Uno spazioplano senza carenatura in cima a un lanciatore è una vista insolita che evoca i concept del Dyna Soar degli anni '60. In entrambi i casi i primi stadi hanno alette di grande superficie.
Se la notizia è vera e non è la solita bufala, non si potrebbe procedere al suo recupero? Essendo in acque internazionali, chi prima lo recupera ne diventerebbe proprietario?
Anche il vettore è molto semplice e dalle immagini direi che non ha capacità di vector trusting, ha 4 alette direzionali enormi… Sono così grosse proprio per poter correggere eventuali errori di direzione dati dalle altrettanto grandi ali della navetta che creano una situazione aerodinamica molto instabile essendo in punta al razzo (vedi i canard di certi caccia che senza un computer di controllo velocissimo renderebbero assolutamente inguidabile il veicolo ad un essere umano…)
Brutte notizie tutti coloro che sono preoccupati per il destino del RLV-TD. Un “senior ISRO official” ha dichiarato a The New Indian Express: “Lo avremmo recuperato se la missione l’avesse previsto. Ma, dal momento che la missione non prevedeva il recupero tra i suoi obiettivi, il veicolo morirà di morte naturale”. 
Al massimo ce ne faranno vedere qualche foto.
Io lo spazio in giardino ce l’avrei 
ISRO ha pubblicato i video del lancio, visto da terra e da una onboard camera:
Io lo metterei nel box di casa mia.
mah… mi sembra tanto strano… in fondo è a poche centinaia di km dalla costa, e si sa dov’è. Lasciarlo affondare mi pare sciocco, comunque una ispezione post-flight avrebbe potuto dare qualche info, anche dopo lo splashdown.
Grazie Roberto. Avevo visto sparire la pagina di ISRO e quindi eravamo rimasti senza foto del lancio.