Appunto: vedi che concordi con il mio giudizio? “Mattone volante” è entrato nell’immaginario collettivo dei non addetti ai lavori anche grazie a quel film, ma non sono per nulla certo che fosse un termine usato pure nella realtà. Il film è carino, ma è appunto un film di (molta)fanta(poca)scienza.
P.S. Se vi può interessare, nella versione originale inglese Tommy Lee Jones usa proprio le parole “Flying brick”.
Beh ma si può discutere se sia stata utilizzata realmente o no, ma un “aliante” con efficienza 4, se anche fosse stato chiamato così realmente… non era del tutto inappropriato…
Ma lo shuttle americano non era stato criticato proprio perche’ aveva delle ali troppo grosse (necessarie a rientrare al sito di lancio dopo una sola orbita polare?)???
Comunque sia, se mi fose possibile, farei anch’io un bel giro in quel capannone; sia per vederli dal vero, sia per fare un bel po di foto per lamia raccolta.
Ecco, io quel film manco l’ho mai visto…
A me pareva di ricordare che l’avesse detto qualche astronauta.
Possibile quindi che la frase sia citata nel film, proprio perchè detta da qualche astronauta “vero” prima?
[Dick Powell, developer of space shuttle simulations] laughed at remembering a movie made much later, “Space Cowboys,” in which the shuttle was called a “Flying Brick.”
“We actually called it that ourselves,” Powell said. “Without the computers on board to augment stability, the shuttle is un-flyable. You could not do what Clint Eastwood did in the return, when he shut down the computers. You’d end up in pieces on the ground.”