Avrei voluto continuare a postare nel thread già presente, ma ho letto l’avviso: “A meno che tu non voglia realmente rispondere, prendi in considerazione l’idea di iniziare un nuovo topic.”, per cui ho aperto questo nuovo thread.
Da alcuni mesi mi sto interessando alla Tiangong-1 nell’intento di perfezionare una simulazione che dovrebbe consentire di prevedere la data di rientro. I dati di partenza dai quali propago l’orbita li ottengo dai TLE scaricati da celestrak.com.
Siccome ho scritto in vari forum (anche stranieri) e ho constatato una forte reticenza nel trattare i possibili pericoli legati ai frammenti e al carburante che probabilmente arriveranno sulla Terra, vorrei provare ad agganciarmi a questo esaustivo post per condividere con voi ciò che ottengo dalla simulazione e per chiedere delucidazioni sui dubbi che ho.
La prima cosa che m’interessa chiarire riguarda lo strano andamento di alcuni dei parametri orbitali.
Al fine di avere una visualizzazione dell’evoluzione dell’orbita, per ogni TLE calcolo il raggio vettore medio e la velocità media partendo da 2 orbite prima dell’epoca del TLE, arrivando fino a 2 orbite dopo l’epoca del TLE e calcolando i valori con passo pari a 0,5 s. Siccome ho a disposizione 133 TLE, ognuna delle 6 curve è costituita da 133 punti:
Si nota che la Tiangong-1 sta attualmente perdendo 128 m/giorno sul raggio vettore e sta conseguentemente accelerando di 73,5 mm/s ogni giorno. Niente di strano.
A me sembra, invece, molto strano il fatto che l’andamento della velocità non segue la normale sinusoide che segue il raggio vettore; è come se ci fosse un impedimento che non permette di aumentare la velocità orbitale per completare il picco delle sinusoidi.
Per paragone, riporto lo stesso tipo di grafico riferito all’ISS:
Si nota la quasi perfetta forma delle sinusoidi, a parte i reboost.
Qualcuno sa spiegarmi perché per la Tiangong-1 c’è quella sorta di “blocco” sulla velocità orbitale?