Robot volanti che giocano con le palline

Wow, davvero impressionante! :ok_hand:

http://www.ilpost.it/2011/03/30/quadricotteri-eth/?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter&utm_campaign=Feed%3A+ilpost-video+%28Il+Post+%C2%BB+video%29&utm_content=Twitter

Che bello Skynet che gioca a ping-pong

ahaha esatto, anche io ho subito pensato a Skynet.

Iniziano giocando con le palline…poi conquisteranno il mondo.

Chissà chi vincerà…

Davvero notevoli questi elicotterini! :star_struck:

Adesso mi informo un po’ sono curioso di sapere come “vedono” la pallina e se eseguono tutti i calcoli onboard…e che autonomia hanno!

Wow!
Comunque l’articolo dice “La pallina e i veicoli sono monitorati da un sistema di rilevazione del movimento e controllati da due computer.”. Quindi sembra che funzioni solo nell’arena, e che il sistema di monitoraggio e i calcolatori siano esterni ai robot…

…non l’uomo…

In effetti leggendo bene, tutta l’intelligenza è esterna… sminuisce un po’ la meraviglia, ma resta comunque notevole come risultato

Ricordatevi la “legge” di Moore. Quando la Philips presentò il primo lettore CD, questo era composto da una scatola di elettronica sul tavolo, e da un rack formato frigorifero sotto il tavolo (1982, mica secoli fa). La Philips disse “nel giro di pochi mesi sarà tutto nella scatola”. Qui è lo stesso; probabilmente i sensori e l’elettronica di controllo potrebbero essere integrati a bordo. Quello che ci salva (!) è la mancanza di batterie idonee, l’autonomia di questi cosi è di pochi minuti. Comunque a bordo c’è già un sistema di controllo sosfisticato, il quadricopter ha giroscopi e accelerometri e quindi controlla autonomamente l’assetto e la traiettoria. Probabilmente il PC a terra vede i copters e la pallina (notate i riflettori sui copters) e gli dice “solo” dove andare. Ci impressiona molto perchè imita una abilità umana.

Sicuramente con il progredire delle prestazioni dell’elettronica sarà tutto integrato, ma i calcoli di AI per “decidere” cosa fare non sono per nulla semplici, prima di poter mettere tutto on-board ci vorrà un po’.
Il tutto poi aggiungerebbe peso e quindi limita ancora l’autonomia che come dici tu è ancora il più grande limite: in effetti già ora si potrebbe integrare tutto ma non so quanto piccolo sarebbe e per quanto tempo riuscirebbe a volare…

vi basti sapere che ci sono ormai dei componenti elettronici chiamati Mems, in grado di fornire il posizionamento e altri parametri interessanti, con un piccolissimo integrato!

giroscopi, accellerometri, sensori k, ecc… tutti in piccolo chip!

sono gli stessi usati negli smarthphone moderni e… sono prodotti in Italia dalla STMicroelettronics!!!

(W L’Italia!)

http://it.wikipedia.org/wiki/Uncanny_valley

Ah, questa non la sapevo. Thanks Michael…
Stavo pensando che, ad esempio, quello che mi inquieta nel replicante Q2 è la postura delle mani. Brrrrr.

http://www.youtube.com/user/GeminoidDK#g/u