori come Pausch e università come Carnegie Mellon?
Il video, che avevo già visto, mi ha sconvolto nuovamente (e quel riferimento all’epoca - gli anni Sessanta -in cui “era facile sognare” perché si andava verso la luna, assolutamente commovente).
Uno straziante inno alla vita…
PS) Credo che se in Italia qualcuno tenesse una simile lezione sarebbe subito perseguitato sia dagli “uomini di fede” che dai colleghi di facoltà (sono ricercatore universitario e conosco bene l’ambiente accademico…)
In merito, senza mancare di rispetto al grande Pausch, mi è stato raccontato l’episodio di un professore che una volta guarito si è divertito a sbeffeggiare pubblicamente tutti i colleghi “avvoltoi” che avevano già spartito la sua cattedra…
No, ragionare per assolutismi è sempre sbagliato, anche in italia esistono persone in gamba e di estrema umanità e capacità, denigrare un’intera classe sociale solo perchè esistono cariatidi e baroni mi sembra esagerato e… molto italiano…
Anche io quoto il pensiero di Albyz. La generalizzazione è il male di questo paese tanto quanto, e forse più, delle sacche di parassitismo. Il pessimismo è contagioso, occorre fare attenzione.