Nell’attesa che la prima parte sia disponibile (stando al sito della Springer usciva martedi’ scorso, ma per ora non ne ho visto traccia…) vi aggiorno sullo stato della seconda parte. Il contenuto ovviamene e’ ancora molto preliminare e non e’ detto che non cambi.
Il quarto capitolo (la numerazione per ora continua dalla prima parte, ma non e’ detto che la manterremo cosi’) “The decade of Halley” e’ praticamente completo. Il capitolo include:
“The Hiatus” - sulla crisi delle missioni planetarie USA della fine anni 70-inizio anni 80
“The face of Venus” - VOIR, Venera 15 e 16
“The mission of a lifetime” - La pianificazione dell’esplorazione della cometa di Halley dagli anni ‘60 all’approvazione delle missioni europee, giapponesi e sovietiche
“To Venus for the last time” - Vega 1 e 2 a Venere
“Two lives, one spacecraft” - la missione ICE
“And now Giotto has the shout” - L’esplorazione della cometa di Halley (il titolo e’ una citazione di Dante: “Credette Cimabue nella pittura/tener lo campo, e ora ha Giotto il grido”)
“Extended missions” - le missioni estese di Vega, Suisei, Sakigake e Giotto
“Low cost missions take one” - le missioni Mariner Mark II e Planetary Observer
“Comet frenzy” - le missioni cometarie proposte negli anni 80: Caesar, coma sample return, SOCCER, CRAF, la prima Rosetta, ecc.
“The raise of the vermin” - le missioni verso gli asteroidi degli anni 80: Vesta, Agora, Asterex, Piazzi, NEAR ecc.
“An arrow to the Sun” - i progetti europei, sovietici e americani di sonde solari con perielio molto ravvicinato
“Europe tries harder” - progetti europei degli anni 80: Kepler, Mercury orbiter ecc.
“Into the infinite” - i primi progetti di sonde interestellari: TAU e la propulsione nucleare-elettrica
Il quinto capitolo “The era of flagships” e’ completo al 70 per cento circa. Include:
“The final Soviet debacle” - Fobos (ancora da scrivere)
“Mapping Hell” - Magellan
“The reluctant flagship” - le origini della missione Galileo fino al lancio
“Asteroids into minor planets” - il viaggio di Galileo
“A new Galilean satellite” - la primary mission di Galileo (da completare, ci sto lavorando in questi giorni)
“Return to Europa” - le missioni estese di Galileo (ancora da scrivere)
“Beyond the pillars of Hercules” - Ulysses
“The darkest hour” - Mars Observer
“Overdue and Overexpensive” - Mars Rover and Sample Return (da completare)
Il sesto capitolo “Faster Cheaper Better” e’ completo anche lui al 70 per cento circa
“A new hope” - il programma Discovery e Clementine (titolo citazione di Guerre Stellari…)
“In love with Eros” - NEAR
“Completing the Census” - Pluto Fast Flyby, Pluto-Kuiper Express
“At the other end of the Spectrum” - progetti di missioni a Mecurio (da completare)
Ancora senza titolo la parte su Mars Global Surveyor (interamente da scrivere)
“Sinking the Heritage” - Mars 96 (interamente da scrivere)
“Wheels on Mars” - Mars Pathfinder e Sojourner
Ancora senza titolo altri progetti di esplorazione marziana (Marsnet, Mars 98, Marsokhod etc.)
Eh già perché gli anni 80 rappresentarono un vero “buco nero” nell’esplorazione interplanetaria americana???
Il fatto che lo Shuttle “succhiasse” parecchie risorse da solo non basta.
Si può tranquillamente dire che la NASA degli anni '80 campò di rendita sulla Voyager 2…
In realta’ lo Shuttle basta e avanza. I costi di sviluppo furono il doppio di quelli previsti (10 miliardi di dollari) e il suo uso era “almost absurdly expensive” (come scrisse Sagan). In piu’ si aggiunse l’amministrazione Reagan e i suoi tagli al budget federale che “uccisero sul nascere” due delle missioni finanziate all’inizio degli anni 80 (VOIR e la sonda americana gemella di Ulysses). Infine la politica scientifica della NASA si oriento’ verso altre priorita’ con l’approvazione dei “Great Observatories” spaziali (HST, CGRO, AXAF, SIRTF).
Il risultato fu che nessuna sonda americana produsse nuovi dati tra il 1982 e la fine del 1985, e ci fu persino chi penso’ di tagliare i fondi del Deep Space Network, che avrebbe significato interrompere la missione del Voyager 2 dopo Saturno.
Dov’è il pulsante per disattivare la “Stealth Mode”?!?!
Dai Paolo… Torna fra noi, credici o meno ma lo dico con tutto il cuore!
Vorrei inserire TUTTE le notizie che circolano sia dei programmi manned sia dei programmi robotizzati ma credimi, più di così non riesco proprio a fare e cerco di mettere quelle che penso siano più interessanti secondo il mio soggettivissimo parere… lo so e ti comprendo se pensi che si parli troppo poco di programmi robotizzati ma da solo non riesco a fare di più… A questo proposito (slegato da un tuo auspicabile ritorno a far parte della vecchia guardia di FA) ti potrebbe interessare una proposta di collaborazione per la sezione news, con ovvia divisione dei compiti/settori?
Se questo non ti dovesse interessare, almeno torna ai regimi di “postaggio” che ti sono degni… please!!
P.S.
Penso tu abbia nuove copie delle tue opere da firmare a qualche utente… non vorrai offendere la fuducia datati
Ringrazio tutti per la stima, ma la modalita’ stealth per ora rimane. come dicevo anche all’admin, pero’, non credo che ci saranno problemi a vedersi come in passato al planetario o in altre occasioni nel futuro
Un breve aggiornamento sul secondo volume di RESS. Questa mattina la bozza dell’ultimo capitolo e’ partita per l’Inghilterra, mentre ho quasi terminato di raccogliere le immagini. Con un po’ di fortuna dovremmo riuscire ad avere il libro pronto per l’uscita in autunno.
Se non aveste ancora visto la copertina, la potete trovare qui http://homepage.ntlworld.com/dave.harland/My_Books/ress2.jpg
Mi è arrivato la settimana scorso il primo volume di REES e volevo fare i complimenti a Paolo per il libro veramente stupendo!!! Me lo sto letteralmente divorando.
Ho ovviamente appena prenato il secondo e mi sono accorto che finiva al 96’, quindi ce ne sarà un terzo?
Spero proprio di si
Ancora complimenti
Grazie 1000!
si’, ho appena iniziato a lavorare al terzo volume (in uscita a fine 2009, con un po’ di fortuna) e non e’ detto che non ce ne sia pure un quarto…